salvini benetton

IL PASSATO TI TRAPASSA - IL PD ALL'ATTACCO DI SALVINI CHE NEL 2008, CON BERLUSCONI AL GOVERNO, VOTO’ A FAVORE DI UNA DISCUSSA PROROGA DELLE CONCESSIONI ALLE SOCIETÀ AUTOSTRADALI, CHE QUALCUNO ALLORA RIBATTEZZÒ DECRETO “SALVA-BENETTON” - LUI FA AMMENDA: “SBAGLIAMMO A VOTARLO”

Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

matteo salvini con mojito

Matteo Salvini si volta verso il cronista che gli chiede della proroga ormai famosa: «Ma lei si ricorda proprio tutto quello che ha fatto nel 2008?». Il vicepremier è a Milano, alla mensa per bisognosi dell' Opera Cardinal Ferrari e quella domanda gli sta segnando la giornata.

 

La notizia è che nel 2008 la Lega (al governo con Silvio Berlusconi) e lo stesso futuro leader del partito votarono una discussa proroga delle concessioni alle società autostradali, che qualcuno allora ribattezzò decreto salva-Benetton. Insomma, quel provvedimento così controverso e certo non ostile alla società Autostrade, porta anche la firma - anzi, il voto - dell' oggi vicepremier.

 

luciano benetton e oliviero toscani

Il ministro dell' Interno si era visto porre la domanda già di buon mattino, ospite ad Agorà Estate su Rai3. E, anche lì, il capo leghista aveva dovuto ammettere: «Se è cosi, è stato sicuramente un errore». Poi, l'irritazione prende il sopravvento: «Però, da parte di chi ha governato per anni e anni e ha firmato, approvato e verificato queste concessioni, un buon silenzio sarebbe opportuno».

 

Il riferimento è al Partito democratico ma la deputata dem Alessia Morani non lascia cadere la palla. E posta il video della dichiarazione di voto in Aula negativa del Pd per voce dell' allora capogruppo Antonello Soro.

i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova

 

Sull'argomento interviene anche il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti: «Probabilmente, a posteriori, fu un errore. Ma è chiaro che in queste convenzioni, che prevedono anche l'aggiornamento dei pedaggi, c'è qualcosa che non funziona. Paghiamo pedaggi elevatissimi per condizioni di sicurezza che tali non sono».

 

In ogni caso, il dado è tratto, la revoca della convenzione è avviata. Salvini osserva che «se Autostrade si sta mettendo a disposizione, in ritardo, per ricostruire ponti, aiutare i parenti delle vittime, fa solo una piccolissima parte del suo dovere». Ma «nessuna guerra di religione: io non sono pro o contro Autostrade, non sono pro o contro Benetton. I privati nel 99 per cento dei casi fanno bene il loro lavoro, qui il privato ha fatto un disastro, ed è un privato molto ben pagato per aver fatto questo disastro».

gilberto benetton

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