cristina comencini salvini isoardi

ELISA ISOARDI, LA LADY DI FERRO (DA STIRO) - SALVINI ZITTISCE LE FEMMINISTE: "LA CAMICIA STIRATA DA ELISA NON ERA LA MIA, ERA LA SUA" - SMONTATE LE TESI DELLE SUFFRAGETTE NOSTRANE CHE DI FRONTE ALLA FOTO DELLA COMPAGNA DEL LEGHISTA COL FERRO DA STIRO AVEVANO INIZIATO A MENARE IL TORRONE SUL RUOLO DELLA DONNA: TRANQUILLE, NESSUN MESSAGGIO ANTI-EMANCIPAZIONE

elisa isoardi

Giuseppe De Lorenzo per il Giornale

 

Se la foto di Elisa Isoardi doveva produrre qualche effetto studiato, non è dato sapere.

 

In fondo ormai i vip sui social network condividono un po' tutto della loro vita e i follower, chi più chi meno, sembrano apprezzare. Ed è probabile che anche la compagna di Matteo Salvini intendesse solo mostrare ai suoi fan virtuali che una conduttrice televisiva in un "venerdì sera da leoni" può ritrovarsi nella normalissima condizione di togliere le pieghe ad una camicetta.

IL MEME DI SALVINI CON LA CAMICIA BRUCIATA DALLA ISOARDI

 

Ecco, camicetta. Perché su quell'indumento bianco si sono sprecati nei giorni successivi fiumi di inchiostro. Un dibattito al limite del ridicolo su femminismo, ruolo della donna e via dicendo. La Isoardi risulta agli occhi delle suffragette nostrane tre volte recidiva: innanzitutto, è la fidanzata del leader della Lega (e questo basta); poi c'è quell'intervista in cui sosteneva di volersi far da parte per lasciare spazio al vulcanico Salvini in forte ascesa politica; infine, la "patriarcale" immagine della compagna a casa che stira le camicie.

 

La Isoardi, senza scomporsi, ha armato suo malgrado commentatori e avversari politici (del compagno). Due esempi su tutti: la consigliera islamica di Milano, Sumaya Abel Qader, ha replicato mostrandosi (velata) comodamente seduta sul divano mentre il marito si destreggia col ferro da stiro; e lo stesso ha fatto (prima, quindi il copyright è il suo) la blogger Selvaggia Lucarelli. Inutile elencare le vagonate di editoriali e commenti.

elisa isoardi

 

Il fatto è che, come c'era da aspettarsi, quella camicia non era affatto di Salvini. Ma della Isoardi. A scandire la "notizia" è stato lo stesso leader della Lega ieri sera ospite a Quinta Colonna su Rete4. E così crollano in un attimo tutti i femminismi, le esegesi indignate, le opinioni contrapposte e le interpretazioni patriarcali. Tutto finto. La Isoardi stava semplicemente affrontando prima la manica, poi i polsini, infine il colletto e via dicendo di un indumento. Il suo. Nessun messaggio anti-emancipazione della donna che ha scatenato le femministe. Sbugiardate.

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