stefano parisi chili

PARISI VAL BENE PASSERA - MARONI E SALLUSTI SI SCHIERANO PER STEFANO PARISI, MA LUI PRIMA DEVE SISTEMARE CHILI, LA SUA SOCIETÀ DI VIDEO ON DEMAND CHE ACCUMULA PERDITE. E DI CUI È SOCIA ANCHE LA SORELLA DI CORRADO PASSERA - TRE MANAGER CANDIDATI A MILANO?

1.MILANO: SALLUSTI, SPERO CENTRODESTRA CHIUDA PRESTO SU PARISI

STEFANO PARISISTEFANO PARISI

 (ANSA) - "Spero che oggi o nei prossimi giorni il centrodestra chiuda sul nome di Stefano Parisi, che mi sembra un ottimo competitor di Giuseppe Sala". Lo ha detto il direttore de "Il Giornale", Alessando Sallusti, commentando il risultato delle primarie di Milano a Radio 1.

 

"Io, per la verità, non sono mai stato un candidato", ha sostenuto Sallusti, che nelle scorse settimane era emerso come possibile candidato dal centrodestra a sindaco di Milano. "A dicembre avevo dato la mia disponibilità al presidente Berlusconi a ragionare a determinate condizioni - ha spiegato - ora spero Parisi formalizzi la sua candidatura".

MARIO MANTOVANI ROBERTO MARONIMARIO MANTOVANI ROBERTO MARONI

 

2.MILANO: MARONI, CENTRODESTRA HA ASPETTATO TROPPO, SI SCELGA

 (ANSA) - "Bisogna che si scelga un candidato del centrodestra, da troppo tempo aspettiamo solo le mosse del centrosinistra". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervistato a Radio 1.

 

Stefano Parisi e Pierluigi Battista Stefano Parisi e Pierluigi Battista

"Ho detto già a luglio dell'anno scorso che si sarebbe dovuto scegliere, attraverso le primarie, poi si è scelta un'altra strada", ha aggiunto l'ex segretario della Lega. "Spero che oggi - ha concluso - venga definitivamente scelto il candidato: se fosse Stefano Parisi, lo conosco bene e ha dimostrato di sapere governare non come Beppe Sala che non ha nessuna esperienza amministrativa, sarebbe un ottimo candidato".

 

 

3.PARISI VEDE ROSSO

Andrea Giacobino per il suo blog,

https://andreagiacobino.wordpress.com/2016/02/08/parisi-in-video-in-rosso/

 

zaia salvini maronizaia salvini maroni

Stefano Parisi, prima di correre come sindaco di Milano per il centrodestra dopo la vittoria di Giuseppe Sala alle primarie del Pd, deve sistemare la sua azienda. Questo è il messaggio non troppo fra le righe circolato nei giorni scorsi quando è apparsa vincente la candidatura dell’ex direttore generale di Confindustria in quota a Forza Italia e Lega. Ma c’è qualcun altro che dovrà sistemare le cose: il concorrente candidato sindaco Corrado Passera, visto che sua sorella è azionista indiretta proprio dell’azienda di Parisi.

Andiamo per ordine.

 

santanche sallustisantanche sallusti

La Chili, piattaforma di contenuti video on demand tramite internet lanciata nel 2013 di cui Parisi è presidente e maggiore azionista col 48%, non naviga in ottime acque. Nel 2014, infatti, ha perso oltre 4,2 milioni di euro dopo aver segnato un passivo di quasi 3,5 milioni l’anno prima. Il rosso del 2014 è stato riportato a nuovo nell’assembla di meno di un anno fa alla quale hanno partecipato i soci, nella fattispecie la Brace srl di cui Parisi è amministratore unico, seguita col 24% da Antares Private Equity, un fondo guidato da Stefano Romiti e dal 14,8% del veicolo Investinchili.

 

Nell’esercizio il numero di utenti ha superato i 440 mila e i titoli in libreria sono saliti a oltre 3.000, comportando investimenti per 1,25 milioni. “Gli accordi contrattuali raggiunti con le major – dice Parisi nella nota integrativa – hanno durata pluriennale e consentono alla società di basare lo sviluppo futuro su rapporti consolidati”.

 

STEFANO PARISI STEFANO PARISI

Sarà, però intanto Chili ha perso in due anni quasi 8 milioni Pochi giorni fa, poi, a Milano nello studio del notaio Ubaldo La Porta si è tenuta un’assemblea straordinaria della società che ricorda che nel luglio del 2014 e un anno dopo sono stati emessi due prestiti obbligazionari, per l’importo nominale complessivo di 2 milioni, convertibili in titoli Chili entrambi sottoscritti dal lussemburghese Negentropy Special Situation.

 

Questo è un fondo emanazione di Negentropy Capital Partners, hedge fund che investe in “distressed assets”, cioè in situazioni aziendali difficili: a fine 2014 la Prelios guidata da Sergio Iasi aveva comunicato un pre-accordo d’acquisto dell’80% del fondo.

 

BIANCA PASSERA BIANCA PASSERA

La riunione dei soci è servita per lanciare un terzo prestito obbligazionario, sempre convertibile in titoli, del nominale di 3 milioni di cui 2,2 milioni riservati a Negentropy, quindi a Prelios, quindi a ChemChina, attuale azionista di maggioranza relativa della quotata dopo l’entrata in forza in Pirelli, tanto che presidente di Prelios è Ren Jianxiin, numero uno del gigante cinese che ha appena rilevato Syngenta.

 

MARIO MONTI BIANCA PASSERAMARIO MONTI BIANCA PASSERA

Se Parisi sta per parlare cinese, quindi, è infine interessante vedere chi c’è nel veicolo Investinchili. Il primo azionista è Antonio Belloni, numero due del gigante del lusso Lvmh, ma poi fra i soci figurano volti noti della finanza italiana come Giuseppe Turri, ex Clessidra e Armando Borghesi. E, con una quota dell’1,7% c’è Bianca Passera: è la sorella di Corrado e gestisce per conto della famiglia il gruppo di alberghi sul Lago di Como.

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…