CHE SETTIMANA PER I MARTUSCIELLO’S! ANTONIO ALL’AGCOM E IL FRATELLINO FULVIO IN POLE PER UN POSTO NELLA GIUNTA CALDORO! - L’EX PM DI CALCIOPOLI NARDUCCI, ASSESSORE DI NARDUCCI, CHIEDE 150 MILA € A “LIBERO” PER UN ARTICOLO SGRADITO - DAL FRATELLO DI COSENTINO A SAVIANO, LE RICHIESTE DI RISARCIMENTO SONO DIVENTATE UNA MODA - CHE CI FACEVA STAMATTINA A PALAZZO SAN GIACOMO, SEDE DEL COMUNE DI NAPOLI, IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO?...

Carlo Tarallo per Dagospia

1- Che settimana per i Martusciello's! Questa mattina l'elezione di Antonio (fondatore di Forza Italia in Campania nel 1994, quando passò dalle scrivanie di Publitalia alla Camera dei Deputati) all'Agcom; entro il 10 è prevista la nomina del fratello Fulvio (attuale capogruppo regionale Pdl) come nuovo assessore della giunta di Stefano Caldoro...

2- Cosa hanno in comune il fratello di Nicola Cosentino, Roberto Saviano e Pino Narducci? Le richieste di risarcimento danni ai giornali! L'ultima in ordine di tempo (apprende Dagospia) è firmata dall'ex Pm di Calciopoli e del processo a Nick ‘o Mericano, assessore alla sicurezza di Luigi De Magistris, che ha citato in giudizio il quotidiano "Libero", il direttore Maurizio Belpietro e il giornalista Peppe Rinaldi.

Narducci chiede 150.000 euro di danni per un articolo del 22 marzo scorso in cui si riportano le dichiarazioni di un pentito di camorra che, parlando dell'ex capo della mobile di Napoli Vittorio Pisani, racconta di un presunto tentativo di quest'ultimo di infangare l'immagine dell'ex Pm. Narducci, quando i verbali vennero a galla, collegò questa vicenda all'ostilità (presunta pure lei, ci mancherebbe) di Pisani nei suoi confronti.

Nel mirino di Narducci finisce il titolo del pezzo di Peppe Rinaldi, ma anche la "chiosa": "Se una cosa del genere - scriveva Libero - fosse successa ad esempio, ad un assessore di Formigoni o di Alemanno, si sarebbe scatenato il finimondo: è successo ad un assessore-pm di un sindaco-ex pm e più di tanto non si strepita. Si chiama Italia".

Secondo i legali di Narducci, questo passaggio "ha la finalità di indurre il sospetto in ordine a una presunta disparità di trattamento, alludendo a una ipotetica, quanto inesistente, protezione di cui egli godrebbe per il semplice fatto di essere un magistrato". "Altrettanto gravi - prosegue la citazione - sono le ripercussioni negative per l'attuale incarico di assessore ricoperto dall'attore nella giunta municipale di Napoli, il quale, anche per l'immagine pubblica notoriamente offerta all'elettorato dal nuovo sindaco De Magistris, non può che essere improntato al massimo rispetto della legalità".

Nessun commento da Libero né da Rinaldi; qualcuno però, tra gli addetti ai livori, fa notare come il cronista si sia occupato in numerosissimi articoli (spesso pepati) di De Magistris magistrato, senza mai ricevere però una querela dal narcisindaco; qualcun altro invece, ora che Narducci sembra sul punto di essere defenestrato, o di dimettersi, dalla giunta di Giggino ‘a Manetta, maligna: "Perché Narducci non querela pure De Magistris, che ha parlato di difficoltà in magistratura che avrebbero spinto l'ex Pm di Calciopoli a chiedergli di nominarlo assessore?".

Domandina ai navigati: arriverà la solidarietà a Belpietro e Rinaldi dall'Ordine dei Giornalisti e dai paladini dell'antibavaglio contro gli attacchi alla libertà di informazione sotto forma di citazioni in giudizio? Quando Roberto Saviano ha querelato il Corriere del Mezzogiorno e la nipote di Benedetto Croce hanno fatto finta di niente, ora diranno qualcosa? Why not!

3- Che ci faceva questa mattina a Palazzo San Giacomo il segretario regionale del Pd Enzo Amendola? Sarà stato ricevuto almeno per un saluto da Giggino ‘a Manetta oppure si è accontentato di incontrare un alto funzionario del Comune? Ah saperlo...

 

 

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