sigaretta

L’ENNESIMA RIFORMA IN FUMO? - DIVIETO DI SIGARETTA IN AUTO, SE CI SONO BAMBINI O DONNE IN GRAVIDANZA, E CON NUOVE IMMAGINI CHOC SUI PACCHETTI - DAL 2020 SARANNO VIETATE LE SIGARETTE AL MENTOLO

Paolo Russo per “la Stampa”

 

lorenzin boschi  lorenzin boschi

Niente più sigarette in auto se a bordo c’è una lei in dolce attesa o se a respirare nubi tossiche è un minore. E d’ora in avanti pacchetti di sigarette in bella vista sugli scaffali dei tabaccai con in primo piano immagini choc, per scoraggiare gli amanti delle bionde. A 12 anni dalla Legge Sirchia ci prova Beatrice Lorenzin a dire stop al fumo con un decreto legislativo approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.

 

A fare discutere saranno soprattutto le immagini al limite del raccapricciante, come quella di due genitori affranti accanto a una piccola bara bianca, con sotto la scritta «il fumo può uccidere il bimbo nel grembo materno». Ma anche il buco alla gola causato dal cancro o il paziente intubato a seguito di attacco cardiaco non sono da meno E’ con queste immagini choc e una nuova sventagliata di divieti che la Lorenzin prova a far passare la voglia di fumare a 11,6 milioni di italiani.

 

SIGARETTESIGARETTE

Il decreto recepisce l’ultima direttiva europea sul tabacco, comprese quelle disposizioni che era “facoltà” dei singoli Paesi adottare o meno. I pacchetti - stabilisce il provvedimento - saranno composti al 65% da immagini raccapriccianti e scritte sui danni da fumo, mentre oggi solo il 30-40% era destinato allo scopo. In più dovranno essere esposti dal lato frontale con le immagini choc.

 

Le confezioni non conterranno più nemmeno le scritte sul contenuto di catrame, nicotina e monossido di carbonio, ritenute “ingannevoli” per il consumatore, visto che le sostanze cancerogene sono almeno 40.

 

sigarettesigarette

Altra novità destinata a far discutere è il divieto di fumare in auto in presenza di minori o donne in stato di gravidanza. Un provvedimento che era già stato annunciato lo scorso anno dal Ministro della salute e che aveva scatenato veementi reazioni tra anti-proibizionisti e fumatori incalliti, Emma Bonino in testa. Allora non se ne fece nulla ma questa volta lo stop voluto dall’Europa è diventato legge anche da noi.

 

Vietato anche accendere o arrotolare sigarette aromatizzate a mentolo, vaniglia, erbe e spezie. Tutte sostanze, dicono gli esperti di tabagismo, studiate per invogliare al fumo soprattutto i giovanissimi e che diventeranno of limits nelle nostra tabaccherie. Ma non da subito. Per le sigarette al mentolo e tutte quelle con una quota pari almeno al 3% del mercato, il divieto scatterà solo dal 20 maggio del 2020.

EUGENIO SCALFARI CON SIGARETTA EUGENIO SCALFARI CON SIGARETTA

 

Insieme agli aromatizzanti i fumatori dovranno fare a meno anche di tutta una serie di additivi, come la caffeina o la taurina, un aminoacido contenuto in un nota bibita. Scompariranno dagli scaffali delle tabaccherie le confezioni di tabacco da rollare inferiori a 30 grammi e i pacchetti da 10.Una volta usati soprattutto dai ragazzi a corto di quattrini, ma con la crisi acquistati anche da non pochi adulti.

 

Stop anche al sempre più redditizio commercio on line di prodotti da fumo, a volte di dubbia origine se non proprio contraffatti. Sarà poi vietato fumare in cortili, giardini e terrazze di reparti ospedalieri pediatrici e Istituti di ricovero a carattere scientifico, mentre si inaspriscono le sanzioni per chi vende sigarette e affini ai minori, che rischierà multe da mille a 4.000 euro ( il doppio se il comportamento è reiterato) e la sospensione di 3 mesi della licenza. Previsto anche il periodico controllo nei distributori automatici dei sistemi di rilevamento dell’età dell’acquirente. Sigarette elettroniche e loro ricariche dovranno infine essere a prova di bomba per i bambini ed anti-rottura per gli adulti.

 

sigarettesigarette

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...