dipendenti comune di sanremo

SGOMINATA UNA BANDA DI FANCAZZISTI: I DIPENDENTI DEL COMUNE DI SANREMO! 35 ARRESTATI, 195 INDAGATI - VIDEO: IL VIGILE CHE TIMBRA IL CARTELLINO IN MUTANDE E SE NE VA - IL SINDACO: “TUTTI SOSPESI, MA ORA SIAMO AL COLLASSO: 1 DIPENDENTE SU 3 È SOTTO INCHIESTA!”

VIDEO: IL VIGILE IN MUTANDE, CHI VA IN CANOA, CHI A FARE SPESE, CHI ENTRA SOLO PER PASSARE IL BADGE E NEANCHE SI LEVA IL CASCO

 

 

1. ASSENTEISMO IN COMUNE SANREMO: SINDACO, SIAMO AL COLLASSO

 (ANSA) - "La sospensione dal servizio è scattata per gli arrestati e anche per gli altri. Saremo inflessibili, non faremo sconti a nessuno. Dobbiamo dare un messaggio forte alla città e ai dipendenti: potremmo arrivare anche ai licenziamenti per gli arrestati, tanto che abbiamo convocato la commissione disciplinare che dovrà valutare caso per caso, pure quelle situazioni che riguardano gli indagati". Così, in un'intervista a Repubblica, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che parla di "amministrazione al collasso".

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  9impiegati fancazzisti al comune di sanremo 9

 

 "Adesso ci troviamo con gli uffici sprovvisti di personale. Mancano dipendenti all'Anagrafe, ai Lavori Pubblici, manca il custode del Comune e del mercato. La macchina comunale rischia di incepparsi", dice Biancheri. Dell'indagine "eravamo stati informati e sapevamo che sarebbe esplosa da un momento all'altro. Abbiamo collaborato con la Gdf: un atto dovuto", spiega il sindaco.

 

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  10impiegati fancazzisti al comune di sanremo 10

"In certi settori l'orario è flessibile, anche al mattino, e non è facile vedere se uno timbra il cartellino o meno, se è assente o in servizio esterno. Anche perché si può timbrare all'ingresso del retro. Noi ci siamo insediati nel giugno del 2014, girava già voce, avevamo la percezione, ma il sindaco entra nel suo ufficio e non ha il compito di controllare".

 

 

2. A SANREMO ORA VA IN ONDA IL FESTIVAL DELL' ASSENTEISMO

Luca Fazzo per “il Giornale

 

Alla fine di una giornata memorabile, il sindaco di Sanremo prende atto dell' inevitabile: oggi il Comune rischia di non poter aprire i suoi uffici.

Per il semplice, clamoroso motivo che gli impiegati sono stati arrestati in massa. La atavica vocazione all' imbosco del dipendente pubblico, nella città dei fiori aveva raggiunto la sua apoteosi. C' è il mare, c' è spesso il sole, un sacco di cose più piacevoli che stare chiusi in un ufficio.

 

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  2impiegati fancazzisti al comune di sanremo 2

Pare che l' andazzo si trascinasse da tempo, se n' era dovuto amaramente rendere conto già il vecchio sindaco Maurizio Zoccarato, inerme davanti a quelle scrivanie sempre vuote, a quei telefoni che squillavano a vuoto. Di fronte alla impossibilità di convincere con le buone i dipendenti comunali a lavorare, si era rivolto alla Procura.

La Guardia di finanza ha indagato per mesi e mesi, filmando, pedinando, intercettando. Ieri mattina, parte la retata.

 

Con l' accusa di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, vengono arrestati trentacinque dipendenti comunali: i più spudorati, i protagonisti degli episodi più inverosimili: il vigile che andava a timbrare il cartellino in mutande, pronto per tornare a letto; l' impiegato che si dedicava a sane vogate in canoa nelle ore in cui figurava presente, e si segnava anche le ore straordinarie; eccetera.

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  3impiegati fancazzisti al comune di sanremo 3

 

Una pletora di altri travet , meno assidui nella passione per l' assenteismo, si ritrovano indagati a piede libero. In tutto, 195 persone. Un terzo dei dipendenti del Comune aveva stabilito che la presenza in ufficio fosse un optional. «Un sistema scellerato», lo definisce ieri il pubblico ministero Maria Paola Marrali, che ha coordinato l' inchiesta delle fiamme gialle. Sul tavolo della Marrali, rapporto dopo rapporto, si accumulavano rivelazioni su rivelazioni.

 

Al centro di tutto, il rapporto con l' orologio marcatempo, il Moloch aziendale che dovrebbe vigilare sulla presenza in ufficio, e che invece veniva sbeffeggiato apertamente. Sistema uno: timbrando, e poi uscendo a farsi i fatti propri; oppure non presentandosi affatto in ufficio, e incaricando qualcun altro di timbrare al proprio posto: di solito un collega volonteroso, ma c' è persino il film di una bambina che esegue l' operazione su incarico del babbo. Come gliel' avrà ordinato, il papà?

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  1impiegati fancazzisti al comune di sanremo 1

 

Scarcasticamente battezzata «Operazione Stachanov», dal nome del leggendario eroe del lavoro sovietico, l' inchiesta della Procura sanremese - al cui vertice c' è un magistrato coriaceo come Giuseppe Geremia, quella che per prima cercò invano di indagare sulle malefatte dell' Iri - scoperchia ufficialmente un bubbone che in città era da anni sulle bocche di tutti.

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  4impiegati fancazzisti al comune di sanremo 4

 

Il nuovo sindaco, Alberto Biancheri, spiega che quando a giugno dell' anno scorso approdò in Municipio fu il primo segreto di cui venne informato: sappiamo tutti che qui c' è un sacco di gente che non lavora, ma la Finanza sta già indagando, bisogna solo aspettare. E ieri mattina l' attesa finisce. Alle otto di ieri mattina quindici auto della Finanza circondando Palazzo Bellevue, sede del Comune, e fanno irruzione negli uffici.

Quando gli impiegati arrivano sotto il Municipio, capiscono che qualcosa sta accadendo. La pacchia è finita.

 

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  5impiegati fancazzisti al comune di sanremo 5

Nelle carte e soprattutto nei file video dell' indagine ci sono dettagli a non finire: c' è quello che entra in ufficio senza neanche togliersi il casco, tanto è solo un attimo, il tempo di timbrare, e poi romba via verso occupazioni più piacevoli; c' è, come sempre, l' amante dello shopping che riappare in ufficio a metà giornata con le borse della spesa belle piene; c' è chi, sbrigata la formalità, torna ad occuparsi del chiosco di famiglia.

D' altronde, siamo o non siamo nella città dei fiori?

 

impiegati fancazzisti al comune di sanremo  8impiegati fancazzisti al comune di sanremo 8impiegati fancazzisti al comune di sanremo  7impiegati fancazzisti al comune di sanremo 7impiegati fancazzisti al comune di sanremo  6impiegati fancazzisti al comune di sanremo 6

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...