vladimir putin kim jong un

I VERI DITTATORI LI RICONOSCI DAGLI AMICI – DOPO LA VITTORIA ALLE ELEZIONI FARSA DI PUTIN, SONO CORSI A FARE LE CONGRATULAZIONI A “MAD VLAD” SOLO I LEADER AUTORITARI O CAPETTI DELLE REPUBBLICHE DELLE BANANE: I PIÙ LESTI SONO STATI IL VASSALLO LUKASHENKO E L’INCUBO DEI PARRUCCHIERI ASIATICI, IL NORD COREANO KIM JONG-UN – BOLIVIA, CUBA, TAGIKISTAN: I PAESI CHE HANNO FATTO I COMPLIMENTI A PUTIN, FINO ALL’EX PRESIDENTE RUSSO, MEDVEDEV: “VITTORIA CLAMOROSA” (SE LO DICE LUI…)

ELEZIONI IN RUSSIA, KIM JONG-UN SI CONGRATULA CON PUTIN

vladimir putin con kim jong un

(ANSA) - Il leader nordcoreano Kim Jong-un si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali della Federazione Russa. Lo riferisce - come riporta la Tass - l'agenzia di stampa centrale coreana (Kcna). L'ambasciatore della Corea del Nord a Mosca consegnerà un telegramma di congratulazioni al ministero degli Esteri russo.

 

RUSSIA, ANCHE CUBA E TAGIKISTAN SI CONGRATULANO CON PUTIN

(ANSA) - Anche Cuba e il Tagikistan si sono congratulati con il presidente russo Vladimir Putin per aver vinto le elezioni presidenziali del 2024. "Ci congratuliamo sinceramente con il presidente Vladimir Putin per la rielezione. Ciò testimonia il riconoscimento della sua leadership da parte del popolo russo.

 

vladimir putin con kim jong un 4

Continueremo a rafforzare i legami tra Cuba e Russia nei settori legati al benessere dei nostri popoli", ha scritto il il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodriguez Parrilla, sul social network X. Il presidente del Tagikistan, Emomali Rakhmon, ha inviato un telegramma di congratulazioni al presidente russo Vladimir Putin: "Mi congratulo cordialmente per la vittoria alle elezioni presidenziali. I risultati delle passate votazioni sono un'altra prova vivida della vostra alta autorità politica e dell'ampio sostegno da parte della società russa al vostro percorso statale volto a garantire uno sviluppo socioeconomico sostenibile del Paese e rafforzamento delle sue posizioni internazionali".

 

TASS, PRESIDENTE BOLIVIA SI È CONGRATULATO CON PUTIN

PUTIN MEDVEDEV

(ANSA) - Il presidente della Bolivia, Luis Arce, si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali in Russia. Lo riferisce la Tass.

 

MEDVEDEV, 'CLAMOROSA VITTORIA DI PUTIN'

(ANSA-AFP) - L'ex presidente russo Dmitri Medvedev ha sottolineato con entusiasmo la "clamorosa vittoria" di Vladimir Putin alle elezioni presidenziali, mentre la televisione di stato ha rimarcato "il colossale sostegno" di cui gode il capo del Cremlino e l'"incredibile consolidamento" del Paese a favore del suo leader, che avrebbe raccolto oltre l'87% dei voti secondo un sondaggio ufficiale e risultati parziali.

 

"Mi congratulo con Vladimir Putin per la sua clamorosa vittoria", ha affermato Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza russo e che è stato presidente dal 2008 al 2012 con Putin come primo ministro, mentre quest'ultimo era stato costretto a rinunciare alla presidenza per limiti sul numero di mandati.

vladimir putin con kim jong un 8vladimir putin con kim jong un 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA