matteo renzi giorgia meloni albania

L’ULTIMA “RENZATA”: “USIAMO I CENTRI MIGRANTI PER I DETENUTI” – MATTEONZO LANCIA L’IDEA PER UTILIZZARE LE STRUTTURE COSTRUITE DALLA MELONI IN ALBANIA, RIMASTE INUTILIZZATE, CON GLI AGENTI ITALIANI CHE SI GIRANO I POLLICI: “METTIAMOCI I DUEMILA DETENUTI ALBANESI CHE SONO IN ITALIA. RECUPERIAMO 400 AGENTI DI POLIZIA E MIGLIORIAMO LA CONDIZIONE DELLE CARCERI SOVRAFFOLLATE, EVITANDO DI BUTTARE I SOLDI DEL CONTRIBUENTE…”

Migranti: Renzi, fallimento Albania, usiamo centri per albanesi detenuti in Italia

(LaPresse) - "Siccome è evidente che i centri per migranti non si faranno, nelle strutture in Albania mettiamoci i duemila detenuti albanesi che sono in Italia. Recuperiamo 400 agenti di polizia e miglioriamo la condizione delle carceri sovraffollate, evitando di buttare i soldi del contribuente. Perché è chiaro che questi centri sono l'inutile spreco di una premier influencer".

 

ALBANIA QUI NON E HOLLYWOOD - MEME

Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in un'intervista a 'La Stampa'. Giorgia Meloni è stata indicata come il politico più potente d'Europa? "Su questo sono d'accordo. È sicuramente la più potente: non grazie ai suoi successi, però, ma alla debolezza degli altri. In Europa come in Italia. Ma non so cosa farmene - aggiunge - di una premier potente se non fa nulla". Secondo Renzi, "il governo è tenuto insieme dal collante del potere. Ma sono convinto che Meloni non cadrà per Salvini o Tajani, cadrà solo se arriverà come alla Ferragni un Affaire pandoro".

migranti in albania - vignetta by vukicgiorgia meloni in albania ospite di edi rama 6GIORGIA MELONI CON DUE RAGAZZINI SUL TRAGHETTO DI RITORNO DALL ALBANIAtrattoria meloni in albania ellekappa vignetta meloni albania

Ultimi Dagoreport

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”