LA GAFFE (?) DI TREMONTI: “LO SPREAD DELLA SPAGNA SCENDE PER L’ANNUNCIO DELLE ELEZIONI” - IL BERLUSCONE NAPOLI: “SILVIO NON SI RICANDIDERÀ” - ALFANO CONTRO I PM DI PERUGIA: “CHI PAGA PER GLI ERRORI GIUDIZIARI?” - CALDEROLI: “L’IRA DI BOSSI SU CHI PARLA A VANVERA NELLA LEGA? HA LE SUE RAGIONI” - CASTELLI MARTIRE PADANO - CHISSÀ PERCHÉ L’UDC DI PIERFURBY RITIRA LA PREGIUDIZIALE AL DDL INTERCETTAZIONI (T’AMO PIO SILVIO)…

1. TREMONTI, SPREAD SPAGNA GIU'ANCHE PER ANNUNCIO ELEZIONI...
(ANSA)
- "Il caso Spagna dipende anche da annuncio di nuove elezioni che di per sé è una prospettiva di cambiamento e quindi un'apertura al futuro". E' quanto ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, parlando del calo dello spread dei bonos spagnoli rispetto a quelli tedeschi, al termine dell'Ecofin. Il ministro ha subito precisato in conferenza stampa che non si riferiva all'Italia: "ma no, ho detto così per dire" ha aggiunto citando altri esempi di movimento sugli spread, ad esempio quelli sulla Francia.

2. PD, TREMONTI RAGIONEVOLE SU PREMIER CHE DEVE LASCIARE...
(ANSA)
- "Finalmente, un barlume di ragionevolezza. Nonostante la precisazione di Tremonti, a noi pare che le sue dichiarazioni che suonano come una difesa d'ufficio dell'operato del governo non siano dette 'tanto per dire' e che, invece, quelle sull'effetto positivo che avrebbe un annuncio di ritiro da parte di Berlusconi, una volta tanto, siano serie e sensate". Lo ha detto Andrea Lulli, capogruppo Pd nella commissione Attività produttive.

3. O. NAPOLI, SU TREMONTI INUTILI SPECULAZIONI...
(ANSA)
- "Il ministro Tremonti ha detto che il diverso differenziale fra lo spread italiano e quello spagnolo 'potrebbe' anche dipendere dall'annuncio di nuove elezioni in Spagna. Sempre Tremonti ha detto che il governo 'ha fatto le cose giuste nel momento giusto'. Le opposizioni, e i giornalisti più superficiali, ricamano già sul nuovo scontro fra Tremonti e Berlusconi. Per parafrasare il titolo di una commedia dell'assurdo possiamo chiosare 'la guerra fra Tremonti e Berlusconi non avra' luogo per sopravvenute necessità del Paesé ". Lo afferma in una nota il vice presidente dei deputati del PdL, Osvaldo Napoli.

4. O. NAPOLI, BERLUSCONI NON SI RICANDIDERA' PREMIER...
(ANSA)
- "Credo che Berlusconi non si ricandiderà nel 2013 da Premier. Si ricandiderà certamente per fare politica, ma non per fare il presidente del Consiglio": lo ha detto oggi al programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora' Osvaldo Napoli, vicecapogruppo del Pdl alla Camera. Allora ci saranno le primarie? "Non credo che servano le primarie, la leadership si vede sul campo, ci vuole carisma. E io, ad oggi, sceglierei senza dubbio Angelino Alfano".

5. ALFANO, QUI NESSUNO PAGA PER ERRORI GIUDIZIARI...
(ANSA)
- "La sentenza di assoluzione per Amanda Knox e Raffaele Sollecito fa pensare che "in Italia per gli errori giudiziari nessuno paga". Lo ha detto l'ex ministro della Giustizia, Angelino Alfano, parlando con i giornalisti a margine di alcuni suoi incontri con i vertici del Ppe in veste di segretario del Pdl.

Nel merito della sentenza Alfano ha osservato che "i tre gradi di giudizio sono fatti proprio per consentire ripensamenti". "Il tema che mi viene in mente, e che è giusto, è che - ha continuato Alfano - se la detenzione di Amanda è stata ingiusta, chi la risarcirà? Chi pagherà mai per una detenzione ingiusta sua e di Raffaele Sollecito?". "Io - ha concluso Alfano - mi attengo all'esito del giudizio della Corte, che ha dichiarato innocenti i due, con ciò affermando implicitamente che la detenzione non doveva esserci. In Italia il tema è che per gli errori giudiziari nessuno paga".

6. CALDEROLI, IRA DI BOSSI? AVRA' LE SUE RAGIONI...
(ANSA)
- Umberto Bossi "avrà le sue ragioni". E' la risposta secca che il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, dà ai cronisti a Montecitorio che gli chiedono un commento sul richiamo del leader leghista a chi, all'interno del Carroccio, "parla a vanvera".

7. CASTELLI, NAPOLITANO ANTI-PADANIA OFFENDE E MI FA PAURA...
(ANSA)
- "Napolitano che dice 'il popolo padano non esiste' mi offende e mi fa paura. Si vede che per lui non esisto e sono un ectoplasma. Questo è molto inquietante". Lo ha detto alla Zanzara su Radio 24 il leghista Roberto Castelli, viceministro ai Trasporti. "E' un attacco alla mia libertà ed è un avvertimento - continua l'ex Ministro alla Giustizia su Radio 24 - poiché non credo che il capo dello stato parli senza pensare a ciò che dice, secondo me sottintendeva: 'Se tirate fuori certi argomenti che a noi non piacciono vi scateniamo addosso la magistratura e vi mettiamo in galera'.

Per me il detto 'non sono d'accordo con l'idea degli altri ma combatterò finché la possano esprimeré vale non solo con le parole ma anche con i fatti. Ho 65 anni e la mia vita l'ho fatta. Sarebbe una meraviglia finire come martire della Padania e poter avere un monumento in simil-bronzo nella piazza della mia frazione".

8. RAO (UDC): RITIRIAMO NOSTRA PREGIUDIZIALE. CI ASTERREMO SU QUELLE DI PD E IDV...
(ANSA)
- "In segno di rispetto ed apertura nei confronti di un dialogo con la maggioranza, abbiamo deciso di ritirare la nostra pregiudiziale" al ddl intercettazioni. Lo annuncia, in occasione di una conferenza stampa del Terzo Polo, il deputato dell'Udc, Roberto Rao che anticipa anche il voto di astensione sulle pregiudiziali di Pd e Idv.

9. COSTA, TERZO POLO SULLE INTERCETTAZIONI? SEGNALE SIGNIFICATIVO...
(ANSA)
- La decisione del Terzo polo di ritirare la pregiudiziale presentata al ddl intercettazioni viene considerata dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa, un segnale "comunque significativo". "Non ci aspettavamo immediatamente una condivisione della nostra proposta di rendere non pubblicabili tutte le intercettazioni fino all'udienza filtro, ma il segnale è positivo".

 

GIULIO TREMONTI SILVIO BERLUSCONI OSVALDO NAPOLI ROBERTO CALDEROLI ROBERTO CASTELLI ANGELINO ALFANO PIERFERDINANDO CASINI

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...