amadeus presta berte'

SANREMO E’ IN BILICO, FIGURIAMOCI GLI OSPITI – DOMINA L’INCERTEZZA SULLO SVOLGIMENTO DEL FESTIVAL: DECISIVO SARÀ UN INCONTRO DOMATTINA ALLA PRESENZA DEI VERTICI RAI – IL TWEET MATTUTINO DI “BRUCIO” PRESTA ANNNCIA TEMPESTA: “BUONGIORNO A TUTTI, #MENOUNTOT” (MA SE CANNES HA SALTATO UN GIRO, PERCHE’ SANREMO NO?) - TRA GLI OSPITI ATTESI ALL’ARISTON VANONI, ELISA, MANNOIA, NEGRAMARO E LOREDANA BERTÈ. SLITTA LA SERATA A LEI DEDICATA NEL SABATO SERA DI RAI1. E SE POI IL FESTIVALONE NON SI FA?

Da davidemaggio.it

 

amadeus presta

La signora del rock italiano potrebbe sbarcare al Festival di Sanremo 2021. Vi abbiamo già annunciato in anteprima l’esistenza di trattative per portare sul palco dell’Ariston Giuliano Sangiorgi, Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia ed Elisa. Oggi possiamo aggiungere un altro nome, quello di Loredana Bertè, le cui partecipazioni alla kermesse canora non sono mai passate inosservate.

 

La presenza della Bertè all’Ariston avrebbe alcune conseguenze sul palinsesto della prima rete della tv pubblica. Loredana sarebbe stata, infatti, protagonista di una delle tre serate musicali, in programma su Rai 1 proprio nei sabati immediatamente precedenti al Festival della Canzone Italiana (le altre due sono dedicate a Patty Pravo e ai Ricchi e Poveri).

 

bertè

La serata a lei dedicata – per evitare sovraesposizioni – slitterebbe così al primo sabato utile post-Festival, prendendo il posto de La Canzone Segreta che ha preferito evitare lo scontro con C’è Posta per Te.

 

Ché, poi, viene da chiedersi chi abbia avuto l’argutissima idea di piazzare 3 serate musicali e uno show canoro proprio a ridosso di Sanremo. Ma questa è un’altra storia.

 

 

SANGIORGI, MANNOIA, VANONI ED ELISA VERSO IL FESTIVAL DI SANREMO 2021

www.davidemaggio.it

 

 

amadeus fiorello

Se il buongiorno si vede dal mattino… basta leggere Lucio Presta su Twitter. Il suo tradizionale “Buongiorno a tutti, #menouno”, questa mattina si è trasformato in “Buongiorno a tutti, #menountot”. E come dargli torto: mai come quest’anno, la macchina organizzativa del Festival di Sanremo viaggia nell’incertezza.

 

Un’incertezza da un lato comprensibile, visto il periodo, dall’altro stupidamente alimentata dagli immancabili ‘rematori contro’, quest’anno supportati da innumerevoli “appigli pandemici”. Decisivo sarà un incontro che si terrà domattina alla presenza dei vertici Rai.

 

vanoni

La direzione artistica, tuttavia, non può restare a guardare ad un mese dalla partenza della kermesse.

 

fiorella mannoia

Per questo possiamo annunciarvi in anteprima che Amadeus ha già ‘opzionato’ alcuni super ospiti per il settantunesimo Festival della Canzone Italiana. Tra questi, sono in pole Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni ed Elisa, coinvolti a vario titolo nel corso delle cinque serate del Festival.

 

Inutile specificare che se le kermesse è ‘in bilico’, figuriamoci gli ospiti!

GIULIANO SANGIORGI

SANREMO AMADEUS

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)