guido crosetto alla camera

“SALUTI ROMANI AD ACCA LARENTIA? HO SEMPRE PRESO LE DISTANZE DA OGNI MANIFESTAZIONE CHE RICORDI I REGIMI PASSATI" – GUIDO CROSETTO, DOPO MATTEO PIANTEDOSI, CONDANNA LE BRACCIA ALZATE DEI FASCISTELLI CHE SI SONO RITROVATI A ROMA – SULLA GUERRA IN UCRAINA: “IL NOSTRO SOSTEGNO A KIEV RESTA FORTE E INALTERATO. È IL MOMENTO GIUSTO PER UN’INCISIVA AZIONE DIPLOMATICA” – IL CONFLITTO IN MEDIORIENTE? NON VORREI APRIRE UN TERZO FRONTE DI GUERRA NEL MAR ROSSO”

 

 

CROSETTO, SALUTI ROMANI? SEMPRE PRESO LE DISTANZE

 

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(ANSA) - "Non leggo i giornali". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della seduta d'Aula, commenta le polemiche su Acca Larentia. A chi gli chiede se prende le distanze dai saluti romani risponde: "Ho sempre preso le distanze. Ho sempre preso le distanze da ogni manifestazione che ricordi i regimi passati".

 

CROSETTO, SOSTEGNO ALL'UCRAINA RESTA FORTE E INALTERATO

 

(ANSA) - "Il nostro sostegno all'Ucraina resta forte e totalmente inalterato". Lo afferma il ministro della Difesa intervenendo in Aula sulla proroga degli aiuti militari a Kiev decisa dal consiglio dei ministri lo scorso dicembre.

 

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UCRAINA: CROSETTO, MOMENTO PER INCISIVA AZIONE DIPLOMATICA

 

(ANSA) - ROMA, 10 GEN - "Parrebbe giunto il momento per un'incisiva azione diplomatica che affianchi gli aiuti che stiamo portando avanti perché si rilevano una serie di segnali importanti che giungono da entrambe le parti in causa". Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo intervento alla Camera sulla proroga degli aiuti a Kiev decisa dal governo. "Le dichiarazioni di diversi interlocutori russi evidenziano una lenta e progressiva maturazione di una disponibilità al dialogo per porre fine alla guerra - continua -. In Ucraina il fronte interno appare meno compatto che nel passato nel sostenere la politica del presidente Zelensky".

 

GIORGIA MELONI - GIULIANO CASTELLINO - ACCA LARENTIA

Il supporto della Difesa italiana, al pari di quelle di tutti gli atri paesi europei, dovrà essere da traino e sprone per l'Unione Europea per creare le condizioni per avviare interlocuzioni con Mosca nella piena consapevolezza che quello in Ucraina è un conflitto sul territorio europeo", sottolinea il ministro. "Per ogni trattativa di pace - ribadisce Crosetto - non possiamo che partire da un presupposto: nella guerra tra Russia e Ucraina esiste un aggredito e un aggressore, esiste una nazione che ogni giorno bombarda obiettivi militari e civili di un'altra nazione.

 

Ogni giorno questa guerra ci ricorda che abbiamo il dovere di difendere la libertà delle nazioni e il diritto internazionale. Ogni possibile trattativa di pace non può che partire da qui". "Noi - conclude il ministro - abbiamo deciso di difendere non solo una nazione, ma principi e valori".

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CROSETTO, SICUREZZA NEL MAR ROSSO SENZA APRIRE NUOVO FRONTE

 

(ANSA) - ROMA, 10 GEN - "Perché l'Italia non ha aderito formalmente al dispositivo della Prosperity Guardian, l'alleanza militare avviata dagli Stati Uniti per proteggere le navi nel Mar Rosso? Perché c'è la Costituzione e le leggi secondo cui una nuova missione internazionale ha bisogno dell'approvazione del Parlamento, di un finanziamento a parte. La Difesa italiana non è come quella inglese o americana.

 

commemorazione vittime vittime della strage di acca larentia 3

Se decideremo di farlo sarà una decisione che passerà per il Cdm, viene votata dalle Camere, non è una scelta personale". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine della seduta di Montecitorio. A chi gli chiede se ci sia intendimento, risponde: "Vedremo quale sarà l'evoluzione nel Mar Rosso, io sono stato il primo a lanciare l'allarme sul Mar Rosso, è un problema enorme ed è una conseguenza di altri focolai. Non vorrei aprire un terzo fronte di guerra in questo momento. Vorrei raggiungere la sicurezza del passaggio nel Mar Rosso senza l'apertura di un ulteriore fronte".

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