salvini di maio

DI MAIO IN PEGGIO – DOPO LE LEGGI-FRANKESTEIN E QUELLE SPOT ARRIVA LA LEGGE CABRIOLET: È LA RIFORMA DELLA PRESCRIZIONE. “POST-DATATA”, COME GLI ASSEGNI AVVENTUROSI, DOVRÀ SOLO PROTARRE IL MOMENTO IN CUI SI RIVELERÀ “SCOPERTA” – ALLA FINE VA BENE A TUTTI. DI MAIO APPROVA IL CAVALLO DI BATTAGLIA GRILLINO. E SALVINI ASPETTA DI ANDARE AL VOTO E SMANTELLARLO

Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”

 

matteo salvini luigi di maio

Al proprio «accattonaggio» di consenso propagandistico in materia di giustizia i pentaleghisti ben potrebbero applicare la fattispecie, da essi appena varata, di «accattonaggio molesto» con «modalità vessatorie e simulando deformità» o con «mezzi fraudolenti per destare altrui pietà»: consenso «pietìto» infatti con una sequela di «modifiche vessatorie» (perché roboanti nei proclami quanto abborracciate negli esiti) su immigrazione, condoni fiscali ed edilizi, legittima difesa, rito abbreviato, condizioni del carcere, ora prescrizione.

 

ALFONSO BONAFEDE MATTEO SALVINI

«Mezzi fraudolenti» oscurano le verità dei numeri, perché sulla prescrizione darebbero torto sia ai pasdaran della spugna (la vera «bomba atomica» è quella che in 10 anni ha incenerito 1,4 milioni di fascicoli), sia agli ultrà dello stop (già oggi una nuova corruzione può estinguersi non prima di 15 anni).

SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

 

E «simulazioni di deformità» lucrano sui processi in corso su morti di amianto o stragi ferroviarie, storpiati da tifoserie pur consapevoli che ogni riforma della prescrizione si applicherebbe non ai processi in corso ma solo ai reati commessi dopo, e quindi produrrebbe i primi effetti tra 7/10 anni.

 

Di Maio e Salvini - proprio loro che a metà 2018 hanno mostrato quanto sia facile bloccare alle soglie di una ritardata entrata in vigore una legge come quella Orlando sulle intercettazioni del 2017 - adesso concordano su una ritardata entrata in vigore, dopo mitologica «riforma del processo penale entro dicembre 2019», di 3 righe grilline: da innestare ora nel ddl anticorruzione, ma per bloccare «soltanto dal 2020» la prescrizione con la sentenza di primo grado (senza rimedi o indennizzi per l' imputato in caso di inerzie dello Stato).

 

CARTA IGIENICA SALVINI DI MAIO

Così, ai già sperimentati tipi di legge-Frankenstein (trapiantata in confusi testi legislativi), e di legge-spot (fatta solo per «dare un segnale» da monetizzare in cabina elettorale), ora si inaugura la legge-cabriolet : cioè la legge che, «post datata» come gli assegni avventurosi, dovrà solo protrarre il momento in cui si rivelerà «scoperta».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…