letizia moratti antonio tajani

CHE “MESTIZIA”! LETIZIA MORATTI HA SCIOLTO LA RISERVA: SI CANDIDA ALLE EUROPEE CON FORZA ITALIA. SARÀ CAPOLISTA NELLA CIRCOSCRIZIONE DEL NORDOVEST, SE TAJANI NON SI PRESENTERÀ AL VOTO – COME DAGO-DIXIT, IL RITORNO DELL’EX SINDACA DI MILANO È STATA FORTEMENTE VOLUTA DA PIER SILVIO E MARINA BERLUSCONI PER DARE UN’IMPRONTA MODERATA A FORZA ITALIA, IN CONTRAPPOSIZIONE ALLA MELONI – E ANCHE GABRIELE ALBERTINI POTREBBE TORNARE IN CAMPO…

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Estratto dell’articolo di Maurizio Giannattasio per il “Corriere della Sera”

 

antonio tajani letizia moratti

Sciolta la riserva. Letizia Moratti si candida alle Europee con Forza Italia. Se sarà o meno capolista nella circoscrizione del Nordovest dipenderà dalle scelte che farà Antonio Tajani. Nel caso il segretario di FI decidesse di non candidarsi spetterà all’ex sindaca di Milano guidare la lista degli azzurri. Certa invece la data e la sede dell’apertura ufficiale della campagna elettorale: il 21 aprile al Manzoni, un omaggio a Silvio Berlusconi da sempre legato alla storia di quel teatro.

 

[…] Un altro potenziale candidato eccellente, Gabriele Albertini, si è preso 72 ore per decidere la discesa in campo. Torna a casa Letizia Moratti, dopo la breve parentesi che l’aveva vista candidata alle Regionali in Lombardia sotto lo scudo di Renzi e Calenda. «Intendo candidarmi alle elezioni europee — è l’esordio di Moratti —. È stata una lunga riflessione ma penso che queste elezioni siano fondamentali perché ci giochiamo il futuro dell’Europa».

 

letizIa moratti antonio tajani

[…]  Tajani e Moratti giurano e assicurano che non si tratta di una corsa contro il Carroccio. «I nostri non faranno campagna per togliere voti agli alleati. Non ho mai gioito se una forza politica della coalizione va male» dice il vicepremier. «FI ha un trend di crescita sia a livello regionale che nazionale. Non è una competizione nei confronti della Lega perché siamo alleati a livello di governo» sottolinea Moratti.

 

Ma che FI punti ben oltre il 10 per cento indicato come obiettivo minimo dal segretario, è evidente. A partire dalla composizione delle liste che «dovranno essere competitive» dal primo all’ultimo nome: «Le facciamo per vincere» ha detto Tajani. Ieri, subito dopo la conferenza stampa, c’è stato un pranzo a tre a casa di Moratti: oltre alla padrona di casa e al vicepremier, l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini a cui gli azzurri stanno facendo una corte serrata.

 

GABRIELE ALBERTINI E SILVIO BERLUSCONI

Fino a oggi ha opposto resistenza: «Sarò l’umile scudiero di Moratti, aiutandola in campagna elettorale» aveva detto nei giorni scorsi, ma il pressing continua e la porta resta semiaperta almeno per altri tre giorni: «Sono lusingato e grato delle parole di Tajani e Moratti — ha detto Albertini al termine dell’incontro —. Alla fine mi sono preso 48, 72 ore per sciogliere la riserva. Mi sono già consultato con gli amici ma, alla fine, deciderò dopo una mia riflessione personale».

 

Tajani avrebbe confermato che in caso di discesa in campo, il partito sarà tutto su queste due candidature e Moratti avrebbe promesso ad Albertini un aiuto economico per la campagna elettorale. […]

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