A CHE GIOCO GIOCA LA LEGA? - METÀ DEI DEPUTATI DEL CARROCCIO HA DISERTATO IL VOTO SUL DECRETO BIS CHE HA ESTESO L’OBBLIGO DI GREEN PASS A SCUOLE E TRASPORTI A LUNGA PERCORRENZA - SOLO 69 PARLAMENTARI LEGHISTI SU UN TOTALE DI 132 HANNO PARTECIPATO ALLA VOTAZIONE: PER 51 DI LORO L’ASSENZA ERA INGIUSTIFICATA (VERO CLAUDIO BORGHI?) - IL "CAPITONE" SALVINI: "SIAMO IN DEMOCRAZIA, NON IN UN REGIME, OGNUNO È LIBERO DI AGIRE SECONDO COSCIENZA…"
Adriana Logroscino per www.corriere.it
La metà dei deputati leghisti diserta il voto finale di conversione del decreto legge che ha esteso l’obbligo di green pass a scuole e trasporti a lunga percorrenza. Solo 69 parlamentari del Carroccio su un totale di 132 hanno partecipato alla votazione. Dodici di loro erano impegnati in missione, per gli altri 51 l’assenza era ingiustificata. Tra loro anche Claudio Borghi, uno dei volti della protesta leghista contro il certificato verde.
Anche nella votazione di fiducia di ieri, erano mancati all’appello molti voti della Lega: gli assenti ingiustificati erano stati 41, cioè il 40 per cento del totale. «Siamo in democrazia, non in un regime — commenta Matteo Salvini —. Ognuno è libero di agire secondo coscienza, i parlamentari sono liberi di esserci o no».
Bassa anche la partecipazione al voto di Forza Italia: hanno votato in 43 su 77, pari al 57 per cento. I gruppi più rappresentanti in aula al momento del voto sono stati Pd, 75,2 per cento, e Movimento 5 Stelle: 65%.
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