LA RETE SBEFFEGGIA LE QUIRINARIE-FLOP: “HA VINTO MARGHERITA HACKER”

Tommaso Ciriaco per "la Repubblica"

Geniale e crudele, Virus1979C affonda dove fa più male: «Risultati definitivi Quirinarie: ha vinto Margherita Hacker». Più che un tweet, un Bignami dello sfottò. Perché è proprio con i cinguettii che la Rete ha travolto ieri Beppe Grillo, i grillini e le fallite consultazioni per identificare il profilo giusto per il Colle.

Di buon mattino è il portavoce Claudio Messora ad annunciare proprio su Twitter la débacle. E´ una comunicazione telegrafica, come si conviene in tempi di guerra informatica: «Attenzione. Tra pochissimo si ripetono Quirinarie. Ieri gravi violazioni certificate da DNV. Innalzati livelli di sicurezza».

Poco dopo è il leader in persona a twittare l´annullamento del referendum on line, lanciando l´hashtag #iorivotoilmiopresidente. Quello che il Fondatore ancora non immagina è che di lì a poco un flusso ininterrotto di ironia e sarcasmo si sarebbe abbattuto sul quartier generale del movimento.

Il copyright della battuta migliore appartiene forse a Daniele De Florio. «Avevano dimenticato di dire di leccare il tasto del mouse, in mancanza di matita copiativa», scrive, rispolverando il curioso appello grillino a inumidire la matita "elettorale" per evitare brogli alle recenti Politiche. Attivisti e simpatizzanti incassano con sportività, ma la marea di tweet non si arresta. C´è chi cita le parole del deputato grillino Sorial, pronto a sostenere che «l´attacco è stato di scala mondiale».

La palla è alzata, l´utente "Cigolo" schiaccia facilmente replicando: «Niente Ufo?». La controreplica: «Di più, di scala divina». E c´è chi propone «Casaleggio ministro dell´Interno».

Molto ruota attorno al sospetto che non tutto risulti trasparente. E, d´altra parte, la riservatezza scelta nei giorni precedenti alimenta in Rete teorie del complotto. Smorzate, però, da una battuta. C´è chi scorge dietro i pirati informatici addirittura la mano di Silvio Berlusconi. E c´è chi ipotizza che la causa dell´annullamento sia da rintracciare in risultati sgraditi alla "Casaleggio Associati".

«Era in testa Jenna Jameson (ex pornostar e imprenditrice, ndr)», ironizza qualcuno. E altri burloni: «No, ha vinto Rocco Casalino», anzi addirittura «Batman». La parola definitiva la pronuncia il blogger Federico Mello: «La democrazia digitale inizia in tragedia e finisce in farsa».

Anche sul blog di Grillo gli utenti si dividono. Qualcuno mette in guardia dagli inciampi del web: «La rete è democrazia, la rete è verità, la rete è libertà. Balle! La rete - scrive Dario T. - è una grande conquista, ma è pericolosa. Può essere democrazia o tirannia, verità o menzogna, libertà o schiavitù».

E Blu Bliz: «Tutti bravi a parlare di Internet. Ma all´atto pratico si fanno figure meschine». I fan del leader, però, fanno quadrato. Si spendono e fanno "campagna" per le Quirinarie bis. Nonostante un esordio da dimenticare: «Sono al limite dell´intransigenza - attacca Marcello - non sopporto più l´idea che un sistema marcio nel midollo cerchi di sabotare il Blog. W il M5S!!!».

 

BEPPE GRILLO E GIANROBERTO CASALEGGIO ALLARRIVO IN SICILIA GIANROBERTO CASALEGGIO E BEPPE GRILLO FOTO LAPRESSE BEPPE GRILLO IN SPIAGGIA A MARINA DI BIBBONA BEPPE GRILLO IN PISCINA FOTO DA OGGI

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