donald trump zelensky vladimir putin russia ucraina

FIATO ALLE TRUMP! – “THE DONALD”, IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE PER LA CASA BIANCA, APRE LE VALVOLE: “JOE BIDEN È UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA” (E INVECE LUI CHE HA INCITATO ALLA RIVOLTA CONTRO IL CONGRESSO, COS'E'?) “È UN CORROTTO” - “CONOSCO PUTIN E ZELENSKY, RISOLVERÒ LA GUERRA IN UCRAINA PRIMA ANCORA DI ENTRARE IN CARICA ED EVITERÒ UNA GUERRA MONDIALE” – TRUMP RANDELLA LA SUA RIVALE PER LA NOMINATION REPUBBLICANA, NIKKI HALEY: “È INELEGGIBILE E..."

TRUMP, JOE BIDEN È UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA

Trump e Putin

(ANSA) - Joe Biden è una minaccia per la democrazia. Lo ha detto Donald Trump nel corso di un comizio in New Hampshire, durante il quale ha attaccato anche Nikki Haley. Non "metterà al sicuro il confine" e si è schierata con "Barak Hussein Obama nell'opporsi al travel ban", ha osservato Trump. Joe Biden non è in grado di guidare il paese, è corrotto ed è il peggiore della storia, aggiunge Trump accusando anche i "fake media". "Siamo un paese in cui non è più consentita la libertà di parola.

 

ZELENSKY TRUMP

Siamo un paese che non è più rispettato e non è più ammirato nel mondo. Siamo un paese in cui Wall Street continua a correre solo perché pensa che Maga vincerà le elezioni. Siamo un paese che è ormai incapace di risolvere anche i problemi più facili", rincara la dose descrivendo la situazione negli Stati Uniti. "Torneremo a essere un grande paese: il 2024 è la battaglia finale. Ci riprenderemo il paese", mette in evidenza Trump.

 

TRUMP, CONOSCO PUTIN E ZELENSKY, EVITERÒ GUERRA MONDIALE

(ANSA) - "Conosco Putin, conosco Zelensky. Risolverò la questione ancora prima ancora di entrare in carica". Lo ha detto Donald Trump lodando Viktor Orban come un grande leader europeo e assicurando che eviterà la terza guerra mondiale.

vladimir putin donald trump

 

TRUMP, CON ME IL PROSSIMO BOOM ECONOMICO, TAGLIERÒ TASSE

(ANSA) - "Abbiamo avuto quattro anni fantastici dal punto di vista dell'economia: non avevamo inflazione, ci siamo liberati del Nafta. Il prossimo boom economico inizierà il 5 novembre 2024.". Lo ha detto Donald Trump durante un comizio a Manchester, New Hampshire, nel corso del quale ha assicurato ai suoi elettori nello stato che dimezzerà il loro conto energetico. Alla Casa Bianca "procederò con il maggiore taglio delle tasse della storia".

 

joe biden donald trump amiconi secondo l'intelligenza artificiale

 

TRUMP, HALEY INELEGGIBILE, PER I DEMOCRATICI È FACILE DA BATTERE

 (ANSA) - Nikki Haley è ineleggibile: i democratici di sinistra la sostengono perché sanno che è facile da battere. Lo afferma Donald Trump durante un comizio a Manchester, New Hampshire, tornando ad attaccare la sua rivale che, nelle ultime ore, lo ha incalzato sull'età e sul suo essere mentalmente in forma.

 

TRUMP, A PRESIDENTE SERVE IMMUNITÀ, SPERIAMO IN CORTE SUPREMA

(ANSA) - "A un presidente deve essere riconosciuta l'immunità totale in modo che possa fare quello che ritiene, non lo dico per me. Mi auguro che la Corte Suprema faccia la cosa giusta". Lo afferma Donald Trump nel corso di un comizio a Manchester, New Hampshire, portando l'esempio di Henry Truman e il la decisione di usare la bomba atomica.

Volodymyr Zelensky e Donald Trump alla Casa Biancadonald trump vs joe biden immagine creata con midjourney 3

 

TRUMP E NIKKI HALEY NIKKI HALEY TRUMP

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...