QUANTO SI DIVERTE BERGOGLIO A FAR INCAZZARE GLI ULTRA-CONSERVATORI – LA DECISIONE DI AMMETTERE TRANS E FIGLI DI OMOSESSUALI AL SACRAMENTO DEL BATTESIMO FA VENIRE L’ORTICARIA AI BIGOTTONI DI OLTRE OCEANO – IL SITO STATUNITENSE “LIFESITENEWS”, FORTEMENTE CRITICO DEL PONTIFICATO DI FRANCESCO, ATTACCA: “LA CHIESA INSEGNA CHE LA MUTILAZIONE CORPOREA E GLI ATTI GAY SONO PECCAMINOSI” – PER L’OCCASIONE, RICICCIA ANCHE IL TRUMPIANO E NO-VAX CARLO MARIA VIGANÒ: “DOCUMENTO MOSSO DALLA VOLONTÀ DI DEPENNARE LA SODOMIA DAI PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO…”
Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per www.repubblica.it
La decisione di papa Francesco di ammettere le persone transessuali come testimoni di nozze e padrini o madrine di battesimo, e la precisazione che ai figli di omosessuali, anche avuti con la gestazione per altri, non va negato il battesimo, suscita la contrarietà degli ambienti ultraconservatori cattolici.
[…] “L'ultimo documento di Papa Francesco arriva nonostante il fatto che la Chiesa cattolica insegni che la mutilazione corporea deliberata e gli atti omosessuali sono gravemente peccaminosi e che coloro che richiedono il battesimo per i bambini devono avere l'intenzione di allevarli nella fede cattolica”, scrive il blog statunitense LifeSiteNews, da sempre su posizioni ultracritiche nei confronti di questo pontificato.
PAPA FRANCESCO E I TRANS - MEME BY OSHO
LifeSiteNews in particolare sostiene che la risposta del prefetto del dicastero per la Dottrina della fede, il cardinale argentino Victor (detto “Tucho”) Manuel Fernandez, “non solo contraddice l’insegnamento cattolico, ma contraddice anche la risposta del Vaticano alla stessa questione risalente al 2015.
All’epoca, il vescovo Rafael Zornoza Boy, di Cadice e Ceuta, chiese chiarimenti alla Cdf (congregazione per la dottrina della fede, oggi dicastero per la dottrina della fede, ndr.) dopo che una donna (transessuale, ndr.), che viveva come un uomo, ha chiesto di essere il padrino di suo nipote”.
La risposta della congregazione vaticana, guidata all’epoca dal cardinale Gerhard Ludwig Mueller, fu che “lo stesso comportamento transessuale rivela pubblicamente un atteggiamento contrario all'esigenza morale di risolvere il proprio problema di identità sessuale secondo la verità del proprio sesso”.
Il sito ultraconservatore Usa contesta, inoltre, l’affermazione secondo la quale l’unica condizione affinché i figli di due genitori omosessuali possano ricevere il battesimo è che ci sia “la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica”: secondo LifeSiteNews “Fernández non ha spiegato come due individui che convivono con uno stile di vita omosessuale possano mostrare una “speranza fondata” che il bambino – che naturalmente non sarebbe il loro – possa essere allevato nella fede cattolica […]”.
CARLO MARIA VIGANO' DONALD TRUMP
[…] Su X, il nuovo nome di Twitter, il diacono inglese Nick Donnely, tra i più accaniti detrattori di papa Francesco, “gli usurpatori Jorge Bergoglio e Tucho Fernandez dichiarano che gli individui mentalmente afflitti che rifiutano la propria identità sessuale donata loro da Dio possono: essere battezzati con il loro nome trans, rifiutando apertamente la loro identità sessuale data da Dio; agire da padrini – con una presa in giro dei termini "madrina" e "padrino"; fare da testimoni nel sacramento del matrimonio, prendendo in giro l'integrale complementarità dei sessi.
PAPA FRANCESCO ALL UDIENZA GENERALE DEL 7 GIUGNO 2023
Bergoglio e Fernandez stanno sfidando la rivelazione di Dio contenuta in Genesi 1:27. Mi rifiuto di collaborare con questa follia narcisistica”, scrive Donnelly, che poi, in risposta a un follower che sostiene che bisogna abbandonare la Chiesa cattolica, risponde: “Io rimango e combatto questi eretici malvagi. I miei antenati non hanno sparso il loro sangue affinché questi traditori vincessero”.
[…] Non poteva mancare un intervento veemente di monsignor Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti oggi a risposo in luogo ignoto, che già in passato si è distinto per critiche accese a Francesco, del quale è arrivato a chiedere le dimissioni, nonché per simpatie nei confronti di Donald Trump, di battaglie “no vax” e di alcune teorie complottiste.
Il nuovo documento vaticano, scrive […] sul suo blog, “non è ovviamente mosso da zelo pastorale per le anime di chi vive in stato abituale e pubblico di peccato mortale perché si pentano e si convertano, ma dalla volontà di normalizzare i loro comportamenti, depennando la sodomia dai peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio […].
Escludiamo quindi ogni possibile scusante, basata su un presunto fraintendimento delle parole di Bergoglio, anche perché il precedente del “Chi sono io per giudicare” valsogli la copertina della rivista LGBTQ The Advocate si era già dimostrato disastroso nei suoi effetti. Effetti voluti allora, ribaditi con le ripetute dichiarazioni e interviste, confermati con l’ultimo documento vaticano”.
[…] In Italia, sul blog di Aldo Maria Valli, giornalista vaticanista da tempo molto critico con papa Francesco, Vincenzo Rizza appunta le sue osservazioni su una citazione di Giovanni Paolo II contenuta nella risposta del dicastero per la Dottrina della fede. Illustrando la possibilità di battezzare le persone transessuali, il cardinal Fernandez parla dell’amore incondizionato di Dio implicito e spiega che esso è “capace di generare anche col peccatore un’alleanza irrevocabile” e “ciò vale persino quando nel penitente non appare in modo pienamente manifesto un proposito di emendamento, perché spesso la prevedibilità di una nuova caduta – e qui viene la citazione di Wojtyla – “non pregiudica l’autenticità del proposito””: “Con buona pace del prefetto (e del papa che ha approvato il documento), san Giovanni Paolo II non ha mai affermato che nel dubbio, e perfino quando nel penitente non appaia in modo manifesto la volontà del pentimento, il battesimo o l’assoluzione debbano essere concessi”, scrive Rizza. […]
PAPA FRANCESCOfoto di papa francesco create dall intelligenza artificiale 6ABBEY FEDE - MEME BY EMILIANO CARLI