giorgia meloni gianni alemanno matteo salvini roberto vannacci

VANNACCI È MIO E ME LO GESTISCO IO – A DESTRA È GARA A PRENDERE SOTTO LA PROPRIA ALA IL GENERALE DESTITUITO PER CANDIDARLO ALLE PROSSIME EUROPEE – IL VICESEGRETARIO DELLA LEGA, ANDREA CRIPPA, LANCIA L'AMO: “SE DECIDERA’ DI CANDIDARSI, LE NOSTRE PORTE SONO SPALANCATE. L'80% DI CIÒ CHE HA SCRITTO LO CONDIVIDO” – E GIANNI ALEMANNO, CHE STA CREANDO UNA “COSA” DI DESTRA ANTI-MELONI, RILANCIA: “VEDREMO SE CI SONO POSSIBILITÀ DI CONVERGENZE POLITICHE CON LUI. DA PARTE NOSTRA C'È PIENA DISPONIBILITÀ” – IL DAGOREPORT: IL SILENZIO DI SORA GIORGIA SUL CASO, L'ANTIAMERICANISMO E LA MANO DI PUTIN DIETRO AL LIBRO “IL MONDO AL CONTRARIO”

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IL CASO VANNACCI S'INGROSSA: CICCHITTO: DIETRO QUEL LIBRO C'E LA MANO DI VLADIMIR PUTIN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Chiara Spagnolo per https://bari.repubblica.it/

 

ROBERTO VANNACCI

Porte aperte dalla destra alla candidatura del generale dell’Esercito Roberto Vannacci, autore del libro Il mondo al contrario che ha scatenato un vespaio di polemiche per le posizioni estremiste ma ha anche scalato le classifiche di vendita. Il “benvenuto” se deciderà di candidarsi è arrivato dal vicesegretario della Lega Andrea Crippa e dall’ex sindaco di Roma ed ex ministro Gianni Alemanno. Entrambi hanno fatto dichiarazioni esplicite a margine della serata conclusiva de “La piazza” di Affaritaliani a Ceglie Messapica.

 

[...]

 

"Se Vannacci dovesse decidere di candidarsi, le porte della Lega sono spalancate" ha detto Crippa. Rispetto alle opinioni espresse nel libro del militare, il leghista ha chiarito: "Ha espresso il suo pensiero e va ascoltato. Da quello che è uscito sui media, l'80% di ciò che ha scritto lo condivido". E ha aggiunto: "Dal punto di vista istituzionale non era opportuno l'intervento di Crosetto ma penso l'abbia fatto più da ministro della Difesa che da politico".

GIANNI ALEMANNO A ORVIETO PRESENTA IL FORUM DELL INDIPENDENZA ITALIANA

 

Linea simile da Alemanno [...]: "Credo che Crosetto abbia fatto un'accelerazione personale o per una scivolata o perché indotto da pressioni di carattere istituzionale e dei vertici dell'esercito. Non si è mai visto un ministro che attacca così frontalmente un proprio sottoposto. O sta zitto o lo difende”.

 

Alemanno ha contestato che a Vannacci il ruolo di militare imporrebbe riservatezza nella gestione del proprio incarico, parlando invece della libertà di espressione che va garantita a tutti. Da qui non solo la solidarietà al generale (che l’ex ministro gli ha espresso al telefono subito, ha raccontato) ma anche la petizione lanciata "spontaneamente" dal comitato "Fermare la guerra-Forum per indipendenza nazionale" di cui Alemanno è portavoce, e finora a quota 300 firme.

 

il mondo al contrario roberto vannacci

Un trampolino per la sua eventuale discesa in campo in politica? Alemanno ha risposto: "Ora la priorità è ottenere il proscioglimento dalle accuse e tutelare il diritto a esprimersi". Ma al tempo stesso spalancato una porta: "Poi vedremo se ci sono possibilità di convergenze politiche con lui. Sicuramente da parte nostra c'è disponibilità a parlarne".

andrea crippa salvinigianni alemanno giorgia meloni roberto vannacci a soldati ditalia 5ROBERTO VANNACCI

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