QUANTO REGGERÀ LA MOGLIE DI RENZI AL PRESSING PSICOLOGICO DELLA DEFINIZIONE DI MARIA ELENA BOSCHI COME LA “FIRST LADY” ITALIANA?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Quanto reggerà la moglie di Renzi al pressing psicologico della definizione di Maria Elena Boschi come la first lady italiana?
Ale Wendy

Lettera 2
Dago,
la paura serpeggia in FI e Silvio dice di essere preoccupato per il conti del partito, mancano 30 milioni di Euro. Vorrei fare notare che (fonte FORBES) l'ex-cavaliere ha un patrimonio stimato in 9 miliardi di dollari.
Bye , Luigi A

Lettera 3
Caro Dago,
certo che ogni volta che si apre un argomento sulla Picierno su internet si vedono centinaia di commenti...non è che qualcuno questa signorina del sud, con gli occhietti vispi e il mento affilato, sotto sotto la vorrebbe come fidanzata?...alla fine almeno una cosa è chiara per ora, Renzi sta dimostrando un grandissimo fiuto a scegliersi gli attori del suo film, sia che facciano parte della vecchia guardia fiorentina che non: la Picierno sotto sotto nella sua finta ingenuità meridionale piace...
Alessandro

Lettera 4
Caro DAGO, quando partiranno le pulizie di casa, nel Nuovo Centro Destra, sarà alzato anche il tappeto....
Saluti, Labond

Lettera 5
Alleluja, Pina Picierno in Europa. E poi dicono che il Sud è solo mafia. No, produce anche rape.
V.Massimi

Lettera 6
Caro Dago, la Merkel trema: adesso arriva in Europa una statista come la Pina Picierno ridens.
Andrea Del Giudice

Lettera 7
Su chi ha osato criticarlo, così scrive Travaglio: "Questi poveretti non sanno che un giornalista o sta all'opposizione di chiunque stia al potere, oppure semplicemente non è un giornalista: è qualcos' altro". Io, poveretto, allora chiedo al Sommo: se il suo beneamato Grillo avesse vinto le elezioni lei si sarebbe ipso facto messo con l'opposizione? O avrebbe smesso di fare il giornalista?

Ma si rende conto di ciò che ha scritto? E ancora: lei ha detto che la vittoria di Renzi è un risultato degno di un approfondimento psicologico o psichiatrico. Questo è essere giornalista o qualcos'altro? Non pensa che forse sta diventando lei un "poveretto", vittima della sua spocchia, della sua supponenza e del suo narcisismo sconfinato? Ma chi diavolo si crede di essere? Il depositario della verità?

E sì che dovrebbe ricordarsi di come sono finiti i suoi Di Pietro e Ingroia! Forse dovrebbe prendere qualche lezione di modestia; provi dal suo serio collega Peter Gomez. O è anche lui un "presunto collega"? O teme che toni e modi normali farebbero perdere successo a lei e copie al suo Fatto Quotidiano?
Vittorio Poveretto Distimicamente ExInFeltrito

Lettera 8
Leggo sul "Corriere" che Davide Casaleggio, figlio dello "stratega" (?), ha pubblicato nel 2012 un articolo («Internet delle cose») sulla rivista «Harvard Business Review». Che bravo! Peccato manchi il link.
Giuseppe Tubi

Lettera 9
Caro Dago, il Centro di Cultura Islamica del Qatar ha lanciato la campagna "Reflect Your Respect" in vista del Mondiali di calcio del 2022. I turisti sono avvisati: «Se venite in Qatar, siete uno di noi.........prescrivendo tutta una serie di comportamenti consoni ai costumi del posto. Mi sembra giusto. Se non si è d'accordo non si visita il posto.
Rimane da capire perchè quando degli immigrati musulmani vengono da noi, anche clandestinamente, noi non possiamo, senza sensi di colpa, festeggiare il Natale nelle scuole o esporre un Crocifisso.
Come dite Voi....ah saperlo, o meglio capirlo!!!!
SDM

Lettera 10
Euro accoppiata a Bruxelles! Farage vuole uscire dall'UE per salvare l'Inghilterra e la Sterlina ma intanto a riscuotere lo stipendio in euro a Bruxelles; Grillo, che vuole uscire dall'Euro, lo va a incontrare e dice che insieme "faranno guai" proprio lì dove ha fatto di tutto per mandare più depuati possibile.
Coerenza? Zero assoluto! Credibilità? Sotto zero!Comicità? Elevata. Forse è meglio per tutti se ricomincia a tempo pieno il suo vero mestiere .
Paolo
Treviso

Lettera 11
Il pianto nel grilleto Taci. Su le soglie del seggio non odo promesse che dici umane; ma odo promesse più false che cianciano candidate lontane. Ascolta. Piange il grillino sparso piange il vendoliano deriso e scomparso, piange il Cittadino truffato, piange incazzato il meschino, per le grinfie renziane sui risparmi rubati, sulle banche premiate da condoni montiani, piange sugli evasori itagliani, sugli operai suicidati e derisi, sulle tasse pesanti sui visi ignoranti che la tele dischiude puttana, su la favola strana che ieri c'illuse, che oggi t'illude, o elettore.
Pasquino

Lettera 12
Caro Dago,
che l'Italia sia il paese dei "reduci antemarcia" non è una novità, tuttavia ripescare le dichiarazioni espresse dai "non renziani" durante le primarie, per fra sembrare il PD (che, a scanso di equivoci, non ho mai votato in vita mia) un partito popolato solo da piccoli Casini, come fa Travaglio, mi sembra un'operazione molto triste e perfino un po' patetica.

In America, dove la reputazione dei politici è considerata un po' più seriamente che in Italia, nessuno si sognerebbe mai di accusare la Clinton di "essere salita sul carrro del vincitore" perché durante le primarie democratiche con Obama sono volati stracci.

Sia chiaro, credo che Travaglio ovviamente sia libero di sostenere chi vuole e come vuole, tuttavia sia consentito anche a chi come il sottoscritto ha sempre ammirato la sua professionalità, di rimpiangere il giornalista, sostituito, si spera non definitivamente, dalla triste macchietta embedded di questi ultimi mesi
Mic

Lettera 13
MA DE MITA FA PROPRIO COSI' SCHIFO? Mercoledì 28 maggio, ore 18,20 Pina Picierno (quella che con 80 euro ci fa la spesa per 15 giorni), ospite della D'Urso, " ...gli italiani hanno dato una lezione ai conservatori vecchi e nuovi della politica italiana". E (rivolta alla Meloni, anch'essa ospite) "tu sei una medio-vecchia conservatrice, hai fatto pure il Ministro, .....".

Meloni: "... detto da te, che sei una che ha cominciato a fare politica con De Mita. A proposito di De Mita, glieli hai fatti i complimenti per la sua elezione a Sindaco di Nusco?" Risposta Picierno: "No, no l'ho più sentito. E basta con gli insulti. dovresti avere la decenza di usare un linguaggio diverso. Giorgia hai usato questo linguaggio d'insulto perché non hai raggiunto il quorum ...."
Se Fossi De Mita "m'ingazzerei, e di brutto"
Sandro Michetti Marino (RM)

Lettera 14
Caro Dago, i maldicenti e rottamati hanno pensato bene, pur di galleggiare, salire sul carro del vincitore. Il primo, senza perdere tempo, è stato Veltroni, seguito da Prodi e D'Alema, l'altro ieri Bersani, con la bava ancora alla bocca per la sconfitta alle primarie, ed ieri Enrico Letta. Mancano ancora all'appello Finocchiaro, Bindi e Fioroni e poi il quadro è completo. I primi tre sperano di puntare al Quirinale, la Finocchiaro, se dovesse uscire allo scoperto, lo fa per puntare anch'essa al colle, dopo le parole di Napolitano che, dopo di lui, vedrebbe bene una donna. La più bella che intelligente rimarrà sicuramente nell'ombra poiché potrebbe puntare solo su se stessa.
Cordiali saluti. Annibale Antonelli

Lettera 15
Caro Dago,
come anche da te evidenziato, dopo il plebiscito renziano sono iniziat riposizionamenti e ammuine dei soliti noti (autoproclamatisi) aspiranti alla successione di re Giorgio Napolitano I. Tra gli aspiranti delfini si distinguono l'ex boiardo e uomo dell'Euro, Prodi Romano da Scandiano (RE), paese che ha dato natali pure al Boiardo vero (Matteo Maria, l'autore dell'Orlando innamorato) ed il cinefilo ed ex sindaco, nonchè collezionista di figurine Panini, Veltroni Walter da Roma.

Considerando le carriere politiche, le gesta e la levatura di entrambi i soggetti, si capisce bene perchè entrambi si siano convinti di potere aspirare al soglio quirinalizio, ma non è chiaro per quali particolari meriti dovrebbero poterlo fare, col rischio di finire ad abitare nel palazzo che ha visto i De Nicola, gli Einaudi e da ultimo grande, il Gattosardo Cossiga.
Ma tant'è.

Vorrei allora proporre, tuo tramite, che il 12° presidente della Repubblica italiana possa essere finalmente una donna, ma scelta tra quelle che hanno le palle sotto, perchè possa e sia veramente degna di rappresentare nel mondo questo disgraziato paese.

A Renzi e soci trovare la candidata, ma senza pescare tra le solite note che già imperversano sulla scena politica (e che si stanno pure adoperando all'uopo, nè più nè meno i citati soggetti politici di lungo corso).
Francesco.

 

agnese renzi tra il pubblico di amici AGNESE LANDINI E MATTEO RENZI IN CHIESA maria elena boschi e la treccia dal bambino del congo pina picierno selfie con maria elena boschi matteo renzi e angela merkel grillo travaglio felici BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARMNAPOLITANO E TESTA BERLUSCONI

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...