SEPARATI ALLA NASCITA – TRAVAGLIO SI TRAVESTE DA SILVIO E SCRIVE A RENZI: DAL JOBS ACT ALLA GIUSTIZIA, PASSANDO PER LA RAI E LE RIFORME COSTITUZIONALI, STAI FACENDO TUTTO QUELLO CHE VOLEVO FARE IO – “TOGLI PURE L’IMU? MANCA SOLO CHE TU FACCIA MINISTRE LE TUE AMICHETTE”

Marco Travaglio per il “Fatto Quotidiano”

 

matteo renzi e berlusconi 0aa87941matteo renzi e berlusconi 0aa87941

Caro Matteo, è un po’ che non ci sentiamo, ma sai di essere sempre nel mio cuore, come il figlio che avrei voluto avere. Perciò non ti nascondo l’amarezza e il senso di abbandono di questa dolorosa estate che –pensa un po’ – mi fa rimpiangere persino quella di due anni fa, quando – è vero - fui condannato in Cassazione, ma – per dio - mi sentivo ancora vivo e vegeto. Avevo appena fatto rieleggere l’amico Giorgio, che in cambio mi aveva riportato al governo e mi dava istruzioni per avere la grazia. Avessi dato retta a lui e ai miei figli, anziché a Ghedini, l’avrei chiesta, quella benedetta grazia.

 

E l’avrei ottenuta, magari al prezzo di rinunciare al seggio in Senato, che tanto ho perso comunque. E mi sarei risparmiato i nove mesi a Cesano Boscone durante i quali, mentre io cambiavo il catetere ad anziani molto più giovani di me, tu mi portavi via tutto: governo, sottogoverno, Rai (senza spostare una pianta), deputati e senatori, perfino Bondi e Signorini, ma soprattutto il mio programma, le mie idee, i miei slogan, le mie balle, e ora pure Verdini.

RENZI BERLUSCONIRENZI BERLUSCONI

 

Tutti dicono che sono in crisi per la mia età: ma quale vecchio, lo sai benissimo che in questo Paese meraviglioso io vincerei le elezioni anche da morto.

 

Il problema è un altro, e ha il tuo nome e la tua faccia: tu dici e fai tutto quello che dicevo e facevo io, e io non so più cosa dire e cosa fare. La mattina mi sveglio e preparo una bella dichiarazione per l’Ansa; poi apro i giornali, o vado su Gogol (Google, ndr) e su Squitter (Twitter, ndr) e scopro che l’hai già fatta tu.

 

 Sei diventato talmente bravo, cioè talmente Berlusconi, che anticipi persino i miei pensieri. Penso che è ora di farla finita con lo Statuto dei lavoratori e il divieto illiberale di licenziare a piacere, ora che non c’è più Cofferati con i suoi 2 milioni di operai in piazza: ma non finisco il pensiero che tu hai già presentato il Jobs Act.

 

Matteo Renzi e berlusconi Matteo Renzi e berlusconi

Mi viene in mente una bella riforma della scuola, con un bel preside padrone che metta in riga tutti quegli insegnanti comunisti e sessantottini, ma in quel mentre mi dicono che l’hai già fatta tu. Mi butto sulla riforma della giustizia, un evergreen quattro stagioni che si porta su tutto: meno indagini e meno intercettazioni, senza contare quel fastidioso fenomeno dei cittadini armati di telefonino che registrano e filmano mazzette e porcate varie. E tu che fai? Mi previeni in combutta con Angelino, che è sempre stato duro di comprendonio, ma qualcosa di mio gli è rimasto, a sua insaputa, dopo tanti anni di servizio in camera.

 

Azzardo con i miei: riproviamo con la responsabilità civile dei giud..., ma quelli mi interrompono: “Niente da fare, capo, l’ha già fatta Renzi”. Mi tuffo a capofitto sulla riforma della Costituzione, per dimezzare il Parlamento che fa solo perder tempo, e su quella elettorale per garantirci un nuovo Parlamento di nominati tipo Porcellum. Mi bloccano di nuovo: “Capo, niente da fare, Renzi ci ha battuti sul tempo”.

 

renzi e berlusconi 2 2renzi e berlusconi 2 2

Vabbè, dico io: allora diciamo basta agli arresti dei parlamenta... Non finisco la frase e Dudù si mette ad abbaiare, poi l’interprete traduce dal duduese: “Padrone, il Pd ha appena salvato Azzollini dalle manette per bancarotta fraudolenta e associazione per delinquere”.

 

Ma, dico io, non era quello che voleva pisciare in bocca a una suora? “Sì – abbaia lui –ma questo a Renzi l’ha reso simpatico”. Che mi resta da dire, di originale? Ah, sì, ecco: la legge Gasparri è perfetta per tenere la Rai sotto il controllo dei partiti, cioè ferma immobile mentre Mediaset si fa gli affari suoi. Gasparri, che sta correndo per riportare l’osso lanciato da Dudù, mi viene incontro trafelato: “Silvio, lascia perdere, il ministro Padoan ha appena detto che la mia legge non si cambia, anzi si usa per rilottizzare la Rai. Carini come sono, per mandarla definitivamente a ramengo han dato un programma a Riotta ”. Ideona: facciamo un decreto salva-Ilva.

berlusconi renziberlusconi renzi

 

Niente, l’hai appena fatto tu, l’ottavo. A corto di idee nuove, rifaccio cose già fatte. Tipo andare da Putin. Ma quello risponde: “Ora c’è qui Matteo, magari un’altra volta”. Prenoto un volo per Gerusalemme, così vado alla Knesset travestito da israeliano e da Abu Mazen camuffato da feddayin: è un mio classico, funziona sempre.

 

Mi bloccano alla frontiera: “L’ha appena fatto Renzi, uguale sputato”. Allora penso: ora lo frego col partito unico della nazione e – mi voglio rovinare - anche col sindacato unico. Poi scopro che l’hai già detto tu. Ultimo tentativo, o la va o la spacca: “Meno tasse per tutti e via l’Imu sulla prima casa”. Come dici? Sei già arrivato anche lì? E che palle, ma allora dillo. Manca solo che tu faccia ministre le tue amichette.

 

renzi berlusconi ventriloquorenzi berlusconi ventriloquo

Vabbè, mi consolo con i miei giornali: nessuno può amare te come Sallusti ama me. Poi mi portano l’Unità. Prima pagina: “Arriva la banda! Ed è larga”. Penso a un titolo su Azzollini, invece è un soffietto al governo sull’Interdent (Internet, ndr) veloce. Quattro pagine sulla riforma della scuola: roba che i miei house organ ai tempi della Gelmini se la sognavano. Pagina 15: “I ‘pu b bl i ci ’ sotto il ministero: Madia scende a incontrarli”.

 

renzi con la bandana in testa come berlusconirenzi con la bandana in testa come berlusconi

Cribbio, ma al confronto Fede era un comunista e Sallusti è un tupamaro! Ecco, Matteo, ci siamo capiti: se mi rubi ogni giorno il mestiere, io che ci sto a fare? Mi viene un dubbio: non è che, quando ti offrii la guida del Pdl, tu dicesti sì e io capii no? Ti prego, esaudisci l’ultimo desiderio del tuo Papi: o fai il capo del centrodestra, e allora io mi butto a sinistra, oppure si torna a giocare come una volta, quando tutti facevamo le stesse cose, ma almeno a parole fingevamo di essere diversi. Eddai, lascia qualcosa da fare al tuo povero vecchio. Tuo Silvio

bacio renzi berlusconibacio renzi berlusconiSILVIO SALVA RENZI SILVIO SALVA RENZI

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...