FIN-MAZZETTA? - NELL’INCHIESTA SU FINMECCANICA SPUNTA UNA PRESUNTA MAZZETTA PER UNA FORNITURA DI 40 BUS ATAC ORDINATA DAL COMUNE DI ALEDANNO ALLA BREDA-MENARINI (DEL GRUPPO FINMECCANICA) - RICCARDO MANCINI, AD DI EUR SPA, AVREBBE FATTO DA MEDIATORE IN CAMBIO DELLA SUA NOMINA - L’IRONICO STORACE: “ALEMANNO? FARÀ LA FINE DI SARKOZY. CHISSÀ SE NEL SUO LIBRO SU ROMA C’È UN CAPITOLO SU FINMECCANICA”…

Lavinia Di Gianvito per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

Nei verbali Enav e Finmeccanica spunta Mancini. Una strana mediazione, false fatture e una maxitangente: nell'inchiesta sulla corruzione in Selex spunta una fornitura di 40 bus Atac che nel 2009 il Campidoglio avrebbe ordinato alla Breda-Menarini, del gruppo Finmeccanica. Una partita del valore di 20 milioni che avrebbe dovuto fruttare 800 mila euro a Lorenzo Borgogni e a Lorenzo Cola, il primo ex dirigente, l'altro ex consulente di Finmeccanica. Intermediario della mazzetta l'amministratore delegato di Eur spa, Riccardo Mancini, considerato vicino al sindaco Gianni Alemanno.

A svelare il «marcio» nel contratto tra la Breda-Menarini e il Comune è il commercialista Marco Iannilli, indagato nell'inchiesta su Finmeccanica. Che però, quando lega la fornitura alla tangente, usa il condizionale. Per ora il pm Paolo Ielo si è limitato a stralciare il verbale dall'inchiesta principale, ma sembra che l'indagine si destinata ad avere sviluppi.

Nel racconto di Iannilli l'Atac all'inizio rifiuta di pagare la tangente. Mancini viene tirato in ballo per convincere l'azienda e, stando al commercialista, chiede come contropartita la poltrona di amministratore delegato di Eur spa. L'accordo va in porto: la nomina arriva nel 2009, mentre la tangente, decurtata a 600 mila euro, viene «pagata in parte in contanti e in parte con una fattura falsa».

Atac, in un comunicato, «smentisce categoricamente di aver attivato commesse per l'acquisto di autobus nel 2009» e minaccia «che chiamerà a rispondere in giudizio» chiunque leghi il suo nome all'inchiesta. Anche Mancini si defila: «Dichiaro la mia totale estraneità alla vicenda», scrive in una stringata nota.

I partiti all'opposizione però incalzano. «Ci auguriamo - dice il segretario del Pd del Lazio, Enrico Gasbarra - che Alemanno non voglia sfuggire alla richiesta di chiarimenti avanzata dal capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni, in merito ai legami tra l'ad di Eur spa, l'amministrazione capitolina e l'Atac». Francesco Storace, segretario de La Destra, pronostica al sindaco la fine di Nicolas Sarkozy e ironizza. «Comunque auguri per il libro sulla città: chissà se c'è un capitolo su Finmeccanica».

 

RICCARDO MANCINI AD ENTE EUR Lorenzo Borgogni FRANCESCO STORACE LORENZO COLAGIANNI ALEMANNO

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