LA RAVA E LA FAVIA - GRILLO TWITTA UN FILMATO CONTRO IL “TRADITORE” CHE SI È CANDIDATO CON GLI ARANCIONI: UN POSTER DI “FAVIA LAQUALUNQUE”, IL SIMBOLO DELLA “LISTA INGOIA”, E LE DICHIARAZIONI DELL’EX GRILLINO CHE NEL 2010 ATTACCAVA CHI LASCIAVA IL MOVIMENTO PER L’IDV (VIDEO) - E FAVIA “SCOPRE” IL DILEGGIO ONLINE: “MI PREOCCUPA COME GRILLO E CASALEGGIO MANIPOLANO LE INFORMAZIONI” - NON SI PLACA L’INCAZZATURA DEI GRILLINI PER L’APERTURA (SMENTITA) A CASAPOUND…

1- VIDEO: FAVIA LAQUALUNUQE, LEADER DELLA "LISTA INGOIA"
Da Youtube - http://bit.ly/WHyIJv


2- "A VOI FAVIA-LAQUALUNQUE". GRILLO SI VENDICA SUL WEB
Annalisa Cuzzocrea per "la Repubblica"

Un brutto video. Con un fotomontaggio di Giovanni Favia in versione Cetto La Qualunque e la scritta "Prima mi voti e poi ti dico se resto al mio posto". Con spezzoni di un filmato in cui il consigliere regionale dei 5 stelle accusava - anni fa - alcuni attivisti passati all'Idv di «cercare una visibilità personale». Con il simbolo di Rivoluzione civile taroccato con la parola "Ingoia" e la scritta "l'ennesimo voto inutile" che campeggia sopra due foto in versione Wanted dell'espulso dal MoVimento.

Lo ha filmato Nick il nero, grillino bolognese molto vicino al principale "opposant" di Favia, Massimo Bugani. Lo ha twittato ieri mattina Beppe Grillo, facendolo suo, rilanciandolo alle migliaia di fan che così - con un meccanismo ormai ben oliato - poi diffondono, attaccano, spesso insultano. Il neo candidato degli arancioni risponde a quello che considera «un dispetto infantile».

«Sentirsi dare del La Qualunque da Grillo fa sorridere - dice - mi preoccupa però la capacità di manipolare l'informazione in rete, e ribaltare la realtà, che hanno lo staff di Grillo e i suoi influencer». Cerca di spiegare, Favia: «Non ho lasciato la Regione per andare in Parlamento, ho deciso di farlo solo dopo che Grillo mi ha espulso. E ho già detto che, eletto o non eletto, a maggio mi dimetterò da consigliere comunale».

Lamenta come gli sia stata fatta terra bruciata intorno, come anche i suoi sostenitori nel MoVimento rischino di essere cacciati. Racconta di essersi dato un limite di 10 anni (per ora ha fatto solo sette mesi in consiglio comunale e poco più di due anni in Regione). Soprattutto, dice: «Il dileggio non dovrebbe appartenere alla politica nuova».

Quel dileggio, a giudicare dalla sua pagina Facebook, non funziona più come una volta. Sotto il post che annuncia la sua candidatura con Rivoluzione civile ci sono più dichiarazioni di sostegno che attacchi. Sul blog del MoVimento, sono ancora moltissimi i commenti increduli sulla vicenda Casa Pound: non è una «balla quotidiana dei giornali», come ha scritto Grillo domenica, protestano in molti.

Hanno visto il video, la stretta di mano: «Non sono i giornalisti, caro Beppe, sei stato tu a dire al capo branco di Casa Pound che potrebbe essere un candidato del MoVimento 5 stelle, sei stato tu a dire che l'antifascismo non ti appartiene (cosa vuol dire?)», scrive Vezio da Montevarchi.

«Mi sento profondamente delusa e amareggiata - si unisce Samanta di Roma - questa storia di Casa Pound proprio non posso (né voglio) mandarla giù. E non mi venite a dire che si tratta di ideologia: si tratta di rispetto della democrazia, dei diritti delle persone, di rispetto per la storia oltre che per la Costituzione. Sono molti gli intolleranti e i violenti che hanno la fedina penale immacolata e non sono iscritti a un partito, possono entrare in Parlamento?».

Entro oggi il Viminale dirà quali sono i simboli accettati. Con ogni probabilità, la lista civetta su cui tanto Grillo ha tuonato, arrivando a parlare di golpe, sarà respinta. Per questo, lo tsunami tour che era stato rinviato per colpa dell'intoppo partirà già oggi. L'annuncio è arrivato sul nuovo sito legato al blog, chiamato La cosa: quello che - a partire da stamattina - manderà in onda tutta la campagna minuto per minuto. Prima dal camper che andrà a prendere Grillo a Genova, poi sulla strada per Pistoia, fino al comizio serale di Pisa.

 

GIOVANNI FAVIA LAQUALUNQUE FAVIA FOTOMONTAGGIO LISTA INGOIA GRILLO CON L ESPONENTE DI CASAPOUND FAVIA E GRILLO Antonio Ingroia GIOVANNI FAVIA

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