DALL’AEREO DI STATO AL MANICOMIO: LA PAZZA NOTTE DEL GIOVANE TEDESCO CHE BALLO’ NUDO SULL’AIRBUS DELLA MERKEL
Da Corriere.it
à finito in un ospedale psichiatrico, uno di quei luoghi terribili dove in Germania si sa quando si entra ma non quando si esce, come può raccontare il meccanico bavarese Gustl Mollath, internato per sette anni (e rimesso in libertà da solo due settimane) dopo aver denunciato le attività illegali di riciclaggio della banca dove lavorava la moglie. Certo, il ventiquattrenne Volkan T. l'ha fatta grossa.
à riuscito a salire a fine luglio su un Airbus 319 della flotta governativa tedesca, utilizzato dalla cancelliera Merkel e dal presidente Gauck. Sotto l'effetto di droghe, ha ballato in mutande su un'ala dell'aereo, ha spruzzato di schiuma anti-incendio gli interni del velivolo, ha giocato con gli strumenti della cabina di pilotaggio, ha azionato lo scivolo di emergenza. I tedeschi hanno calcolato 100 mila euro di danni.
100 MILA EURO DI DANNI
Si era saputo qualcosa della sua impresa, ma ora un dettagliato rapporto della polizia è arrivato sulle scrivanie dei giornali. Tutto è iniziato in una sera di estate nella zona militare dell'aeroporto di Colonia. Sembra che Volkan, appassionato di body-building, di origine turche, avesse litigato con la fidanzata.
Si è presentato al posto di controllo dello scalo, dove era arrivato con la sua macchina, e ha detto che doveva partecipare ad una festa di matrimonio negli appartamenti degli ufficiali. Aveva con sé una borsa piena di marijuana e di pillole di ecstasy.
Una volta entrato nella base, come racconta Spiegel on line, ha scavalcato una recinzione di filo spinato, è salito su un'ala dell'aereo e si è introdotto all'interno da un'uscita di emergenza. Poi ha cominciato a divertirsi. Se non avesse fatto scattare inavvertitamente un segnale di allarme, forse sarebbe tornato a casa. Invece solo quattro ore dopo i militari lo hanno catturato, grazie anche all'aiuto dei cani poliziotto.
SICUREZZA IN AEROPORTO
L'aereo, che era in condizioni disastrose, ha dovuto essere rimesso a nuovo e ha adesso ripreso il suo posto nella flotta dopo un accurato test di volo. Naturalmente gli interrogativi su come un episodio del genere sia potuto succedere non sono mancati. «à chiaro che abbiamo riesaminato i nostri standard di sicurezza e deciso alcuni cambiamenti», ha dichiarato a Spiegel on line un portavoce dell'aviazione militare tedesca.
Un deputato socialdemocratico, Rainer Arnold, ha chiamato in causa il ministro della Difesa Thomas de Maizière, chiedendo un resoconto completo sulla dinamica dell'accaduto. Una nuova grana per de Maizière dopo settimane di polemiche per il fallimento del programma di realizzazione dei droni tedeschi, andato avanti a lungo (con grande spreco di denaro pubblico) nonostante la mancanza delle necessarie autorizzazioni europee.
NO COMMENT DAL GOVERNO
E la cancelliera? Sarà probabilmente stata informata nei giorni successivi. Dal governo non è arrivato comunque nessun commento sulla vicenda. Ma la sicurezza della donna più potente del mondo non sembra proprio essere gestita in maniera efficientissima, come aveva dimostrato qualche tempo fa anche il caso di uno sconosciuto che riuscì a entrare nella sua camera nell'albergo dove era in corso un seminario di partito. Quella sera di luglio, però, era lontana. Mentre Volkan faceva il pazzo in aereo, lei era al festival di Bayreuth, con il marito, a vedere «L'olandese volante» di Richard Wagner.



