obama trump ritratti

GLI OBAMA TORNANO ALLA CASA BIANCA PER SVELARE I PROPRI RITRATTI – LA CERIMONIA SI TIENE DA 42 ANNI MA TRUMP NON CI AVEVA PENSATO PROPRIO A PAGARE UN RITRATTISTA PER DEDICARE DUE QUADRI AGLI EX INQUILINI  – OCCHIO A MICHELLE CHE IERI E’ ANDATA ALL’ATTACCO CONTRO "IL PUZZONE": “TRADIZIONI COME QUESTE CONTANO. C’E’ UN’INAUGURAZIONE PER GARANTIRE UNA TRANSIZIONE PACIFICA DI POTERE” – CHE SIA GIA’ PRONTA PER IL 2024?

 

Da “La Stampa”

 

presentazione dei ritratti

«Il ritratto di Michelle ha catturato tutto quello amo di lei: la sua intelligenza, la sua grazia e il fatto che è bella». Barack Obama quasi si commuove alla presentazione alla Casa Bianca dei ritratti ufficiali suoi e di Michelle.

 

Ma il commento dell'ex presidente suscita anche le risate dei presenti e lo sguardo di riprovazione della moglie. «È bella, lo è davvero», ha insistito. Michelle ha invece sottolineato l’importanza di quei ritratti: «Tradizioni come questa contano – ha commentato –, non solo per quelli di noi, che hanno avuto quelle posizioni, ma per tutti coloro che fanno parte della democrazia e la proteggono».

 

jill biden joe biden barack obama michelle obama kamala harris

L'ex coppia presidenziale è stata accolta da un lungo applauso e urla di gioia da collaboratori ed ex. «Ci mancate così tanto», sono state le parole dell'ex first lady americana allo staff della residenza del presidente.

 

 «Niente avrebbe potuto prepararmi meglio alla presidenza che stare al tuo fianco», ha esordito Joe Biden dando il "bentornati a casa" agli Obama e sottolineando come Barack sia «la persona più integra che io conosca» e la sua presidenza tra le più significative della storia Usa. E poi rivolgendosi a Michelle: «Lo so io, ma lo sa anche lui, non ce l'avrebbe mai fatta senza di te».

 

barack e michelle obama

 «Crediate o no è un po' strano ritrovarsi in questo posto storico, vedere questi meravigliosi dipinti osservarmi – è stato il discorso di Michelle – . Io sono una cresciuta a Euclid Avenue, non avrei mai potuto immaginare che questo avrebbe fatto parte della mia storia». L’ex first lady, che nel dipinto indossa un elegante abito azzurro polvere ed è seduta su una poltrona nella Red Room, ha sottolineato che «il popolo fa sentire la sua voce attraverso il voto, c'è un'inaugurazione per garantire una transizione pacifica del potere.

presentazione ritratto michelle obama

 

Quelli di noi che sono stati abbastanza fortunati da poter servire qui, hanno lavorato duro. E alla fine tutto ciò che rimane in questi posti sacri sono i nostri buoni tentativi e questi ritratti». Michelle ha concluso il suo intervento ricordando che i dipinti «non indicano solo ciò che è successo, ma anche ciò che può succedere a una ragazza come me, che non avrebbe mai pensato di ritrovarsi al fianco di Jacqueline Kennedy e Dolley Madison, di vivere in questa residenza, e direi che decisamente non pensava di farlo da first lady».

gli obama in platea

 

I ritratti di Barack e Michelle sono stati realizzati da Robert McCurdy e Sharon Sprung, due artisti non afroamericani diversamente da Amy Sherald e Kehinde Wiley, che qualche hanno fa hanno realizzato i dipinti ora esposti alla National Portrait Gallery.

 

McCurdy, noto per i suoi dipinti iperrealistici su fondali bianchi, ha ritratto tra gli altri Jeff Bezos, Nelson Mandela, il Dalai Lama e Jane Goodall. «Gli avevo chiesto di farmi le orecchie più piccole ma Robert ti ritrae come sei, con i tuoi difetti», ha scherzato Obama.

barack obama e robert mccurdyritratto barack obamaritratto michelle obamabarack obama e il ritratto di michellebarack obama, joe biden e le proprie mogli

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...