giorgia meloni e ursula von der leyen pnrr

STA PER INIZIARE LA BATTAGLIA SUL PATTO DI STABILITÀ E IN EUROPA L’ITALIA NON HA ALLEATI - NON SOLO L'EUROGRUPPO DICE NO ALLA PROROGA DELLE MISURE CONTRO IL CARO-ENERGIA (“VANNO GRADUALMENTE ELIMINATE”) MA TIRA ARIA IN UN RITORNO DELLE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA - PER LA MINISTRA OLANDESE SIGRID KAAG, UNA PROROGA DELLA SOSPENSIONE DEL PATTO “NON È NÉ FATTIBILE NÉ AUSPICABILE”. BISOGNA TROVARE AL PIÙ PRESTO UN ACCORDO SULLA RIFORMA: LA COMMISSIONE ATTENDERÀ IL CONSIGLIO EUROPEO DI MARZO PER PRESENTARE UNA PROPOSTA LEGISLATIVA…

Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “la Stampa”

 

URSULA VON DER LEYEN E GIORGIA MELONI

Le misure contro il caro-energia non devono essere prorogate, ma vanno «gradualmente eliminate». Alla luce del calo del prezzo del gas, per l'Eurogruppo è arrivato il momento di mettere un freno ai sussidi. […] Un'indicazione che il governo italiano dovrà tenere in considerazione, ma che sembra contrastare un po' con l'annuncio fatto un paio di settimane fa da Giancarlo Giorgetti: il ministro delle Finanze aveva infatti preannunciato il rinnovo delle misure in scadenza a marzo, con l'intenzione di renderle più "flessibili".

 

MACRON E GIORGIA MELONI

«Bisogna ridurre gli oneri complessivi a carico dei bilanci», ha avvertito Paschal Donohoe, presidente dell'Eurogruppo. Sulla stessa linea il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis: «È importante abbassare i deficit, sia perché la politica di bilancio non può contraddire quella monetaria, aumentando l'inflazione, sia perché i costi di finanziamento sono più alti».

 

Inoltre, bisogna in qualche modo prepararsi al ritorno delle regole di finanza pubblica.

L'idea di estendere anche nel 2024 la sospensione del Patto di Stabilità […] è fuori discussione. […] Per […] la ministra olandese Sigrid Kaag, una proroga della sospensione del Patto «non è né fattibile né auspicabile». Bisogna dunque trovare al più presto un accordo sulla riforma: oggi se ne parlerà all'Ecofin, dopodiché la Commissione attenderà il Consiglio europeo di marzo per presentare una proposta legislativa.

URSULA VON DER LEYEN E GIORGIA MELONI

 

All'Eurogruppo non si è invece discusso del rischio di un impatto asimmetrico che potrebbe essere provocato dall'allentamento delle regole sugli aiuti di Stato, uno dei grandi timori del governo italiano. […] Le discussioni sul futuro del Patto di Stabilità entrano nel vivo nel momento in cui la situazione economica, secondo la Commissione, è in via di miglioramento.

 

L'Eurozona dovrebbe evitare la recessione e sembra essersi lasciata alle spalle anche il picco dell'inflazione. Il condizionale è certamente d'obbligo perché sullo sfondo restano i rischi al ribasso, ma per il momento Bruxelles prevede nel 2023 una crescita dello 0,9% nell'Area Euro […] la discesa dei prezzi dell'energia dovrebbe far diminuire l'inflazione al 5,6% quest'anno e al 2,5% il prossimo nell'Eurozona […]

EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI

 

[…] 2024 l'Italia non andrà oltre l'1% (mezzo punto in meno rispetto alla media dell'Eurozona) e tornerà a essere fanalino di coda nella classifica europea della crescita. Secondo Gentiloni, però, una corretta attuazione del Pnrr potrebbe dare un'ulteriore spinta. […]

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...