“L’ABBRACCIO DI DE BENEDETTI ALLA SCHLEIN SEMBRA ESSERE DI QUELLI MORTALI” – ALESSANDRO SALLUSTI SPARA A PALLE INCATENATE SUI DEM SCONFITTI IN FRIULI E INFILZA ELLY BENEDETTA DALL’INGEGNERE: “SE IL NUOVO PD RIPARTE DA UN VECCHIO TROMBONE GIÀ ARRESTATO PER TANGENTI, INDAGATO PER UNA SFILZA DI ALTRI REATI E CHE SI GODE IL SUO BOTTINO MILIONARIO IN UN VILLONE NEL CUORE DELLE ALPI SVIZZERE, BE’ TANTO VALEVA NON FARE TANTO CASINO. RENZI L’HA VISTA GIUSTA: “IL GOVERNO MELONI ANDRÀ AVANTI A LUNGO”. A MAGGIOR RAGIONE CON SCHLEIN IN CAMPO…
Estratto dell'articolo di Alessandro Sallusti per “Libero quotidiano”
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CARLO DE BENEDETTI BACIA ELLY SCHLEIN
Quante volte ho sentito dire nei dibattiti televisivi delle ultime settimane: “La luna di miele degli italiani con la Meloni è finita, questa maggioranza ha le settimane contate”? Tante, e io sorridevo. A me fanno impazzire i miei colleghi che scambiano le loro speranze con la realtà, che scambiano lo zero virgola in meno dell’ultimo sondaggio per un verdetto della Cassazione, che spulciano l’agenda del presidente Mattarella in cerca di indizi su improbabili scontri istituzionali in atto.
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Insomma l’abbraccio di De Benedetti alla Schlein sembra essere di quelli mortali, del resto se il nuovo Pd riparte da un vecchio trombone già arrestato per tangenti, indagato per una sfilza di altri reati e che si gode il suo bottino milionario in un villone nel cuore delle alpi svizzere, be’ tanto valeva non fare tanto casino. Ancora una volta quella vecchia volpe di Matteo Renzi l’ha vista giusta: “Ragazzi, mettiamoci il cuore in pace, il governo Meloni andrà avanti a lungo”. A maggior ragione con Elly Schlein in campo.