
L’OPPOSIZIONE SPACCATA E’ LA MIGLIORE POLIZZA VITA PER IL GOVERNO MELONI – ALLA CAMERA ALCUNI DEPUTATI DEM (LORENZO GUERINI, LIA QUARTAPELLE E MARIANNA MADIA) VOTANO CONTRO IL TESTO 5 STELLE CHE STRONCA IL PIANO DI RIARMO – AL SENATO I RIFORMISTI PD ATTACCANO IL M5S CHE VUOLE INVITARE L’AMBASCIATORE RUSSO IN ITALIA, ALEXEY PARAMONOV - FILIPPO SENSI: “CHI RAPPRESENTA LA RUSSIA DI PUTIN PUÒ ESSERE ASCOLTATO DA UN TRIBUNALE INTERNAZIONALE, NON CERTO DAL SENATO” – PINA PICIERNO VS CONTE: “MI ASPETTO UN SUO VIAGGIO A MOSCA PER FARSI SPIEGARE DA PUTIN CHE…”
Maria Teresa Meli per il “Corriere della Sera” - Estratti
In Parlamento va in scena per l’ennesima volta il disorientamento dei partiti italiani rispetto alla politica estera del nostro Paese.
Alla Camera, dibattito (e voto) voluto dal Movimento 5 Stelle, che ha presentato una mozione, sul riarmo: la maggioranza, per non dividersi, presenta un testo dove la controversa parola non c’è, in compenso ogni partito d’opposizione presenta una sua risoluzione (sei documenti in tutto, quindi).
Nel frattempo, al Senato i riformisti del Pd attaccano il M5S che vuole invitare l’ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov, nell’ambito di un approfondimento da parte di Palazzo Madama sulle ingerenze estere. E l’ambasciatore ne approfitta per dire la sua: «A differenza dei partner italiani, non ho mai rifiutato alcun contatto, soprattutto con i parlamentari italiani. Naturalmente, se questo avviene nello spirito della cortesia istituzionale e diplomatica e quindi mira al superamento delle incomprensioni esistenti e alla normalizzazione del dialogo tra i nostri Paesi».
A Montecitorio, il Pd, per cercare di non amplificare le differenze nel centrosinistra, si astiene sulle mozioni delle forze d’opposizione, anche di quelle diametralmente opposte (per esempio, Azione è favorevole al riarmo, il M5S è contrarissimo). Alcuni deputati dem non ci stanno: Lorenzo Guerini, Lia Quartapelle e Marianna Madia votano contro il testo 5 Stelle. L’esito della seduta è scontato: la mozione di maggioranza, con 144 sì contro 105 no, viene approvata.
(...) Elly Schlein non interviene in questo dibattito: sta incontrando le parti sociali al Nazareno. La posizione del Pd viene illustrata da Stefano Graziano, che punta l’indice contro il centrodestra diviso: «In un’altra epoca si sarebbe andati al Quirinale per una verifica di governo, perché c’è un problema serio nella maggioranza».
Conte, che per primo ha presentato la mozione contro il riarmo, attacca Meloni. «Ha dato scacco all’Italia, svendendo il Paese in modo miserabile. Almeno non ci parlate più di patriottismo». Quindi l’ex premier alza la voce: «Il governo con l’Ucraina segue la retorica guerrafondaia e quando si tratta di Gaza si gira vigliaccamente dall’altra parte».
Mentre alla Camera si discute di mozioni sul riarmo, al Senato i riformisti dem si scontrano con i 5 Stelle che hanno proposto di invitare Alexey Paramonov. Filippo Sensi ha affermato che «chi rappresenta la Russia di Putin può essere ascoltato da un tribunale internazionale, non certo dal Senato della Repubblica. E a chi vuole ascoltare le parole dell’ambasciatore ne rivolgo due, chiare: #slavaukraini».
filippo sensi marianna madia foto di bacco
Contro questa iniziativa interviene anche Pina Picierno: «Con questa mossa Giuseppe Conte mostra con chiarezza la sua strategia politica che consiste nel riabilitare l’aggressore e offendere ancora una volta gli aggrediti. A questo punto mi aspetto a stretto giro un viaggio del leader del Movimento 5 Stelle a Mosca per farsi spiegare da Putin che è la Nato a provocare ai suoi confini» .
guido crosetto lorenzo guerini foto lapresse
VLADIMIR PUTIN E GIUSEPPE CONTE
ALEXEY PARAMONOV - AMBASCIATORE RUSSO IN ITALIA
pina picierno (2)