INGROIA SUDA FREDDO E SI AGGRAPPA A DE MAGISTRIS - RIVOLUZIONE CIVILE CON L’INCUBO DEL 4%: SE VA MALE RESTANO TUTTI A CASA - PER IL SENATO (SOGLIA 8%) LE SPERANZE SONO AFFIDATE ALLA CAMPANIA DI GIGGINO (MA L’OBIETTIVO E’ DIFFICILISSIMO) - INGROIA A PASSEGGIO PER I VICOLI DI NAPOLI, STASERA SARA’ A SAN SIRO PER IL DERBY - FAVIA RISCHIA LO SMACCO E ATTACCA I MEDIA (LUI!)….

Luca De Carolis per Il Fatto Quotidiano

La grande paura è quella di restare fuori del Parlamento, per un pugno di voti. La rabbia è per "l'oscuramento subito dai media", che li avrebbe relegati a scomodi paria. Alla vigilia del voto, tra candidati e soldati semplici di Rivoluzione Civile sensazioni e speranze sembrano uniformi. La soglia del 4 per cento, quota per l'accesso alla Camera, pare alla portata. Mentre acciuffare l'8 per cento almeno in una regione, cifra minima per l'approdo in Senato, sarà affare complicato.

L'unico, concreto spiraglio per palazzo Madama pare in Campania. Non a caso, venerdì sera Antonio Ingroia ha chiuso la campagna elettorale a Napoli, assieme a Luigi De Magistris. Ieri mattina il candidato premier di Rivoluzione Civile è rimasto in città per una passeggiata in centro, con annessa visita all'artista che l'ha ritratto in una statuetta per il presepe. Questa mattina Ingroia voterà a Palermo, poi in serata sarà a Milano, per assistere al derby a San Siro. Facile che in tribuna incroci Silvio Berlusconi. Gli occhi dell'interista Ingroia saranno sul prato verde, la testa inevitabilmente alle urne. Perché quel 4 per cento vale come la sopravvivenza di un progetto.

Da Rivoluzione Civile, sondaggi e umori alla mano, ripetono che il traguardo è vicino : "Per Ingroia ci sono state sale piene ovunque: con il 4 per cento dovremmo prendere attorno ai 17 deputati". Qualcuno parla di impresa possibile per il Senato anche in Toscana. "Sono fiducioso" riassume Maurizio Zipponi (Idv), candidato alla Camera in tre regioni. Che sostiene: "Rivoluzione Civile prenderà diversi voti a Sel, destinata ad allearsi per forza con Monti. E questo drenerà consensi verso di noi, vero partito d'opposizione. Poi ci sono altri fattori positivi: l'appoggio di Rinaldini (ex segretario generale della Fiom, ndr) e l'appello per Rivoluzione Civile di Michele Santoro".

Va bene: ma Grillo quanti voti vi toglierà, dopo aver riempito piazza San Giovanni? "Quasi nessuno, gli elettori indecisi tra noi e i Cinque Stelle hanno già deciso da tempo. Casomai toglierà altri voti al Pd". L'ostacolo grande come una montagna rimane il Senato. "Ma almeno in due - tre regioni ce la giochiamo" assicura il responsabile Lavoro Idv. In Campania sulle liste c'erano state tensioni tra Ingroia e De Magistris. Era insoddisfatto, il sindaco. "Ma è tutto passato, sono cose che possono succedere quando attorno a un tavolo discutono ex pm" scherza Zipponi. Giovanni Favia, ex M5s, è candidato alla Camera in tre regioni.

Accusa: "Contro Rivoluzione Civile c'è stato un tentato omicidio politico. Ci hanno tagliato fuori da ogni dibattito, e le rare volte che ci hanno dato spazio era solo per polemiche. Io mi sono dovuto difendere in tv dal fango che mi gettavano addosso, dei nostri programmi non sono riuscito a parlare". Ma cosa si aspetta dalle urne, il Favia inseguito dal passato? "Vedo buoni segnali. E comunque il nostro progetto è appena iniziato".

 

CROZZA IMITA INGROIACICCIOLINA LISTA INGOIABill Emmott Annalisa Piras e Antonio Ingroia SUPEREROI PER INGROIA - THORINGROIA jpegAntonio Ingroia e Paolo Floris D Arcais

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...