oms donald trump javier milei

TRUMP FIRMA, MILEI COPIA - IL PRESIDENTE ARGENTINO ANNUNCIA IL RITIRO DEL SUO PAESE DALL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ, COME GIÀ DECISO DA DONALD TRUMP PER GLI STATI UNITI, IL GIORNO DELL'INSEDIAMENTO ALLA CASA BIANCA - PER L'OMS CAMBIA POCO, VISTO CHE IL CONTRIBUTO DI BUENOS AIRES ALL'ORGANIZZAZIONE È PARI ALLO 0,11% DEL BILANCIO - LE CRITICHE DELL'ANARCO-CAPITALISTA ALL'ENTE DELL'ONU PER LA GESTIONE DELLA PANDEMIA ("HA PROMOSSO QUARANTENE INFINITE SENZA BASI SCIENTIFICHE")

donald trump javier milei

(AGI) - L'Argentina si ritirera' dall'Organizzazione Mondiale della Sanita', seguendo le orme degli Stati Uniti e citando lamentele simili sulla gestione della pandemia di Covid-19 da parte dell'organismo delle Nazioni Unite. Una decisione gia' nell'aria e che ha piu' effetti sul piano politico che su quello economico: il contributo di Buenos Aires all'Organizzazione e' pari allo 0,11% del bilancio.

 

Il portavoce del presidente Javier Milei ha annunciato la decisione due settimane dopo che il presidente Usa Donald Trump, 'nume' ideologico del leader argentino, aveva avviato la prevista uscita di Washington dall'agenzia. La decisione di Milei si basa su "profonde divergenze sulla gestione della salute, soprattutto durante la pandemia", ha detto il portavoce Manuel Adorni, aggiungendo che l'Argentina non "permettera' a un organismo internazionale di interferire nella nostra sovranita'".

 

donald trump con le penne per firmare gli ordini esecutivi foto lapresse

Ha citato il "lockdown piu' lungo nella storia dell'umanita'" e "la mancanza di indipendenza (dell'Oms) di fronte all'influenza politica di alcuni Stati", senza fare nomi ma con riferimento alla Cina e all'accesso ai dati sulla pandemia.

 

I dati dell'Oms mostrano che l'Argentina ha contribuito all'organizzazione con circa 8,75 milioni di dollari in quote associative per il 2022 e il 2023 - lo 0,11% del budget totale. E' previsto un contributo di 8,25 milioni di dollari per il ciclo biennale 2024/25 a fronte di un bilancio da 6,83 miliardi di dollari per lo stesso periodo. La stragrande maggioranza del bilancio dell'agenzia sanitaria dell'Onu proviene tuttavia da contributi volontari, e l'Argentina non ne ha versati negli ultimi anni.

 

trump milei meme by il giornalone la stampa

L'anno scorso, l'Argentina ha rifiutato di aderire a un nuovo protocollo sulle pandemie elaborato dall'Oms e ha comunicato la sua intenzione di ritirarsi completamente dall'agenzia. Una dichiarazione dell'ufficio del presidente, rilasciata dopo il briefing di Adorni, ha elaborato la decisione. Il comunicato afferma che l'Oms ha "promosso quarantene infinite senza basi scientifiche" mentre il mondo lottava contro la pandemia di Covid-19, che ha causato milioni di vittime. "Le quarantene hanno causato una delle piu' grandi catastrofi economiche della storia mondiale", ha dichiarato la presidenza.

 

donald trump foto lapresse59

Milei, che si definisce "anarco-capitalista" e' un fan dichiarato di Trump, che il 20 gennaio, appena insediato, ha firmato un ordine per il ritiro degli Stati Uniti dall'Oms, che ha anche criticato per la gestione della pandemia. Washington era il maggior contribuente dell'organizzazione con sede a Ginevra e il ritiro degli Usa lascia le iniziative sanitarie globali a corto di fondi. Milei e' stato il primo leader straniero a visitare Trump nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida dopo la vittoria del repubblicano alle elezioni di novembre.

GIORGIA MELONI CON L ACTION FIGURE DI JAVIER MILEI CON LA MOTOSEGA javier milei brandisce una motosega 3javier milei brandisce una motosega 1

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?