giorgia meloni al convegno sul premierato - 2 pupo

GELATO AL PREMIERATO – CHE C’AZZECCA PUPO CON LA RIFORMA COSTITUZIONALE? ENZO GHINAZZI È STATO INVITATO AL CONVEGNO “LA COSTITUZIONE DI TUTTI”, ALLA CAMERA, E SI DICHIARA “PREZZOLINIANO. UN ANARCHICO CONSERVATORE. MI CONVINCE CHE UNO ELETTO DAL POPOLO SI SIEDA E PRENDA IN MANO LA SITUAZIONE”. UNO TIPO PUTIN? “NON MI PARLATE DI LUI, NON LO CONOSCO, HO FATTO CONCERTI AL CREMLINO, MA NON MI HA PAGATO LUI…” – “MELONI È CAPACE. IL SUO PREMIERATO MI PIACE, PENSO SIA UNICO”. MA SE NON L’HA MAI FATTO NESSUNO, UN MOTIVO CI SARÀ…

 

 

 

 

 

L'INNO DI PUPO AL PREMIERATO: "CI VUOLE PREMIER FORTE, MI PIACE QUELLO DI GIORGIA MELONI"

Da www.repubblica.it

 

pupo al convegno sul premierato 1

"Penso che ci voglia un premier forte. Il premierato è più moderno e più affidabile". Così Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, tra gli ospiti del convegno "La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato", alla Camera.

 

"E soprattutto - continua Pupo - mi piace quello pensato dalla Meloni che penso sia un modo unico, italiano".

 

"Il presidente della Repubblica perde di valore?", chiedono i cronisti al noto cantante. "Ma no, il presidente della Repubblica ha sempre un grande valore istituzionale. Il fatto che non può nominare più i senatori a vita... beh per esempio se facesse Pupo senatore a vita sarebbe uno scandalo", aggiunge ironicamente.

 

BONELLI, PUPO SOSTIENE PREMIERATO COME SOSTENEVA PUTIN?

pupo putin

(ANSA) - "Lo sponsor della riforma del premierato della Meloni e' Pupo colui che mentre la Russia bombardava la popolazione Ucraina cantava senza problemi a Mosca. E oggi lo stesso Pupo è in prima fila per sostenere la riforma del premierato di Giorgia Meloni, che propone un svolta presidenzialista che riduce i poteri del Presidente della Repubblica.

 

Pupo guarda alla Meloni per avere una premier forte allo stesso modo di come sostiene Putin Lo ribadisco, questa riforma è un mercimonio: Giorgia Meloni incassa il premierato e Salvini si prenderà l'autonomia differenziata. Ma è una riforma spacca-Italia che divide l'Italia in due e rende il sud sempre più povero e, con un egoismo assolutamente inaccettabile, il nord sempre più ricco. Ecco perché noi il 2 di giugno, festa della Repubblica italiana, saremo in piazza per difendere la Costituzione e l'unità dell'Italia". Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

 

pupo al convegno sul premierato 3

L'INNO DI PUPO AL PREMIERATO: 'MI PIACE UN PREMIER MOLTO FORTE'

Da www.ansa.it

 

“Mi piace un premier molto forte su cui puoi fare affidamento, e questa riforma è diversa da quelle di altri Paesi".

 

Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è tra gli ospiti del convegno "La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato", alla Camera.

 

PUPIN - PUPO E VLADIMIR PUTIN BY EMILIANO CARLI

"Che ci fa Pupo al dibattito sul premierato? - sorride il cantautore -, qua non si può cantare... Sono stato invitato dalla ministra Casellati e dal sottosegretario Mazzi, che mi stimano e sanno che io, a prescindere della comunicazione su di me, della musica e dello spettacolo, mi occupo delle questioni del mio Paese e non solo. Mi occupo di rapporti con l'estero, spesso vado in Paesi dove molti italiani non vanno".

 

"Non sono di destra né di sinistra. Sono prezzoliniano, un anarchico conservatore - aggiunge Pupo -. Mi convince che uno eletto dal popolo si sieda e prenda in mano la situazione. E non mi piacciono i ribaltoni, mi stanno antipatici. Secondo me è giusto cambiare la Costituzione.

 

Non è semplice ma queste sono le grandi sfide che i governi devono affrontare. Mi piace molto questa legge, è nuova non assomiglia a quella della Francia né al cancellierato tedesco. Magari è più vicino a quello che ha fatto Israele un tempo e poi ha abbandonato. Noi siamo unici e l'Italia deve fare cose che altri non fanno".

 

pupo al convegno sul premierato 2

Non solo Pupo: da Tarek Ben Ammar a Iva Zanicchi, passando per Filippo Magnini, esponenti dell'impresa, dello spettacolo e dello sport sono in platea per assistere al convegno [...]

 

Tra gli ospiti del convegno, che sarà chiuso dall'intervento della premier Giorgia Meloni, seduta al centro della prima fila, ci sono anche Michele Placido e Amedeo Minghi ("Anche io mi sono stupito dell'invito", ha sorriso il cantautore).

 

Accanto a Magnini siede la campionessa di scherma Elisa Di Francisca, e fra i volti noti del mondo dello sport c'è anche il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli.

 

pupo al convegno sul premierato 4

Pupo: ho rapporti con la Russia ma non conosco Putin

"Continuo ad avere rapporti con la Russia ma non mi parlate di Putin perché non lo conosco, non l'ho mai incontrato. Ho fatto concerti al Cremlino ultimamente ma non mi ha mai pagato Putin". [...] "Sono convinto - ha aggiunto - che sia giusto continuare ad avere rapporti di lavoro con la Russia".

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...