leyen timmermans

LA “TRANSIZIONE GREEN” PUO’ CAMBIARE GLI ASSETTI DEL PARLAMENTO EUROPEO – IL PPE HA ROTTO LA MAGGIORANZA URSULA (DI CUI FACEVA PARTE) SULLA “LEGGE NATURA”, VOLUTA DA VON DER LEYEN E DA TIMMERMANS – UNA RIFORMA CHE RISCHIA DI DANNEGGIARE GLI AGRICOLTORI, IMPONENDO LA RIDUZIONE DEI PESTICIDI PER SALVAGUARDARE GLI ECOSISTEMI – IL VOTO SUL TESTO È RIMANDARO A FINE MESE. ALLORA SI CAPIRA’ SE LA COALIZIONE FORMATA DA PPE, ECR, ID E LIBERALI HA I NUMERI PER FERMARE QUELLA CHE LA DESTRA EUROPEA CONSIDERA UNA “FOLLIA GREEN”

Estratto dell’articolo di Sarina Biraghi per “la Verità”

 

TIMMERMANS HA UN CETRIOLONE PER VOI

Il voto sulla legge Natura è stato rimandato al 27 giugno 2023. La follia green che arriverebbe a impedire una lunga serie di attività agricole e a imporre almeno 25.000 chilometri di percorsi fluviali senza dighe o interventi umani, con il rischio di allagamenti e alluvioni - tutto per centrare gli obiettivi fissati nell’ambito del Green deal europeo e della strategia per la biodiversità - doveva essere votato ieri dalla commissione Ambiente del Parlamento europeo (Envi), ma il primo confronto al Parlamento europeo si è concluso con un sostanziale pareggio, rendendo necessaria una nuova calendarizzazione.

 

«Le follie green del commissario Frans Timmermans e la sua agenda fortemente ideologizzata si infrangono all’interno della sua stessa maggioranza», afferma soddisfatto l’eurodeputato di Fdi-Ecr e componente della commissione Envi Sergio Berlato. «Quanto accaduto in commissione Envi, dove la situazione di pareggio ha impedito il rigetto del regolamento sul ripristino della natura e anche la sua approvazione, mette in evidenza una maggioranza ormai consolidata su questi temi formata da Ecr, Ppe, Id e parte di Renew.

timmermans

 

Per fortuna manca solo un anno alle elezioni europee che vedranno un’altra maggioranza nel Parlamento europeo». Secondo Berlato, un esito dalla valenza politica «pesante» che dimostra come «stia cambiando l’assetto nell’organo parlamentare Ue: prima una maggioranza di centrosinistra, ora invece il Ppe si sta sganciando mostrando una nuova visione e una nuova alleanza, avvicinandosi al gruppo dei conservatori di Ecr guidati da Giorgia Meloni. Una conseguenza anche dell’esito delle varie elezioni nazionali, che fanno dunque sperare che a maggio 2024 cambierà l’organo esecutivo Ue».

 

frans timmermans

Come anticipato dalla Verità, secondo indiscrezioni raccolte da fonti parlamentari, il voto atteso ieri a Strasburgo non solo sta dando l’occasione a Manfred Weber, il numero uno dei Popolari, di rompere l’alleanza con i Socialisti e virare a destra, ma soprattutto sta facendo emergere le pressioni dei tecnocrati di Bruxelles su alcuni eurodeputati per convincerli a supportare la linea del Pse. […]

ursula von der leyen frans timmermans

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