WIKI-BUFALE - DA RUMSFELD “LUCERTOLA ALIENA CHE SI NUTRE DI BIMBI MESSICANI” A JFK AMMAZZATO DA OSWALD “PER CONTO DI FIDEL”, MANOMESSE DECINE DI VOCI DELL’ENCICPLOPEDIA ONLINE - WIKIPEDIA CORRE AI RIPARI E PUNISCE I DEPUTATI USA

Anna Lombardi per “La Repubblica

 

donald rumsfeld donald rumsfeld

L’EX segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld? «Una lucertola aliena che si nutre di bimbi messicani ». Lee Harvey Oswald? Ha ucciso Kennedy «per conto di Fidel ». E sempre il governo cubano è «il mandate del falso allunaggio del 1969».
 

Nei corridoi di Capitol Hill non si parla d’altro: chi saranno gli spiritosoni che utilizzando i computer del Congresso stanno manomettendo le voci di Wikipedia, l’enciclopedia online aperta al contributo di tutti? A modificare decine di articoli sugli argomenti più disparati, a volte in maniera scherzosa, altre con palese malafede politica, sono state certo persone in grado di collegarsi all’Ip, codice di identificazione Internet, 143.231.249.138: quello della Camera dei rappresentanti.

 

jfk ufo space jfk ufo space

Peccato che stabilire chi sia il “corvo” — se un membro dello staff o un deputato — è impossibile. Così Wikipedia ha deciso di punire tutti “bandendo” dall’accesso al sito i computer del Congresso per 10 giorni: avvertimento che segue la punizione simbolica di escludere quei computer per un giorno, lo scorso 16 luglio.
 

CASTRO articolo upiFoto F CASTRO articolo upiFoto F

A segnalare le anomalie è stato un account Twitter, @congressedits,
aggregatore automatico che segnala tutte le modifiche a Wikipedia che partono da Capitol Hill. Le proteste non sono mancate: «Per colpa di un paio di cretini », ha detto un membro dello staff al Washington Post, «si mette al bando il lavoro serio di tanti». Solo che non è la prima volta che i “buontemponi” del Congresso mettono le mani su Wikipedia: già nel 2006 al profilo del senatore Tom Coburn fu aggiunta la frase «votato dai colleghi senatore più noioso della legislatura».
 

Le voci di Wikipedia, si sa, nascono grazie allo sforzo di volontari che sarebbero tenuti a seguire determinate regole, dalla verifica delle fonti al divieto di attacchi personali. Ma i “buontemponi” sono tanti. Al punto che perfino Jimmy Wales, fondatore dell’enciclopedia online ha commentato la vicenda con fatalismo: «È sempre accaduto e sempre accadrà».

 

LASSASSINO DI KENNEDY LEE HARVEY OSWALD VIENE PORTATO VIA LASSASSINO DI KENNEDY LEE HARVEY OSWALD VIENE PORTATO VIA

Per carità, questo non vuol dire che Wikipedia contenga falsità: uno studio pubblicato su Nature ha comparato alcuni articoli di Wikipedia a quelli dell’ Encyclopedia Britannica, un numero pari di errori trovando in entrambe. Anche se uno studio condotto dal Public Relations Journal sostiene che a contenere errori sono almeno 6 articoli su 10. Ma nonostante i guardiani di Wikipedia stiano molto attenti, pronti a cancellare ogni abuso, le manipolazioni si susseguono.

 

Lo scorso aprile, ad esempio, la Bbc ha scoperto la frase «tutti i musulmani sono terroristi» nella pagina dedicata al velo islamico. In quel caso la ricerca dell’Ip aveva condotto a un computer governativo inglese, lo stesso che aveva, fra gli altri, cancellato la pagina dedicata a Tony Blair sostituendola con la frase «uccidetelo ».
 

Ma a rendere pubblico l’elenco delle bufale che l’hanno caratterizzato fin dalla sua nascita nel 2001 è la stessa Wikipedia: che in una pagina intitolata list of hoaxes racconta i falsi più clamorosi a cui perfino gli espertoni della rete hanno abboccato. La più longeva — rimasta online 8 anni fra 2004 e 2012 — fu la voce dedicata a Gaius Flavius Antoninus, presunto assassino di Giulio Cesare.

TOM CoburnTOM Coburn

 

Seguita dal mito dei Tillery, rock band mai esistita i cui componenti sarebbero morti nel 1956 in un incidente aereo. Senza dimenticare Santa Ofelia, protettrice dei gelosi. Il gold tea, prelibata miscela di foglie di tè e scaglie d’oro. La guerra di Bicholim, un conflitto mai avvenuto fra Portogallo e India per il controllo dell’isola di Goa. Fino al conquistador Anton de Palategui, la cui non esistenza è stata svelata solo a marzo di quest’anno, dopo 5 anni di vita online...
 

BARACK OBAMABARACK OBAMA

«Siamo ormai così abili a produrre informazioni verosimili che è sempre più difficile distinguere la realtà dalla finzione»: lamenta Charles Seife, professore di giornalismo alla New York University e autore di un saggio intitolato Virtual Unreality che in America è già un bestseller. «Il problema è che la conoscenza è profondamente antidemocratica. Perché i fatti restano tali anche quando sono impopolari: ma la maggior parte delle persone non vuole accettarlo».

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…