stoltenberg

COSA FARÀ LA NATO DOPO I MISSILI CADUTI IN POLONIA (PAESE DELL’ALLEANZA ATLANTICA) CHE HANNO UCCISO DUE PERSONE? “LA DOMANDA È SE SI SIA TRATTATO DI UN ATTACCO ARMATO OPPURE DI UN MISSILE ACCIDENTALMENTE ARRIVATO IN POLONIA. SE È UN ATTACCO INTENZIONALE, CI SARÀ UNA RISPOSTA APPROPRIATA” - ROBERT G. BELL, EX CONSIGLIERE DI CLINTON E OBAMA: “DOBBIAMO ACCERTARE I FATTI, MA È UN MOMENTO MOLTO SERIO..."

Viviana Mazza per corriere.it

 

JENS STOLTENBERG

«Naturalmente è un momento molto serio», commenta Robert G. Bell, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Bill Clinton e poi inviato da Barack Obama come consigliere per la difesa della Nato, alla notizia di missili — o forse resti di un missile — caduti in Polonia, vicino al confine con l’Ucraina, uccidendo due persone.

 

È difficile immaginare che la Russia abbia lanciato intenzionalmente dei missili contro la Polonia, ma in tal caso un simile attacco attiverebbe l’articolo 5 sulla difesa collettiva della Nato?

«Quel che succede in una situazione come questa è che i polacchi si mettono in contatto con il Segretario generale della Nato a Bruxelles. Dove mi trovo oggi, e chiedono un incontro dei Paesi dell’Alleanza in base all’articolo 4, che dà diritto a tutti gli alleati di convocare una riunione per discutere di una situazione urgente che potrebbe o no rientrare nell’articolo 5.

MISSILI POLONIA

 

Quando un caccia russo dalla Siria sconfinò in Turchia e fu abbattuto, Ankara convocò un incontro sulla base dell’articolo 4 per discutere quanto era accaduto, ma non aveva intenzione di invocare l’articolo 5. L’articolo 5 implica un attacco contro un alleato della Nato che non sia legato a una guerra civile o interno ma che provenga dall’estero. Qui la domanda è se si sia trattato di un attacco armato oppure di un missile accidentalmente arrivato in Polonia. Non sappiamo ancora i fatti, ma il primo passo sarà la convocazione di un incontro e immagino già domani (oggi per chi legge ndr)».

 

Dopo che una fonte dell’intelligence Usa aveva inizialmente parlato all’«Associated Press» di un missile russo che avrebbe oltrepassato il confine polacco, il Pentagono ha detto che non può ancora confermare.

JENS STOLTENBERG

«Il Segretario generale chiederà all’assistente segretario della Nato per l’intelligence di preparare un report mettendo insieme le informazioni dell’Alleanza, dei polacchi, degli americani, di Sigonella... Non è insolito in crisi come queste che le informazioni iniziali siano sbagliate e sarebbe bene che la Nato avesse la pazienza di condurre una discussione completa in base all’articolo 4».

 

Biden ha parlato ieri notte con il presidente polacco Duda, dalla Lituania e da Paesi vicini sono giunte subito parole cariche di solidarietà ma anche di tensione.

«Penso che ci fosse la preoccupazione che la nuova strategia russa, volta a colpire infrastrutture critiche nell’Ucraina occidentale e anche a Leopoli, potesse provocare un incidente. E non è inusuale che le crisi scoppino proprio a partire da incidenti. Potrebbero esserci le scuse dei russi oppure potrebbe rivelarsi un segnale di escalation da parte di Putin.

MISSILI POLONIA

 

Ciò dipenderà della traiettoria del missile e dalla natura dell’attacco. Personalmente sarei sorpreso se si trattasse di un atto intenzionale, ma non è possibile escluderlo. Putin è chiaramente scontento per la ritirata da Kherson e perché Zelensky ha parlato al G20. Il lancio di cento missili sull’Ucraina serviva a indicare proprio questo: fino a che punto andrà verificato con i meccanismi di cui parlavo e con contatti con gli stessi russi».

 

polonia missili Przewodow

 

Nella sua carriera con l’amministrazione Usa e alla Nato, si è trovato in situazioni simili a questa?

«L’esperienza con la Turchia è molto rilevante, mostra come una situazione confusa possa essere interpretata in modi diversi. La Turchia ha convocato la riunione, voleva l’attenzione della Nato, ma ha assicurato alle altre nazioni che non intendeva chiedere l’attivazione dell’articolo 5, ma sottolineare i rischi delle operazioni aeree russe».

robert g. bell

 

Anche ora probabilmente nessuno vuole attivare l’articolo 5? L’episodio si potrebbe concludere con misure diplomatiche o economiche?

«Sì, è proprio questo il punto cruciale. Se è un attacco intenzionale non si può lasciar passare senza una risposta appropriata».

jens stoltenberg a davosmissili lanciati verso la poloniapolonia missili Przewodowpolonia missili Przewodowmissili lanciati verso la polonia

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...