francesco rocca regione lazio

DA CHI SARÀ COMPOSTA LA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO GUIDATA DA FRANCESCO ROCCA? LA RAMPELLIANA ROBERTA ANGELILLI È IN POLE PER DIVENTARE LA VICE DEL NUOVO PRESIDENTE. GIANCARLO RIGHINI, FEDELISSIMO DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, POTREBBE AMBIRE ALLA VICEPRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE (IN ALTERNATIVA PER LUI CI SAREBBE UN ASSESSORATO “PESANTE”) – LA SANITÀ POTREBBE ESSERE APPANNAGGIO DI ROCCA, CHE HA PROMESSO A SGARBI DI "NON CONSENTIRE LO SCEMPIO DEL TERRITORIO CON I  PARCHI EOLICI" – TUTI I NOMI DEI POSSIBILI ASSESSORI

Estratto dell’articolo di Sarina Biraghi per “La Verità”

 

francesco rocca

«Una squadra straordinaria». Il neopresidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha conquistato il 53,9% delle preferenze, lo ha assicurato fin da subito, ancora con la voce incrinata dall’emozione per la vittoria elettorale oltre le aspettative: «La mia giunta sarà una squadra straordinaria. […]

 

E se fin dalla campagna elettorale l’ex presidente della Croce Rossa ha assicurato il massimo impegno per risollevare una sanità che ha mortificato la dignità dei cittadini, sulla possibilità di tenere le delega, Rocca ha chiarito: «Sicuramente seguirò la sanità molto da vicino ma ancora non ho preso una decisione» ed ha anticipato una scelta: «Ho promesso a Vittorio Sgarbi che faremo un piano regolatore energetico nel Lazio. Non consentiremo lo scempio del territorio con i parchi eolici, che invece devono essere offshore».

 

ARIANNA MELONI FRANCESCO ROCCA

Inoltre ha annunciato l’intenzione di «revocare quella delibera che ha regalato 2.000 ettari di tenuta agricola al Comune di Roma a canone surreale». In attesa dei vertici con gli alleati per una «equa spartizione» in virtù delle preferenze, sulla giunta che verrà si può fare qualche previsione. La vice del presidente potrebbe essere una donna come Roberta Angelilli, capolista rampelliana, già vicepresidente dell’Europarlamento, una lunga esperienza politica nel centrodestra, dal Fronte della gioventù a Fdi.

 

Malgrado il ritardo nello scrutinio di Roma e provincia, il meloniano più votato ieri pomeriggio era Giancarlo Righini, oltre 21.000 preferenze, uomo forte del ministro Francesco Lollobrigida, al terzo mandato regionale e al quale potrebbe andare un assessorato altrettanto forte o la vicepresidenza del Consiglio.

roberta angelilli

 

Una manciata di voti in meno avrebbe l’uscente Fabrizio Ghera, il front runner del gruppo di Fabio Rampelli, (leader dei Gabbiani, unica corrente interna a Fdi, al quale è stata tolta la gestione del partito romano) che potrebbe aggiudicarsi un altro assessorato forte come Trasporti o Lavori pubblici.

 

Altra campionessa di preferenze, 19.500, Micol Grasselli che potrebbe conquistare un posto in giunta dove, come promesso dal neogovernatore, ci sarà anche un assessore alla Cultura, cancellato 10 anni fa da Zingaretti. Dalla lista civica di Rocca sarebbe garantito un posto per Mario Crea e Carolina Casini.

 

fabio rampelli

In odore di assessorato ci sarebbero l’ex consigliere provinciale Marco Bertucci, l’ex senatore Fabio De Lillo, Flavio Cera, i consiglieri regionali uscenti Antonio Aurigemma, Laura Corrotti, Massimiliano Maselli, anche se, come dicono in Fdi, potrebbe essere premiato qualche «primo non eletto» per averci messo la faccia ma avendo le competenze. […]

GIANCARLO RIGHINI

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