“GLI USA NON SOSTENGONO L'INDIPENDENZA DI TAIWAN” – JOE BIDEN GELA I SOGNI DEL NEO-PRESIDENTE DELL’ISOLA, WILLIAM LAI, E MANDA UNA SEGNALE DI DISTENSIONE A XI JINPING – GLI FA ECO IL SEGRETARIO DI STATO BLINKEN: “NON VEDIAMO L'ORA DI LAVORARE CON LAI E I LEADER DI TUTTI I PARTITI DI TAIWAN PER PROMUOVERE I NOSTRI INTERESSI E VALORI CONDIVISI, IN LINEA CON LA POLITICA DEGLI STATI UNITI PER UNA SOLA CINA" – A PECHINO NON HANNO DUBBI: “L’ESITO DEL VOTO NON IMPEDIRA’ L'INEVITABILE TENDENZA ALLA RIUNIFICAZIONE DELLA CINA. CI OPPORREMO ALLE ATTIVITÀ SEPARATISTE DI TAIWAN”
BIDEN, GLI USA NON SOSTENGONO L'INDIPENDENZA DI TAIWAN
(ANSA) - WASHINGTON, 13 GEN - "Gli Usa non sostengono l'indipendenza di Taiwan". Lo ha detto Joe Biden dopo il voto sull'isola.
BLINKEN CHIAMA LAI, 'TAIWAN È UNA DEMOCRAZIA FORTE'
(ANSA) - WASHINGTON, 13 GEN - Antony Blinken ha chiamato il presidente eletto di Taiwan William Lai per congratularsi della vittoria. "Taiwan è una democrazia forte", ha detto il segretario di Stato americano. Gli Stati Uniti, si legge in una nota del segretario di Stato americano "sono impegnati a mantenere la pace e la stabilità nelle due sponde dello Stretto e la risoluzione pacifica delle differenze, senza coercizione e pressioni.
La partnership tra il popolo americano e il popolo di Taiwan, radicata nei valori democratici, continua ad ampliarsi e ad approfondirsi attraverso i legami economici, culturali e interpersonali". "Non vediamo l'ora di lavorare con Lai e i leader di tutti i partiti di Taiwan per promuovere i nostri interessi e valori condivisi, in linea con la politica degli Stati Uniti per una sola Cina", si conclude la nota.
CINA, VOTO TAIWAN NON IMPEDIRÀ INEVITABILE RIUNIFICAZIONE
ESERCITAZIONI MILITARI CINESI A TAIWAN
(ANSA) - PECHINO, 13 GEN - I risultati elettorali di Taiwan rivelano che il Partito democratico progressista "non può rappresentare l'opinione pubblica tradizionale dell'isola" e "non impediranno l'inevitabile tendenza alla riunificazione della Cina". Lo afferma Chen Binhua, portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo cinese, in quello che è il primo commento ufficiale di Pechino sulla vicenda. "Le elezioni non cambieranno il panorama di base e la tendenza allo sviluppo dei rapporti tra le due sponde dello Stretto e non altereranno l'aspirazione condivisa dei compatrioti dello Stretto di Taiwan a stringere legami più stretti", ha detto Chen.
CINA, CI OPPORREMO ALLE ATTIVITÀ SEPARATISTE DI TAIWAN
(ANSA) - PECHINO, 13 GEN - La Cina si opporrà "con forza alle attività separatiste mirate all'indipendenza di Taiwan e alle interferenze straniere". E' quanto afferma Chen Binhua, portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo cinese, in merito alle elezioni di Taiwan.
"La nostra posizione nel risolvere la questione di Taiwan e realizzare la riunificazione nazionale rimane coerente e la nostra determinazione è ferma come la roccia - ha aggiunto Chen in una dichiarazione -. "Aderiremo al Consenso del 1992 che incarna il principio della 'Unica Cina' e continueremo a lavorare con partiti politici, gruppi e persone di vari settori di Taiwan".
MAPPA DELLA LINEA MEDANA NELLO STRETTO DI TAIWAN
Lo scopo, ha continuato Chen, è di "incrementare gli scambi e la cooperazione tra le due sponde dello Stretto, migliorare lo sviluppo integrato tra le due sponde e promuovere congiuntamente la cultura cinese e lo sviluppo pacifico delle relazioni bilaterali", ha concluso il portavoce nel primo commento ufficiale di Pechino sulle elezioni, ricordando la causa "della riunificazione nazionale".
La Cina considera l'isola una provincia ribelle e parte "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario. Il presidente Xi Jinping ha affermato più volte che la riunficazione è un pilastro delle strategie di "ringiovanimento" della nazione.