fico colf

CHE FICO AVERE LA COLF IN NERO E L’UCRAINO SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO! (E SFRECCIARE SULL’AUTO BLU) - IL SERVIZIO INTEGRALE DELLE ‘IENE’, COL PRESIDENTE DELLA CAMERA CHE MENTE SPUDORATAMENTE SULLA DONNA DI SERVIZIO SENZA CONTRATTO: ‘È UN’AMICA DELLA MIA COMPAGNA. FACCIO BENEFICENZA’. MA LEI RACCONTA COSE MOLTO DIVERSE - SILENZIO TOTALE DAI GRILLINI, RENZI: ‘È GRAVE’ - DOMANI L’EROE DELLA SINISTRA FICO CELEBRERÀ IL 1 MAGGIO CONTRO LA PRECARIETÀ E IL LAVORO NERO. NON TEME CONTESTAZIONI: LA SUA MEGA-SCORTA LO PROTEGGERA'

 

  1. ACCUSE SULLA COLF IN NERO FICO IMBARAZZA I GRILLINI RENZI: GRAVE, CHIARISCA IN AULA

Filippo Femia per la Stampa

 

roberto fico padre pio

La questione, alla fine, si riduce a una parola: onestà. Stavolta lo slogan caro ai grillini è stato sbandierato contro Roberto Fico. Dopo la bufera sollevata dal servizio delle «Iene» sulla presunta colf in nero impiegata dalla compagna del presidente della Camera, gli avversari del M5S non hanno perso l' occasione per attaccare. Matteo Renzi ha definito la situazione «grave».

 

«Il concetto è semplice - ha detto in tv a "Che tempo che fa" - non puoi dire "Io facevo beneficenza e lei si sdebitava".

antonino monteleone roberto fico

L' ex premier ha anche chiesto a Fico di presentarsi in Parlamento a chiarire. «Il lavoro nero diventa beneficenza. Ora è chiaro perché volevano l' abolizione dei voucher e l' introduzione del reddito di cittadinanza», aveva twittato poche ore prima la deputata dem Alessia Morani.

 

Se all' interno del Movimento le bocche sono rimaste cucite - nessuno è uscito allo scoperto per difendere Fico - ci ha pensato la base grillina a fare scudo.

le iene beccano roberto fico sulla colf in nero 1

Su blog e social, ancora prima della messa in onda del servizio, i simpatizzanti Cinque Stelle avevano assolto il presidente della Camera. Una crociata online infarcita di insulti contro il programma Mediaset («Non siete Iene, siete carogne e leccaculo a comando», il più blando).

 

Quasi tutti hanno sollevato sospetti. Si tratta di una manovra politica per screditare il Movimento, ragionavano in molti, scommettendo su una longa manus del Pd dietro il servizio. «Secondo voi, Fico è tanto cone da sputtanarsi per una colf pagata in nero? E perché durante il corteggiamento M5S-Lega, la notizia non è venuta fuori?», ragionava un utente. Guido Crosetto (Fratelli d' Italia) ha invece scherzato sul dito perennemente puntato contro il Pd: «Per colpa di quel cattivone di Renzi, Fico è stato costretto ad assumere in nero la servitù».

 

YVONNE DE ROSA E ROBERTO FICO

Online si sono sprecate le accuse dei grillini contro il programma di Italia 1: «Quando farete le inchieste su Stato/mafia, Mps e Mose?». «Ad Arcore dal loro datore di lavoro non vanno mai a fare servizi», rilanciava un altro. «Da Iene vi siete trasformati in tanti Dudù», scriveva un' altra ragazza.

 

C' è poca voglia di parlare anche nella parte alta di Posillipo, quartiere bene che affaccia sul golfo. È qui che Roberto Fico è nato e cresciuto. Ed è sempre qui che si rifugia quando torna a Napoli. I vicini di casa rispondono tutti allo stesso modo, sempre poco preciso: «Deve salire, in alto, il nome è scritto sul citofono». Nessuno, invece, sembra conoscere la fantomatica Imma, la presunta collaboratrice domestica che, secondo Le Iene, aiuterebbe in casa la compagna di Fico. Qualcuno, ironico, risponde: «Conosco un Roberto, abita qui ma è mio figlio, fa l' avvocato. Va bene lo stesso?».

roberto fico colf 3

 

Quando finalmente si arriva a casa Fico, al citofono risponde una donna dalla voce gentile, che diventa più dura quando le viene chiesto un commento sulla vicenda della presunta colf che, secondo il programma di Italia 1 sarebbe pagata in nero. «No, non devo commentare niente». Poi, incalzata, la donna tronca la conversazione. Qualcuno che entra nel parco, incuriosito, chiede: «Chi cercate?» «Roberto Fico, lei lo conosce?». «No, mai visto».

 

 

  1. M5S: RENZI, VICENDA FICO SU BADANTE SE VERA È GRAVE

 (ANSA) - Sarebbe grave se il presidente della Camera Roberto Fico avesse una collaboratrice domestica pagata in nero nella casa della sua compagna? "Sicuramente sì". Così risponde l'ex segretario del Pd Matteo Renzi a 'Che tempo che fa' parlando dell'inchiesta delle Iene. "Il concetto è molto semplice: non puoi dire 'io facevo beneficenza e lei si sdebitava'. E' giusto che Fico venga in Parlamento a chiarire". Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, il regolamento non prevederebbe però che il presidente della Camera riferisca in Aula in una simile circostanza.

 

 

  1. M5S: ZANGRILLO (FI), FICO VALUTI DIMISSIONI DOPO STORIA COLF

le iene beccano roberto fico sulla colf in nero 5

 (ANSA) - "Il servizio delle Iene sui presunti collaboratori domestici del presidente della Camera Roberto Fico, se confermate nei fatti, gettano discredito su tutto il Parlamento. Ritengo che se i fatti saranno confermati, l'unica strada per l'esponente del Movimento Cinque Stelle sia quella delle dimissioni". Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo. "Ci ricordiamo tutti - aggiunge Zangrillo - quando Fico invitava alla 'Notte dell'Onestà', quando diceva che il Movimento 'sta tentando in tutti modi di far tornare di moda l'onestà in politica'.

 

le iene beccano roberto fico sulla colf in nero 2

Dal servizio trasmesso in TV parrebbe che invece il presidente e la sua compagna non solo non avrebbero messo in regola la propria colf ma che avrebbero stipendiato in nero una persona senza regolare permesso di soggiorno". Secondo Zangrillo "le scuse addotte da Fico non reggono, anzi sono offensive. Anche se la collaboratrice fosse una amica della moglie, la giustificazione andrebbe in spregio a tutti quei negozianti e agricoltori che si sono visti sanzionare in questi anni perché si avvalevano dell'aiuto di un familiare momentaneamente senza regolare contratto e versamento dei contributi". "Il presidente Fico - conclude - si assuma le sue responsabilità, riferisca all'aula e valuti le dimissioni per non gettare discredito sulla terza carica più importante della Repubblica".

roberto fico colf

 

 

 

  1. M5S: GASPARRI, CON COLF FICO COLLEZIONA SECONDA FIGURACCIA

 (ANSA) - "Predicavano maluccio e razzolano peggio. Fico, dismessi da poche ore i cordoni-scorta, che con decine di poliziotti e carabinieri accompagnavano le sue blindatissime passeggiate, in pochi giorni colleziona una seconda figuraccia. Se hanno ragione "Le Iene", talvolta moleste ma spesso documentate, Fico si avvarrebbe di una colf, cosa imprevista per un uomo così austero e tramviario, alla quale, dicono, non pagherebbe i contributi previdenziali dovuti. La sua fantasia qualifica la collaboratrice come una amica di famiglia, che aiuta volontariamente.

le iene beccano roberto fico sulla colf in nero 8

 

L'interessata parla invece da lavoratrice. Uno vale uno, dicevano, però 'una' che lavora diventa una amica di casa quando le si dovrebbe riconoscere il dovuto. Non c'è bisogno che Fico incontri nuovamente il boss dell'Inps Boeri per sapere cosa avrebbe dovuto fare. Posso spiegargli io come un periodico versamento avrebbe evitato l'imbarazzo. Certo al posto dell'articolo 18 molto più fico il metodo Fico: uno è dipendente tutti i giorni, salvo il giorno della paga, quando si diventa amico di casa 'senza nulla a pretendere' come diceva Totò a Peppino. Chi sa se Rousseau è d'accordo". Lo dichiara in una nota il senatore Maurizio Gasparri (FI).

ROBERTO FICO E YVONNE DE ROSAROBERTO FICO E YVONNE DE ROSA roberto fico al lavoro con il busROBERTO FICOle iene beccano roberto fico sulla colf in nero 6le iene beccano roberto fico sulla colf in nero 3roberto fico -memeRoberto Fico - memeRoberto Fico - memeRoberto Fico - memeROBERTO FICOle iene beccano roberto fico sulla colf in nero 4Roberto Fico - memeRoberto Fico - memeRoberto Fico - memeRoberto Fico - memeRoberto Fico - memele iene beccano roberto fico sulla colf in nero 7

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...