PER ZELENSKY SI METTE MALE: ANCHE IN POLONIA GLI ELETTORI INIZIANO A ESSERE STUFI DEL SOSTEGNO SENZA CONDIZIONI ALL’UCRAINA – NEL PAESE PIÙ ANTI-RUSSO D’EUROPA MONTA LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI CONTRO L’ENORME FLUSSO DI GRANO UCRAINO A BASSO COSTO, CHE LI STA METTENDO IN GINOCCHIO. È PER QUESTO CHE IL GOVERNO, IN VISTA DELLE ELEZIONI PREVISTE IN AUTUNNO, HA DECISO DI BLOCCARE L’IMPORT DI CEREALI PROVENIENTI DALL’UCRAINA, SCATENANDO LA REAZIONE PICCATA DELL’UE…
Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “la Stampa”
Volodymyr Zelensky con Mateusz Morawiecki
Nella guerra tra Russia e Ucraina sta per esplodere un'altra battaglia del grano.
Un nuovo scontro che rischia di bloccare grandi quantità di cereali nel Paese invaso dall'esercito del Cremlino, con conseguenze drammatiche per le aree più povere del mondo. Ma che rischia anche di creare un'inedita frattura tra l'Ucraina e la Polonia, ossia lo Stato che sino a questo momento si è più speso con i partner Ue per dare un sostegno economico, umanitario e militare ai propri vicini.
PROTESTE DEGLI AGRICOLTORI IN POLONIA
Da settimane, gli agricoltori polacchi protestano perché l'incremento dei flussi di grano verso il Paese ha fatto aumentare le scorte e diminuire i prezzi. Un malcontento che nelle scorse settimane ha portato alle dimissioni del ministro dell'Agricoltura Henryk Kowalczyk.
Il governo guidato dal PiS di Mateusz Morawiecki, che nelle aree rurali ha il suo più grande bacino elettorale, ha deciso di andare incontro alle loro richieste con una decisione drastica: Varsavia ha bloccato fino al 30 giugno l'import di grano e di altri prodotti agroalimentari dall'Ucraina, tra cui zucchero, frutta, verdura, latte e uova. Ungheria e Slovacchia hanno preso misure simili, che presto potrebbero essere adottate anche da Bulgaria e Romania.
Volodymyr Zelensky con Mateusz Morawiecki
[…] L'accordo che consente di esportare il grano ucraino da tre porti nel Mar Nero, raggiunto grazie alla mediazione della Turchia e delle Nazioni Unite, scade esattamente tra un mese, il 18 maggio, e il Cremlino ha già fatto sapere che le prospettive di un rinnovo «non sono brillanti».
[…] La Russia vuole usare la leva dell'accordo, sfruttando anche lo scontro interno all'Ue, per far sì che l'Unione europea elimini le restrizioni sull'export di cereali e fertilizzanti da Mosca.
Il blocco deciso dai tre Paesi di Visegrad ha subito fatto scattare l'allarme a Kiev, ma soprattutto a Bruxelles, dove ieri si sono riuniti gli esperti del Comitato Agricoltura. Perché, avverte la Commissione, «c'è un accordo di libero scambio e non è possibile introdurre misure unilaterali». […]
PROTESTE DEGLI AGRICOLTORI IN POLONIA
E questo «effetto imbuto» sta avendo conseguenze molto serie per gli agricoltori locali: nel 2022 l'Ucraina ha esportato 13 miliardi di euro di prodotti agricoli verso l'Ue, vale a dire 6 miliardi in più rispetto all'anno precedente, grazie anche all'eliminazione dei dazi. Dall'inizio del conflitto, 17 milioni di tonnellate di prodotti agroalimentari sono state esportate via terra dall'Ucraina e la Polonia rappresenta la principale destinazione. […]
la protesta degli agricoltori polacchi contro zelensky Volodymyr Zelensky con Mateusz Morawiecki in Poloniala protesta degli agricoltori polacchi contro zelensky