LA LEGA NON SI RASSEGNA A TELE-MELONI - COME DAGO-DIXIT, IL LEGHISTA ALESSANDRO MORELLI, PLENIPOTENZIARIO DEL CARROCCIO IN RAI, HA INCROCIATO LE LAME CON GIAMPAOLO ROSSI, AD IN PECTORE DELLA TV PUBBLICA. DIETRO L’ENNESIMO RINVIO DELLA NOMINA DEL NUOVO CDA C’È L’IRRITAZIONE LEGHISTA PER LA BULIMIA DEL FILOSOFO DI COLLE OPPIO, CHE NON VUOLE CONCEDERE LA POLTRONA DI DG A SALVINI – LA PATATA BOLLENTE DEL RICORSO AL TAR SULLA NOMINA DEI CONSIGLIERI
DAGOREPORT - A PALAZZO CHIGI IL BORDELLO CONTINUA! CHIUSE CON TANTI RINVII LE NOMINE CDP E FERROVIE, ORA SUL TAVOLO DELLA MELONI RESTA DA RISOLVERE QUELL’ETERNO PASTICCIO RAI - ED ECCO SPUNTARE SALVINI COL COLTELLO TRA I DENTI, CHE NON PERDE UN’OCCASIONE PER OPPORSI ALL’AUTORITARISMO SENZA LIMITISMO DELLA DUCETTA. IL PLENIPOTENZIARIO RAI DEL “CAPITONE”, ALESSANDRO MORELLI, INCROCIA LE LAME CONTRO L’AD IN PECTORE, IL MELONIANO ROSSI, CHE NON INTENDE SPARTIRE LA TORTA CON IL CARROCCIO (ALLA PRESIDENZA ANDRÀ LA FORZISTA SIMONA AGNES)
RAI, LA LEGA PUNTA AL DG E FA SALTARE LA GIOSTRA DELLE NOMINE
Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”
giampaolo rossi roberto sergio
Si era tenuto largo, il dg Rai Giampaolo Rossi. Il predestinato da Giorgia Meloni alla carica di amministratore delegato aveva posticipato al 19 luglio la presentazione dei palinsesti autunnali, convinto che per quella data avrebbe potuto presentarsi a Napoli col pennacchio di capo-azienda.
Peccato che le tensioni interne alla maggioranza, con la Lega sul piede di guerra, pronta a sabotare gli accordi di spartizione stretti da Fratelli d’Italia e Forza Italia a suo discapito, rischino ora di scombinargli i piani. Rallentati pure dal ricorso presentato dall’ex direttore del Tg3 Nino Rizzo Nervo per bloccare il bando di selezione dei quattro consiglieri di amministrazione di nomina parlamentare, necessario a insediare il nuovo organismo di gestione.
MATTEO SALVINI ALESSANDRO MORELLI -
Il verdetto dovrebbe arrivare il 4 luglio, quando il Consiglio di Stato si riunirà per stabilire se accordare o no la sospensiva richiesta, ed eventualmente sollevare la questione di legittimità costituzionale […]. In attesa dell’udienza di merito che il Tar ha fissato per il 23 ottobre, con inevitabile allungamento dei tempi immaginati da Rossi per prendere il comando.
Anche se a ben vedere, più che la giustizia amministrativa, è Matteo Salvini a frenare il guru di Colle Oppio […], il sottosegretario Alessandro Morelli delegato dal Carroccio alle trattative ha fatto saltare il tavolo delle nomine aperto in Viale Mazzini per ridisegnare gli assetti della Rai sovranista.
«Non puoi decidere tutto da solo, senza confrontarti e addirittura scegliendo tu per noi», l’accusa lanciata in una delle ultime riunioni. Non è un mistero che Via Bellerio punti alla casella del direttore generale, che però Rossi vorrebbe destinare a un suo fedelissimo: il responsabile del Personale Felice Ventura. Lasciando a bocca asciutta l’attuale ad Roberto Sergio […] il quale nel frattempo s’è legato a Salvini nel tentativo di conservare il posto.
Un ruolo da cui — avendo gli azzurri ipotecato la presidenza del Cda per Simona Agnes con l’avallo dell’ad in pectore — dipendono a cascata le altre direzioni strategiche della Tv pubblica. Che però sempre Rossi avrebbe già in larga parte riconfermato, incluse quelle appannaggio del Pd. Col risultato di tagliare fuori la Lega.
[…] A far saltare la mosca al naso a Morelli, l’idea di assegnare il coordinamento dei generi a Stefano Coletta, caro al centrosinistra. Come pure Silvia Calandrelli, che resterebbe a Rai Cultura, Maria Pia Ammirati alla Fiction e Paolo Del Brocco a Rai Cinema.
Mentre i “fratelli” Paolo Corsini e Angelo Mellone continuerebbero a guidare l’Approfondimento e il Day Time, che significa controllare i talk e i programmi nazionalpopolari. La Lega manterrebbe l’Intrattenimento con Marcello Ciannamea, ma non otterrebbe nessun’altra promozione: né per Fabrizio Zappi, o ra a Rai Documentari, né di Marco Caputo, inchiodato a vice di Corsini. E non è tutto. Le manovre di Rossi per portare in Cda, in quota Lega, Alessandro Casarin anziché Antonio Marano, sponsorizzato da Morelli, avrebbero fatto traboccare il vaso. E spinto Salvini a ordinare lo stop. […]
alessandro morelli con matteo salvinialessandro casarin 2ANGELO MELLONE GIORGIA MELONI INQUADRATA DALLE TELECAMERE RAI DI CINQUE MINUTIpaolo corsiniGIAMPAOLO ROSSI - PAOLO CORSINI - ANGELO MELLONE - GIAN MARCO CHIOCCI giampaolo rossi (5)