“TE NE DEVI ANDARE!”: NAPOLI IN PIAZZA CONTRO DE MAGISTRIS

Da Corrieredelmezzogiorno.it

Gli appelli del sindaco non hanno convinto i commercianti napoletani che hanno cominciato a riunirsi, questa mattina, in piazza Carità, a Napoli. Negozi chiusi, comincia così la serrata contro la Zona a traffico limitato nel corteo promosso dalla Confcommercio per protestare contro le misure adottate dall'amministrazione comunale in particolare.

LA ZTL CORRETTA
Non è servito neppure l'annuncio ieri della nuova Ztl, quella rivista e corretta che permetterà nelle zone serali, dalle 21 fino alle 8 del mattino di percorrere piazza Dante e via Duomo prima interdette 24 ore su 24.

PETARDO CONTRO CAMIONETTA
Momenti di tensione davanti al Municipio di Napoli. Dopo l'esplosione di quattro-cinque petardi davanti al portone del Comune, uno dei quali lanciato a una delle camionette schierate a protezione del palazzo, le forze dell'ordine hanno fatto allontanare di qualche metro i manifestanti
La serrata dei commercianti si concluderà nel primo pomeriggio. Tavolini e sedie gettati contro una trattoria in via Medina, rimasta aperta al passaggio del corteo.

In piazza i manifestanti mostrano cartelli contro la Ztl (confermata) di Chiaia, piazza Dante (con correttivi) e Quartieri spagnoli. Chiedono inoltre la riapertura di via Cervantes e via Guantai dove - affermano - 13 negozi su 33 sono stati costretti a chiudere dopo la chiusura al traffico per far spazio all'area pedonale.

QUASI TOTALITA' DEI NEGOZI
I commercianti in piazza sono espressione di tutta l'area che va da piazza Dante a via Toledo, dei Quartieri spagnoli e della Pignasecca. Alta l'adesione: la quasi totalità dei negozi di via Toledo ha le saracinesche abbassate; tutto chiuso alla Pignasecca, dove non ci nemmeno gli ambulanti, e nel centrale Corso Umberto.

URLA E INSULTI
Si sono registrati anche diversi momenti di tensione, soprattutto per gli «inviti», spesso conditi da urla e insulti, nei confronti di alcuni negozianti o ristoratori che non hanno aderito alla protesta. E al passaggio dell'ala dura del corteo in via Medina, tavoli e sedie di una trattoria sono stati gettati a terra, tanto che il titolare ha deciso di tirare giù la saracinesca per evitare il peggio.

 

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