DURA LAVITOLA A POGGIOREALE! VALTERINO CONDANNATO A 2 ANNI E 8 MESI PER TENTATA ESTORSIONE AL PATONZA - ASSOLTO PINTABONA: VERDETTO AGRODOLCE PER WOODCOCK? – PISCINA IN TERRAZZA E CROLLA UN’ALA DI UN PALAZZO NEL CENTRO DI NAPOLI - DE MAGISTRIS CONTESTATO: “DIMETTITI!” - L’ORDINE DI NON TOCCARE I SEGRETARI REGIONALI DEL PD NON CONVINCE I BINDIANI E IL SINDACO DI SALERNO DE LUCA …
Carlo Tarallo per Dagospia
1- LAVITOLA CONDANNATO, PINTABONA LA SFANGA
Dura Lavitola... a Poggioreale! Arriva la stangata per Valterino: l'ex direttore de L'Avanti e' stato condannato a 2 anni e otto mesi per tentata estorsione ai danni di Silvio Berlusconi. La sentenza è arrivata stamattina, emessa dal gup Francenco Cananzi al termine del processo con rito abbreviato. I pm di Napoli Piscicelli e Woodcock aveveno chiesto per Lavitola una condanna a quattro anni. Assolto invece Carmelo Pintabona l'imprenditore italo-argentino accusato di concorso in tentativo di estorsione insieme a Lavitola: per lui la Procura aveva chiesto un anno e sette mesi di carcere...
2-CROLLO A NAPOLI IN PIENO CENTRO
Che paura stamattina a Napoli! Un'intera ala di un edificio è crollata, alla Riviera di Chiaia, e solo per un caso si è evitata una strage. La verticale è venuta giù in pochi secondi, rischiando di travolgere decine di persone. Nessuna vittima (anche se proseguono le ricerche tra le macerie) ma tantissima paura: alcuni dei residenti sarebbero riusciti a fuggire in extremis dopo aver ascoltato sinistri scricchiolii prima del crollo che, secondo una prima ricostruzione di vigili del fuoco, sarebbe stato causato da una infiltrazione d'acqua proveniente da una falda presente in zona.
DE MAGISTRIS CONTESTATO: "DIMETTITI"
L'acqua avrebbe creato un vuoto sotto l'ala del palazzo provocandone il cedimento. Nel mirino dei tecnici, un torrente sotterraneo di acqua e fango confluito in uno ampio scavo a circa 25 metri dal sottosuolo realizzato nel cantiere della metropolitana a poca distanza. Inevitabili polemiche e proteste: sul web impazzano le foto delle vere e proprie inondazioni che, nei mesi scorsi, hanno trasformato la Riviera di Chiaia in una piscina...
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E per Luigi De Magistris, arrivato sul posto, ecco una contestazione dolorosissima. I residenti dei palazzi sgomberati (quello interessato dal crollo e i due adiacenti) hanno "accolto" il narcisindaco a colpi di insulti e inviti a dimettersi. L'accusa? "E' un crollo annunciato - hanno gridato i cittadini all'indirizzo di Giggino - e nonostante le ripetute segnalazioni il Comune non ha mosso un dito...".
BINDIANI E DE LUCA, ACCORDO PER LA SEGRETERIA REGIONALE: PICCOLO PER IL DOPO AMENDOLA?
Mentre impazza il tiro al Culatello, l'ordine impartito da Roma alle dirigenze locali del partito è esplicito: i segretari regionali non si toccano fino a nuovo ordine. Le molte e impreviste sconfitte al Senato hanno aperto altrettanti fronti interni ad alta tensione, con i dirigenti regionali nel mirino di critiche e attacchi, ma la battaglia interna di Bersani contro i fautori dell'inciucione col Pdl suggerisce di non mettere troppa carne al fuoco.
E così anche il segretario campano Enzo Amendola, neoeletto alla Camera, sulla graticola per il risultato disastroso della Campania, che pure aveva offerto le sue dimissioni a Bersani, per ora resta lì in attesa del chiarimento a livello nazionale. Ma da Napoli (e dall'area Bindi in particolare) arriva un inaspettato cetriolo per Pierluigi Bersani.
Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il capo dei bindiani partenopei Salvatore Piccolo, stando a spifferi attendibilissimi, avrebbero siglato un patto di ferro per il dopo-Amendola alla faccia della "tregua". A Piccolo la segreteria regionale, a De Luca la (ri)candidatura alla presidenza della Regione? Un accordo siglato tra due bersaniani di ferro per giocare d'anticipo su tutte le altre correnti sinistrate? Ah saperlo....






