L’UNICO MODO PER SUPERARE SAN VALENTINO? SPARARSI UNA SERIE INTERA DI “HOUSE OF CARDS” IN STREAMING, SOTTO LE COPERTE

Marco Cubeddu per "il Giornale"


House of cards, una delle serie tv più ap­prezzate del 2013, che ha per prota­gonista uno straordinario Kevin Spacey, torna infatti oggi 14 febbraio con 13 nuovi episodi. Integralmente disponibili da subito. Se un tempo era il cinema il luogo deputato agli appuntamenti romantici, oggi, in tempi in cui la socialità live è messa a dura prova dalla socialità social, le serie tv sono diventate le vere regine del tempo libero. Ma il divano del salotto non è più il loro reame.

Le coppie under 30 si sono abituate a guardarle sdraiate a letto, il portatile appoggiato sulle ginocchia, direttamente in streaming. Dopo uno, massimo due giorni dalla messa in onda, quasi tutte le serie prodotte dai canali via cavo americani più importanti, come HBO, AMC, SHOWTIME, etc, vengono sottotitolate dai volontari italiani di subsfactory e italiansubs (in concorrenza fra loro, per la gloria) e messe a disposizione attraverso link ad archivi elettronici che hanno sostituito Megavideo dopo la sua chiusura forzata da parte dell'FBI.

Il perfetto punto d'incontro, tra i bisogni dei consumatori e le istanze economiche dei produttori, sembra essere Netflix, nato nel '97 come servizio di noleggio online che oggi conta 44 milioni di abbonati nel mondo. Secondo recenti rumors, il gigante che sta pensionando la Tv tradizionale dovrebbe fare il suo debutto in Italia già nella prima metà del 2014.

Al costo di soli 7,99 dollari al mese, con oltre 50mila titoli di film e serie, permetterà allo spettatore di guardare quello che vuole quando vuole, senza pubblicità.
Dallo scorso anno, Netflix è diventato anche produttore di serie tv ori­ginali di altissima qualità, come la deliziosa Orange is the new black e, appunto, House of cards , un successo di critica e pubblico basato sull'omonima miniserie della BBC a sua volta adattamento di un romanzo scritto da Michael Dobbs, ex capo di stato maggiore del Partito Conservatore britannico.

Oltre all'impeccabile Spacey, produttore esecutivo e protagonista, è stato coinvolto nel progetto anche David Fincher ( Fight Club ,Seven ) che ne ha girato l'episodio pilota. Un political drama che mischia le ambizioni personali di Frank Underwood, vecchia volpe del Congresso americano che mira a diventare segretario di Stato, alle esigenze politiche di go­verno, mostrando con affascinante disincanto e realismo politico gli in­teressi particolari dei grandi gruppi economici e politici.

La vita di Frank è un monumento al potere, la più potente droga sul mercato. E infatti ammonisce lo spettatore dal preferire i soldi al potere. Anche l'amore, per Frank, come ci spiega l'apparentemente algida moglie Claire, è per lui libertà dal focolare domestico,dai figli e dall'attesa del­la pensione, la promessa di non annoiarsi mai in una vita all'attacco: «Un grande uomo disse una volta che tutto riguarda il sesso. A parte il sesso. Il sesso riguarda il potere». La bellissima House of cards , secondo il suo creatore, Beau Willimon, «è il futuro. La Tv non sarà Tv da qui a cinque anni... tutti saranno in streaming». Mutatis mutandi , chissà che fine farà l'amore 2.0. Nell'attesa di scoprirlo, buon San Valentino.

 

OBAMA TWITTA SU HOUSE OF CARDS HOUSE OF CARDS HOUSE OF CARDS SEX AND POWER HOUSE OF CARDS

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