matteo salvini antonio tajani giorgia meloni

SOGNO O SONDAGGIO? SORPASSO! – NANDO PAGNONCELLI DÀ FORZA ITALIA SOPRA ALLA LEGA: IL PARTITO DI TAJANI AVREBBE RAGGIUNTO L’8,7% DEI CONSENSI, CONTRO L’8 DEL CARROCCIO SALVINIANO – FRATELLI D’ITALIA CRESCE AL 27,5%, IL PD AL 20,5%, MENTRE ARRANCA IL MOVIMENTO 5 STELLE DI CONTE (16,5%) – IL 52,5% DEGLI ITALIANI È INCERTO O NON VOTEREBBE – IL GRADIMENTO DEI LEADER: GIORGIA MELONI HA UN INDICE DI APPROVAZIONE DI 48, SECONDO TAJANI…

nando pagnoncelli a dimartedi.

Estratto dell’articolo di Nando Pagnoncelli per il “Corriere della Sera”

 

[…] L’indicatore di approvazione dell’esecutivo è oggi di 47 (un punto sopra il mese scorso, tre punti in più rispetto al momento peggiore di questi mesi), con il 43% degli italiani che ne valutano positivamente l’operato e il 48% che invece ne dà valutazioni negative.

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani atreju

L’indice di approvazione di Giorgia Meloni è di 48 (anche in questo caso in crescita di un punto nell’ultimo mese e di quattro sul punto più basso), con valutazioni positive da parte del 44% degli italiani, negative dal 48%. Insomma, pur senza grandi fiammate, sembra arrestata la progressiva erosione del gradimento che abbiamo visto negli ultimi mesi.

il gradimento per il governo meloni sondaggio ipsos per il corriere della sera 28 marzo 2024

 

Qualche cambiamento è da registrare negli orientamenti di voto. Da marzo abbiamo cominciato a testare gli orientamenti di voto per le prossime Europee (fino a febbraio testavamo invece il voto politico). E cominciamo a stimarne la partecipazione. Rilevando un dato per ora sconfortante. Infatti, l’ultima stima ci restituisce il 52,5% degli italiani orientato a non votare o incerto. Quattro punti in più rispetto all’astensione effettiva registrata alle Europee del 2019.

 

antonio tajani giorgia meloni matteo salvini

Questa crescita dell’astensione […], giustifica i cambiamenti che si evidenziano. E che segnalano un apprezzabile modificarsi dei rapporti di forza sia nell’area governativa sia nell’opposizione.

 

Nell’area governativa, al di là di una crescita di qualche decimale di FdI, forza che oggi è stimata al 27,5% (+0,5% e avrebbe virtualmente già superato l’asticella fissata dalla premier Meloni nel 26% ottenuto alle Politiche), sembra consolidarsi il sorpasso di Forza Italia sulla Lega. I primi sono infatti stimati all’8,7% (mezzo punto in più rispetto a un mese fa), la Lega all’8%, pochi decimali in meno.

 

intenzioni di voto sondaggio ipsos per il corriere della sera 28 marzo 2024

Se si confermasse uno scenario del genere, sarebbe evidente il fallimento del posizionamento fortemente perseguito da Salvini e si produrrebbe un necessario riposizionamento sia nella compagine di governo, sia probabilmente nella stessa Lega.

 

Nell’opposizione si rileva un riassestamento dei rapporti di forza tra Pd e M5S. Il Pd cresce […] di oltre un punto ed è stimato al 20,5%, mentre il M5S perde oltre un punto e si colloca al 16,1%, oltre quattro punti in meno, mentre nelle stime del voto politico tallonava il Pd.

 

[…] Pochi cambiamenti per i leader, con due eccezioni: Tajani, che si conferma in testa alla graduatoria e consolida il proprio posizionamento di leader affidabile del campo moderato, e Schlein che coerentemente con gli orientamenti di voto visti, cresce di tre punti e si avvicina a Conte.

 

il gradimento per giorgia meloni. sondaggio ipsos per il corriere della sera 28 marzo 2024

In sintesi, quindi, l’esecutivo consolida il proprio posizionamento e altrettanto fa la premier, mentre si apre una competizione importante che potrebbe ridefinire, almeno in parte, gli equilibri nelle aree politiche. Ma siamo solo all’inizio di una campagna che si annuncia molto intensa soprattutto perché rivolta solo all’interno, dato che di Europa nessuno parla.

GIORGIA MELONI IN PRIMA PAGINA SUL WALL STREET JOURNALabbraccio tra matteo salvini e giorgia meloni alla camera il gradimento per i leader di partito sondaggio ipsos per il corriere della sera 28 marzo 2024

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...