attentato papademos

AVVISO ALLA TROIKA E AI “RIGORISTI” D’EUROPA: AFFAMARE UN POPOLO COSTA CARO - LA BUSTA ESPLOSA TRA LE MANI DELL’EX PREMIER PAPADEMOS MENTRE SI TROVAVA IN AUTO CON L' AUTISTA, DIMOSTRA CHE LA TENSIONE IN GRECIA HA SUPERATO IL LIVELLO DI GUARDIA

PAPADEMOS E BARROSO PAPADEMOS E BARROSO

1 - ATENE, PACCO-BOMBA CONTRO L' EX PREMIER

Marta Ottaviani per “la Stampa”

 

Il terrorismo di matrice anarchica torna a colpire in Grecia, in un momento in cui la situazione interna è più in bilico che mai. Ieri, nel tardo pomeriggio, l' ex premier Loukas Papademos, 69 anni, considerato da molti «l' uomo dell' austerity« è stato vittima di un attentato.

 

attentato a lucas papademosattentato a lucas papademos

L' economista, docente ad Harvard e presidente dell' Accademia di Atene è stato ferito dall' esplosione di un pacco bomba. La deflagrazione ha coinvolto anche due guardie del corpo, una di queste alla guida della vettura. Nessuno dei tre sarebbe in pericolo di vita, ma l' attacco rischia di destabilizzare ulteriormente un Paese dove la tensione sociale è alle stelle e un governo, quello del leader di sinistra, Alexis Tsipras, che dopo aver tradito le promesse di minore austerity fatte all' elettorato, è tenuto in piedi dalla fragile alleanza con il partito di destra dei Greci Indipendenti (Anel).

 

attentato a lucas papademos 3  attentato a lucas papademos 3

Erano quasi le 19 quando Papademos si trovava nel centro di Atene, vicino a via 3 settembre. Secondo una prima ricostruzione della stampa greca, non ancora confermata dalla polizia, l' economista aveva personalmente in mano la posta, compito che solitamente spetta all' agente della scorta, che era seduto sul sedile anteriore, mentre l' ex premier avrebbe portato con sé la corrispondenza su quello posteriore.

 

attentato a lucas papademos attentato a lucas papademos

Poco dopo si è sentito un boato molto violento: la vettura è rimasta integra, ma l'ordigno ne ha infranto i vetri è fatto aprire gli airbag. «Abbiamo visto del fumo uscire dal finestrino della macchina, la vettura ha proseguito per qualche metro e poi si è fermata - hanno raccontato alcune persone che hanno assistito all' esplosione ai media greci -. Il boato è stato molto forte. Abbiamo visto Papademos estratto dalla macchina e steso per terra: muoveva solo il braccio e la mano. Era pieno di sangue.

 

attentato a lucas papademos  6attentato a lucas papademos 6

L'ex primo ministro è stato portato all' ospedale Evangelismos, dove gli hanno diagnosticato ferite al torace e all' addome. Non sarebbe in pericolo di vita, nonostante il ritardo con cui sono arrivati i soccorsi a causa del traffico caotico della capitale. I principali sospetti si concentrano sul gruppo anarchico Pyrines tis fotias, che in italiano suona come la Cospirazione delle cellule di fuoco.

 

attentato a lucas papademos  attentato a lucas papademos

Ad avvalorare questa tesi, un pacco inviato lo scorso marzo al ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. Per rendere più credibile la spedizione, come mittente era stato indicato Adonis Georgiatis, vicepresidente di Nea Dimokratia, partito conservatore, tradizionalmente più in linea con le misure di austerity richieste dai creditori internazionali. Il giorno dopo era arrivata la rivendicazione degli anarchici, aggiungendo che non sarebbe stato l' ultimo attentato.

 

attentato a lucas papademos  5attentato a lucas papademos 5

Ieri il ministro delle Finanze Euclides Tzakaloupoulos si è recato in ospedale a trovare l' ex premier, mentre Tsipras era a Bruxelles. Il ministro dell' Interno, Nikos Pappas, ha parlato di «governo sotto choc» e «gesto infame». «Siamo rattristati dell' attacco contro il nostro ex collega, Lucas Papademos, un coraggioso servitore della Grecia e dell' Europa», ha commentato in una nota il presidente della Bce Mario Draghi.

 

2 - IL MONTI DELLA GRECIA CHE SI ILLUSE DI RISANARE IL PAESE CON L' AUSTERITÀ

PAPADEMOS E ANGELA MERKEL PAPADEMOS E ANGELA MERKEL

Stefano Lepri per “la Stampa”

 

Il suo governo, durato appena cinque mesi, di grande coalizione, aveva imposto pesanti sacrifici alla Grecia; ma così aveva fatto prima il centro-sinistra di George Papandreou, e lo stesso fece dopo il centro destra di Antonis Samaràs. Per il ruolo che ha avuto, Papademos (in greco, per l' esattezza, Loukàs Papadimos) viene spesso accostato a Mario Monti.

 

attentato a lucas papademos   attentato a lucas papademos

Entrambi furono chiamati ad assumere l'incarico negli stessi giorni, Papademos una settimana prima, nel pieno della crisi dell'euro. Entrambi erano appoggiati da partiti fino al giorno prima rivali. Lui in più guidava un governo tutto di ministri politici, litigioso al suo interno, e doveva sottostare alle ingiunzioni della «troika», che Monti ha evitato.

 

Lo si può accostare anche a Carlo Azeglio Ciampi, perché veniva dalla banca centrale; in quella greca era salito da capo economista fino a governatore nel 1994; poi si era fatto apprezzare da tutta l' area euro come vicepresidente della Bce a Francoforte, dal 2002 al 2010. Il mestiere l' aveva imparato alla Fed americana, dopo aver studiato al Mit di Boston con Franco Modigliani.

MARIO MONTI LUKAS PAPADEMOS MARIO MONTI LUKAS PAPADEMOS

 

Mario Monti sostiene oggi di non essersi fatto illusioni sulla gravità delle conseguenze che le misure di austerità avrebbero causato. Papademos, almeno come voce ufficiale della Bce, invece sì: anche lui, come Jean-Claude Trichet di cui era il vice, aveva sostenuto la dottrina oggi screditata della «expansionary contraction».

 

Ovvero, «se un programma di risanamento dei conti pubblici è allo stesso tempo credibile e durevole, nel medio termine contribuirà a sostenere la crescita economica e anche ad aumentare l'occupazione», come disse ai giornalisti il 4 marzo del 2010. Trichet gli aveva ceduto la parola nella conferenza stampa ufficiale, proprio perché si parlava di Grecia. Applicata in dosi da cavallo, questa ricetta ha invece causato le conseguenze che tutti vedono. Rileggere quelle parole oggi dà il senso di quali fossero le illusioni di quel periodo. Chissà se Papademos ci credeva fino in fondo; i suoi studi e le sue frequentazioni precedenti come economista autorizzano il dubbio.

attentato a lucas papademos    attentato a lucas papademos

 

Certo l'atteggiamento della Bce fu determinante allora all'interno della «troika», dove invece il Fondo monetario stava rapidamente cambiando opinione. In via riservata, il capo economista Fmi, Olivier Blanchard, aveva fatto presente che imporre alla Grecia sacrifici di portata mai prima realizzata in nessun Paese avrebbe causato conseguenze negative di lunga durata.

 

LUKAS PAPADEMOS jpegLUKAS PAPADEMOS jpeg

A Papademos quella ricetta è poi toccato attuarla, sia pure per brevissimo tempo. Ottenne in cambio il taglio al debito della Grecia verso i privati, che nel 2010 era stato ritenuto impossibile per paura del contagio ad altri Paesi (tra cui l'Italia); ma appena l'Eurogruppo ebbe dato il via libera, il primo ministro tecnico ebbe le ore contate. I ministri politici nel suo governo li aveva voluti lui, nella speranza che gestire direttamente il potere dissuadesse i partiti dagli intrighi.

 

attentato a lucas papademos 4attentato a lucas papademos 4

Non bastò. Il centro-destra (che lo riteneva troppo vicino ai socialisti) gli tolse l'appoggio, vinse le elezioni su una piattaforma anti-austerità per poi tornare all' accordo con la «troika», e ad altri sacrifici, una volta ottenuta la guida del governo. Uomo minuto, cortese, riservato, una moglie olandese pittrice astratta di una certa notorietà, niente figli, dopo quell' esperienza Papademos si era ritirato a vita privata. Il bilancio della sua esperienza l' aveva tenuto per sé.

grecia - Papademosgrecia - PapademosLOUKAS PAPADEMOS E TRICHETLOUKAS PAPADEMOS E TRICHET

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!