RADIO L’OMBRA - LO STATO SBORSA OGNI ANNO DIVERSI MILIONI PER FINANZIARE RADIO E GIORNALI DI PARTITI FITTIZI, IL TUTTO GRAZIE AI PARLAMENTARI CHE FIRMANO COME GARANTI - “ECORADIO”, ORGANO DEL NON-PARTITO “COMUNICAMBIENTE”, PRENDE PIÙ DI 3 MLN € - LA ROMANA “RADIO CITTÀ FUTURA” BECCA PIÙ DI 2 MLN € PER RAPPRESENTARE IL PARTITO “ROMA IDEE”, GRAZIE AI PEZZI GROSSI DEL PD BETTINI E ZINGARETTI…

Paolo Bracalini per "Il Giornale"

E chi non conosce il movi¬mento politico «A Viva vo¬ce»? E il famoso partito «Li¬ga Veneta Repubblica»? Perché, invece, il popolare movimento ecologista «ComunicAmbiente» no? Mai sentito? Nemmeno l'arci¬noto «Roma idee»? E il partito «Cit¬taperta» neppure?

Peccato, per¬ché gli giriamo ogni anno un bel po' di milioncini pubblici. Come spiegò Italo Bocchino, esistono tre tipologie di giornali che godo¬no dei contributi pubblici all'edi¬toria di partito: «I giornali veri di partiti veri, i giornali veri di partiti finti, e i giornali finti di partiti finti». Stesso discorso vale per le ra¬dio di partito, vero o finto che sia. Nell'ultima tabella da poco re¬sa nota da Palazzo Chigi leggiamo l'ultimo «Contributo alle radio or¬gani di partito» (erogato a coper¬tura dell'anno 2010).

E lì trovia¬mo i 503.349,87 euro donati alla radio Veneto Uno, edita dalla «TR. AD. sas» di Roberto Ghizzo, vene¬tista e golfista (nella redazione compaiono due giovani colleghe che di cognome fanno Ghizzo). La sua domanda di contributo pubblico, approvata dal Dipartimento editoria di Palazzo Chigi, deriva dall'essere organo ufficia¬le del partito «Liga Fronte Veneto Nord-Est Europa». Partito che non ha eletti (né elettori) ma, gra¬zie alla curiosa legge italiana, ha diritto al contributo statale pur¬ché qualche parlamentare garantisca di esserne il rappresentante tra Camera e Senato, e così è stato, nel caso di Veneto Uno, in virtù della firma della deputata del Pd, nonché sindaco di Roncade, Simonetta Rubinato.

Parecchio più consistente il finanziamento pubblico per Ecoradio: 3.001.133,29 euro. Organo de che? Ma del movi¬mento politico «ComunicAm¬biente», rappresentato dall'editrice Ecomedia Spa di Marco Lamo¬nica. Inizialmente era organo dei Verdi di Pecoraro Scanio, partito vero, poi il partito vero, garantito dalle firme dei deputati Cento e Li¬on, si è squagliato al sole (che ri¬de), e si sono trovati altri nomi. Pri¬ma «Movimento politico Italia e li¬bertà», poi appunto «Comuni¬cAmbiente». Il giochetto non fun¬zionerebbe senza le famose firme di qualche parlamentare garan¬te, e per fortuna che si sono adoperati in tanti, da Massimo Fundarò (Verdi) a Cinzia Dato (Ulivo), Mauro Libè (Udc) e Sandro Gozi (Pd). Così in sei anni Ecomedia Spa ha incassato più di 21 milioni di euro pubblici.

Poi c'è Radio Ga¬lileo, di Terni, edita dalla Galileo scrl. Nell'ultimo anno ha ricevuto 412.456,82 euro, come organo del movimento politico «Cittaperta». Un altro regalo di un parlamenta¬re che ha garantito. Chi? Il medi¬co chirurgo Leopoldo Di Girola¬mo, eletto in Senato col Pd nel 2008, e nel 2009 eletto sindaco di Terni.

Quindi passiamo a Radio Città Futura, emittente di Roma. Il fi¬nanziamento pubblico per l'ulti¬mo anno certificato da Palazzo Chigi è di 2.085.345,74 euro. Nata negli anni '70 come radio libera della sinistra extraparlamentare (PdUP e Avanguardia Operaia), inizialmente finanziata da Renzo Rossellini jr, dal 2004 è finanziata dallo Stato, come organo del parti¬to politico «Roma Idee». Chi c'è dietro? Due pezzi grossi del Pd, Goffredo Bettini (veltroniano se¬natore del Pd) e Nicola Zingaretti (già europarlamentare Pd, dal 2008 presidente della Provincia di Roma).

Quindi c'è Radiondaverde, emittente di Cremona, organo del movimento «A viva voce» gra¬zie alle firme dei deputati del Pd Lucia Codurelli e Daniele Maran¬telli. Grazie all'escamotage (asso¬lutamente legale) la radio ha pre¬so, nel 2009, 176.340 euro pubbli¬ci.

Ma l'onorevole garante Maran¬telli fatica a ricordare: «Il movi¬mento politico "A Viva voce?" Non ne ho la più vaga idea... Ah sì, me l'aveva chiesto (di firmare, ndr) il segretario regionale del partito». Chiude Radio Radicale, che ha l'assegno più grosso, 3.511.906,92, ma è un caso diver¬so. I Radicali hanno una conven¬zione col governo per la copertu¬ra dei lavori parlamentari. E poi, malgrado i frequenti scioperi del¬la fame, sono un movimento poli¬ti¬co fisicamente esistente, non fit¬tizio.

 

NICOLA ZINGARETTIhbe56 bettini nic zingaretti veltroni6 PIZZAFEST pecoraro scanio01rif45 alfonso pecoraro scanio

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