COMBATTERE IL MALE CON IL MARCIO - LONDRA STOPPA L’ADDESTRAMENTO DI SOLDATI LIBICI DA MANDARE CONTRO I JIHADISTI: DUE MILITARI SONO ACCUSATI DI STUPRO E TRE DI MOLESTIE SESSUALI A DANNO DI COMMILITONI E PERSONALE DELLA BASE
Gianandrea Gaiani per "Libero Quotidiano"
In difficoltà a contrastare sul campo di battaglia i miliziani islamisti, i soldati libici si fanno anche cacciare dalla Gran Bretagna, uno dei cinque Paesi (c’è anche l’Italia) ha accettato di curare l’addestramento delle forze di Tripoli. Anzi, di Tobruk considerato che il governo legittimo è stato cacciato dalla capitale e si è rifugiato nella città della Cirenaica a 150 chilometri dal confine egiziano.
Da Whitehall, sede del ministero della Difesa britannico, è giunta la conferma ella sospensione del programma di addestramento dei militari libici dopo un’ampia gamma di problemi disciplinari e comportamentali difficilmente digeribili dai rigidi protocolli del British Army. Pochi i dettagli resi noti ma pare che i problemi sorti nella caserma di Bassinbourn, nel Cambridgeshire, che ospitava le reclute provenienti dal Paese nordafricano, siano stati davvero tanti inclusi casi di reati penali e violenze sessuali.
Due militari sono accusati di stupro e tre di molestie sessuali ma non è chiaro se a danno dei loro commilitoni o del personale britannico della base. Secondo i programmi messi a punto nel 2013 al vertice del G8 in Irlanda del Nord, settemila militari libici avrebbero dovuto venire addestrati in cinque Paesi. L’esercito britannico prevedeva di addestrare in Inghilterra 2mila libici tra i quali molti ex miliziani che avevano combattuto contro il regime del colonnello Gheddafi, guerriglieri o più spesso banditi a cui Tripoli ha offerto un lavoro nelle forze armate.
Dopo il primo contingente rispedito in Libia i britannici sembrano però averne già abbastanza e l’interno programma è ora in discussione. Secondo quanto scrive il Guardian, i problemi sono sorti fin dall’inizio, a giugno, e il ministero della Difesa ha ammesso che novanta reclute su uno scaglione di 325 uomini, si sono «ritirate» dal corso di addestramento.
Alcuni sarebbero stati indotti ad abbandonare il corso a seguito di problemi disciplinari e comportamentali, mentre altri avrebbero rinunciato per ragioni personali o di salute. Altri avrebbero semplicemente mostrato disinteresse per l’addestramento impartito dagli istruttori di Sua Maestà. A seguito di questi episodi alle reclute libiche è stato ordinato di non lasciare la caserma ma il deputato locale Andrew Lansley ieri ha lamentato il mancato rispetto delle consegne e chiesto al ministero della Difesa di Londra di mettere fine immediatamente al programma.
Ad aggiungere ulteriore confusione, anche la notizia, non confermata, che circa una ventina di militari libici avrebbero chiesto asilo alla Gran Bretagna, forse per sottrarsi ai combattimenti che dovrebbero affrontare una volta rientrati in Libia dive le truppe governative lottano aspramente per strappare Bengasi ai qaedisti di Ansar al- Sharia.