friedrich merz bazooka

LA GERMANIA IMBRACCIA IL BAZOOKA – IL PARLAMENTO TEDESCO HA APPROVATO LA RIFORMA COSTITUZIONALE CHE PERMETTE DI AGGIRARE IL FRENO DEL DEBITO E PROCEDERE CON IL MAXI-PIANO DI INVESTIMENTI E RIARMO – È UNA SVOLTA EPOCALE PER IL PAESE CHE FINORA ERA STATO IL GUARDIANO DEL RIGORE ECONOMICO DELL'UE - IL PACCHETTO È STATO APPROVATO DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, CON I VOTI DI SPD, CDU-CSU E VERDI (NEL “NUOVO” BUNDESTAG, USCITO DALLE ELEZIONI DEL 23 FEBBRAIO, NON CI SAREBBERO STATI I VOTI) - VON DER LEYEN: "OTTIMA  NOTIZIA.."

BUNDESTAG APPROVA INVESTIMENTI PER DIFESA E INFRASTRUTTURE

FRIEDRICH MERZ - FOTO LAPRESSE

 (ANSA) - Il parlamento tedesco ha approvato con i voti di Spd, Cdu-Csu e Verdi le modifiche costituzionali per superare il freno al debito e investire nella difesa, nelle infrastrutture e nei Laender. La presidenza del parlamento ha comunicato il risultato della votazione: hanno votato a favore 513 deputati, 207 contrari. È stata così raggiunta la maggioranza qualificata dei due terzi necessaria per le modifiche costituzionali. Il provvedimento va ora all'esame del Senato federale, il cui voto è previsto per venerdì 21 marzo.

BUNDESTAG

 

GERMANIA: BUNDESTAG APPROVA 'BAZOOKA' FISCALE PER INVESTIMENTI DIFESA

(Adnkronos/Afp) - I legislatori tedeschi hanno approvato un pacchetto di investimenti in difesa e infrastrutture, proposto dal cancelliere in pectore Friedrich Merz, per rafforzare il Paese in un contesto di sconvolgimenti geopolitici. I deputati del Bundestag hanno votato con un margine di 513 a 207 a favore del cosiddetto "bazooka" fiscale da centinaia di miliardi di euro, che ha richiesto un allentamento del freno al debito sancito dalla costituzione tedesca.

 

IL NUOVO BUNDESTAG - IL PARLAMENTO TEDESCO - DOPO LE ELEZIONI DEL 23 FEBBRAIO 2025

Oltre all'Unione di Cdu/Csu e dei socialisti della Spd, probabili partner del prossimo governo, hanno votato a favore anche i Verdi che non dovrebbero farne parte. Questa votazione irrituale si è resa necessaria agli occhi del Bundestag perché la mozione non avrebbe avuto il supporto necessario dopo l'insediamento del prossimo Parlamento tedesco.

 

Il passaggio segna un netto cambio di passo da parte di Berlino sul controllo del proprio debito pubblico a fronte dell'impellente necessità di potenziare le proprie forze armate, essenziale anche in vista di una più ampia spinta al riarmo all'interno dell'Ue e al conseguente allentamento delle regole comunitarie in materia di aiuti di Stato per consentire ai Paesi membri di aumentare gli investimenti nel comparto militare.

 

Il voto, considerato un test cruciale per il possibile prossimo cancelliere Friedrich Merz, ha visto la Cdu e l'alleata Csu votare insieme a Spd e Verdi. Il sostegno di questi ultimi è arrivato la scorsa settimana quando è stato previsto un fondo di 100 miliardi destinati alla lotta ai cambiamenti climatici rientrano nel primo fondo. Nel pacchetto anche tre miliardi di nuovi aiuti all'Ucraina.

 

Von der Leyen, 'ottima notizia il voto tedesco sul debito' 

(ANSA) -  "È un'ottima notizia perché invia un messaggio molto chiaro anche all'Europa: la Germania è determinata a investire massicciamente nella difesa e anche nelle infrastrutture per aumentare la propria competitività". Lo afferma la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in Danimarca commentando il voto al parlamento tedesco sull'abolizione del freno al debito. 

olaf scholz al bundestagFRIEDRICH MERZ - KAJA KALLAS - FOTO LAPRESSE

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...