basile di battista sinistra pro palestina

GRILLINI E SINISTRATI: QUELLI CHE TIFANO PER I MOZZATESTE DI HAMAS! CONTE VA IN SINAGOGA MA NEL M5S C’E’ UN PATTUGLIONE FILO-PALESTINESE CHE GUARDA COME MODELLO ALLA DIPLOMATICA ELENA BASILE E A DI BATTISTA I PISCHELLI SINISTRATI DELLA SAPIENZA DI ROMA O GLI ALTRI DEL LICEO MANZONI DI MILANO CHE VOGLIONO VEDERE "BRUCIARE TEL AVIV" E LE TIMIDE CONDANNE DI FRATOIANNI (“LA GUERRA E’ FRUTTO DELLA NOSTRA IGNAVIA”. NOSTRA?) - QUANDO MICHELA MURGIA DISSE: “SU ISRAELE LA PENSO COME HAMAS”

1 - M5S, CONTE IN SINAGOGA. MA L’ALA PRO PALESTINA PRESSA

Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

alessandro di battista david parenzo

Tirare il leader per la giacca, far sentire una presa di posizione forte e concreta per quello che sta succedendo a Gaza: il fronte più ortodosso del Movimento prova ad alzare la posta. Martedì c’è stata la mozione in Parlamento con l’asticella fissata su alcuni distinguo a rimarcare «la preoccupazione per le vittime civili palestinesi e la necessità che Israele eserciti il suo legittimo diritto di difesa nel rispetto del diritto internazionale».

 

Ieri è stata la volta della visita di Giuseppe Conte alla sinagoga di Roma, che ha spiazzato una parte della base e dei parlamentari.

 

elena basile

(...)

 

Tra note e posizioni ufficiali, però, un certo malessere serpeggia. I Cinque Stelle da anni sono molto attenti e attivi sul fronte della causa palestinese e proprio per questo motivo c’è chi chiede «più coraggio» e chi si sfoga: «Non possiamo morire cerchiobottisti». L’attenzione, più che altro, è su quanto sta accadendo a Gaza. Il Movimento si è mosso subito chiedendo corridoi umanitari e i contiani sottolineano la strenua difesa da parte del presidente M5S della «questione palestinese».

 

Eppure c’è una pattuglia in percentuale abbastanza rilevante che vorrebbe un passo in più, che guarda come modello all’ambasciatrice Elena Basile o all’altro ex storico, Alessandro Di Battista, protagonista a DiMartedì su La7 di uno scontro molto forte con David Parenzo.

 

alessandro di battista david parenzo

L’ex deputato, che rimane molto seguito dalla base sbotta: «Quali sono i diritti dei palestinesi? Hanno diritto a un Paese loro e a una moneta loro? Non ce l’hanno. Hanno diritto a uscire da Gaza e a non vedere occupati i loro territori in Cisgiordania, dove l’aggressore lì è l’esercito israeliano che non dovrebbe stare lì? Non ce l’hanno. E il diritto a veder rispettate decine di risoluzioni Onu? Non ce l’hanno». E poi attacca: «Per me Netanyahu è un criminale».

 

2 - QUELLI CHE GIUSTIFICANO GLI ORRORI DI KFAR AZA SE L’IDEOLOGIA ACCECA UN PEZZO DI SINISTRA

Stefano Cappellini per “la Repubblica” - Estratti

 

(...)

ELENA BASILE

 

Come già sull’Ucraina, è anche in un pezzo di sinistra che idiozia, marciume e falsità si diffondono protette dalla sicumera ideologica.

 

C’è lo studente antagonista della Sapienza che spiega tronfio a favore di telecamera di voler impedire che l’università adotti una mozione di solidarietà a Israele. C’è il militante di Potere al popolo che spiega trafelato di essere stato «represso» dalla polizia, denunciando violenze brutali, su Hamas nulla, è la celere italiana che commette atrocità.

 

C’è il diciottenne italiano di origine egiziana che manifesta a Milano e alle tv che lo intervistano dice: «Perché l’Ucraina ha diritto di difendersi e i palestinesi no?». Per lui reagire all’invasione di un esercito straniero e sgozzare i civili sono azioni assimilabili. Incoerenti sono gli altri, incoerente è l’Occidente.

 

alessandro di battista david parenzo

La famigerata ex ambasciatrice Elena Basile ha scritto ieri sul Fatto quotidiano: «La sproporzione di armi tra Israele e Hamas è evidente. Eppure il Quintetto si riunisce per testimoniare solidarietà a Israele». Due giorni fa, ospite a Otto e mezzo , Basile ha detto testualmente: «Dobbiamo salvare questa gioventù ebraica sterminata da una strategia di Israele basata sulla forza».

 

Quando le è stato fatto notare da un altro ospite che la mattanza di Hamas era «indifendibile», Basile non ha fatto una piega: «Indifendibile è l’Occidente». Naturalmente la premessa è la solita: «Nessuno difende Hamas...». Che poi non è vero: c’è chi lo difende eccome, e non è un fenomeno solo italiano.

MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA

 

Le ragioni storiche dei palestinesi, il loro diritto a una terra è appaltato senza dubbi all’unica forza rimasta in campo: i mozzateste di Hamas.

Partendo ovviamente dalla negazione che lo siano (ma in qualche caso, nemmeno).

 

MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA

(...)

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – CHE È SUCCESSO A GIORGETTI? È PASSATO DALLA GRISAGLIA AI GILET DA PESCATORE IN STILE SANPEI, TRASFORMANDOSI IN FIERO OPPOSITORE DEL RIARMO – IL CAMBIO DI ROTTA REPENTINO NON SI DEVE A UN RIAVVICINAMENTO IMPROVVISO AL TRAMPUTINIANO SALVINI, MA AL PERSONALE ORGOGLIO DI AVER MANTENUTO LA SPESA PUBBLICA SOTTO CONTROLLO – CON 3MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO, E LA FATICA FATTA PER FRENARE LE SPESE, FAR SALTARE I CONTI DELLO STATO È UN BOCCONE CHE IL BOCCONIANO GIORGETTI NON VUOLE INGOIARE…

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...