LA GUERRA ORMAI SI FA CON IL PC, E I SERVIZI SEGRETI ITALIANI CERCANO SPIE TRA GLI HACKER ATTRAVERSO INTERNET

Rosaria Talarico per "La Stampa"

L' epica di James Bond appartiene ai britannici ed è difficile da eguagliare. In Italia i servizi segreti evocano più che altro trame oscure, nepotismo e agenti quantomeno pasticcioni. Se per un tradizionale lavoro nell'ombra spunta pure un ufficio stampa, è chiaro che i tempi sono proprio cambiati. Esiste un portavoce (e non più portasilenzi, come ironizza qualcuno) in carne, ossa e doppio cognome: Paolo Scotto di Castelbianco, che è anche responsabile del nuovo sito internet.

Sono alcune delle iniziative per migliorare la conoscenza del «comparto», come amano definirlo gli addetti ai lavori, messe a punto con la gestione del direttore del Dis (Dipartimento informazioni per la sicurezza), l'ambasciatore Giampiero Massolo. Non sarà la trasformazione in una casa di vetro (impossibile per la natura stessa dei servizi), ma per lo meno è stata aperta una finestra.

Il sito sarà presentato il 18 giugno, ma si può già dire che una delle pagine sicuramente più cliccate sarà la sezione «Lavora con noi» (non recruitment, come specifica un addetto ai lavori, «termine che usiamo per le fonti»). Dunque online non si punta a reclutare gole profonde, ma professionisti specializzati nei settori dell'energia, dell'informatica, della finanza e dell'economia.

Insomma meno muscoli e più cervello. Sarà sempre necessario qualcuno che abbia l'addestramento necessario per essere paracadutato in mezzo alle mangrovie, ma nel mondo di oggi non è pensabile fare a meno di chi è in grado di districarsi altrettanto bene tra stringhe di codice e modelli econometrici.

L'apertura al mercato dei privati dovrebbe dunque portare a far pesare di più un curriculum che non conoscenze personali o legami familiari. E speriamo che i server siano abbastanza potenti da reggere l'assalto degli aspiranti 007. Basti pensare che un esperimento che risale al 2009 produsse ben 18 mila curricula (e dopo tre anni di selezioni 30 assunzioni). Secondo una fonte autorevole del settore, le assunzioni fatte sul mercato ammontano già al 50% e sono stati rifiutati i profili di candidati pur meritevoli, ma di settori considerati troppo «tradizionali» e poco strategici.

Nel sito ci sarà una sezione dedicata alle imprese che vogliono partecipare ad appalti per i quali è richiesto il Nos (nulla osta di segretezza). Una pagina sarà dedicata alla scuola di formazione degli 007 e una sezione molto approfondita si occuperà invece della storia dei servizi italiani, dalle origini ai giorni nostri. In «Cosa facciamo» saranno elencati i compiti stabiliti dalla legge per i servizi.

Si strizza l'occhio, insomma, ad aziende, al mondo dell'università da cui si spera di attingere contributi culturali innovativi e gli utenti giovani, grazie alla consultabilità del sito attraverso tablet e smartphone. E siccome l'Italia è un paese di buontemponi e anche di mitomani, un disclaimer mette in guardia: «A questa casella di posta elettronica non possono essere inviate comunicazioni riguardanti denunce, esposti o segnalazioni per attivazioni di carattere operativo».

 

hacker HACKER ONLINE Hacker PC Giampiero Massolo

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