IL SALONE DEL POP - AL LINGOTTO DI TORINO CON PISTOLETTO E MAGRIS PARTE OGGI IL SALONE DEL LIBRO - I PROTAGONISTI NON SONO SOLO NOBEL E PULITZER: CI SARANNO ANCHE NANNI MORETTI, LIGABUE, DE GREGORI, VENDITTI E CHECCO ZALONE (CHE RACCONTERA’ L’ITALIA VISTA DALLA PUGLIA)
Stefania Parmeggiani per “la Repubblica”
Il Nobel Shirin Ebadi e il premio Pulitzer Michael Cunningham, ma anche il maestro del brivido Jeffrey Deaver e il giallista greco Petros Markaris. E poi gli artisti, da Francesco De Gregori a Ligabue, da Fabrizio Gifuni a Nanni Moretti. Sono alcuni dei protagonisti che il Salone del Libro di Torino ospita da oggi a lunedì 16.
Si comincia subito, dopo il taglio del nastro affidato al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, con la presentazione alle 14.30 del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, installazione che riconfigura il segno matematico di infinito, per la prima volta composta di libri sottratti al macero. E si continua con Petros Markaris ( L’assassinio di un immortale, La nave di Teseo).
Il giallista che ha saputo raccontare la Grecia nel filone del noir mediterraneo, discuterà insieme a Nuccio Ordine dei “crediti” del suo Paese, ovvero dei capisaldi della cultura occidentale. In programma oggi anche Claudio Magris, Erri De Luca e la lectio magistralis di Oliviero Toscani.
Venerdì chi segue con il fiato sospeso le indagini del criminologo Lincoln Rhyme, protagonista della serie inaugurata con Il collezionista di ossa, non vorrà perdersi la sua ultima avventura, Il bacio d’acciaio (Rizzoli). Sul palco insieme all’autore Jeffery Deaver, ci sarà lo scrittore italiano Donato Carrisi.
Venerdì Amitav Ghosh presenterà il suo Diluvio di fuoco, capitolo finale della trilogia della Ibis. Il giorno dopo parteciperà all’omaggio per i settant’anni della sua casa editrice italiana, Neri Pozza. In programma venerdì anche Clara Sánchez ( La meraviglia degli anni imperfetti,Garzanti).
Tra gli ospiti internazionali di sabato Shirin Ebadi, la prima donna musulmana a ricevere il Premio Nobel per la pace. Sarà al Lingotto per presentare, insieme a Concita De Gregorio, Finché non saremo liberi (Bompiani), una storia di coraggio e di ribellione contro un regime brutale. La sua storia. Nella stessa giornata ci saranno anche la giapponese Marie Kondo, diventata un caso internazionale dopo la pubblicazione de Il magico potere del riordino (Vallardi) e l’olandese Tommy Wieringa ( Una moglie giovane e bella, Iperborea). Alle 15 Roberto Saviano racconterà Gomorra dieci anni dopo, accompagnato dalle letture di Marco D’Amore.
L’incontro sarà l’occasione per celebrare un libro che è stato fonte di film e serie tv, che ha suscitato moti di incondizionato sostegno, ma anche feroci polemiche. Un libro che soprattutto ha stravolto la vita del suo autore.
Domenica Marilynne Robinson, premio Pulitzer e icona della letteratura americana molto amata da Barack Obama, verrà a ritirare il Premio Mondello Internazionale dalle mani di Michela Murgia. Mentre un altro Pulitzer, Michael Cunningham, in occasione dell’uscita di Un cigno selvatico (La nave di Teseo), spiegherà il suo omaggio alle favole: un retelling in chiave noir delle storie scoperte da bambino.
In calendario domenica anche i francesi Muriel Barbéry conVita degli elfi (e/o) e Bernard Quiriny con Storie assassine (L’Orma). Sempre domenica, appuntamento con il Nobel Dario Fo e con il suo libro-intervista Dario e Dio (Guanda): dialoga in collegamento diretto con Giuseppina Manin. In occasione della pubblicazione di Le ultime diciotto ore di Gesù (Einaudi), Corrado Augias si addentra nella complessità di una storia che tutti, a torto, crediamo di conoscere.
Non solo scrittori. Nei cinque giorni del Salone andranno in scena reading e spettacoli di teatro: Fabrizio Gifuni e il suo omaggio ad Amleto nei 400 anni dalla morte di Shakespeare (sabato); Nanni Moretti e Margherita Buy che leggono pagine di Caro Michele e Lessico famigliare a cento anni dalla nascita di Natalia Ginzburg (domenica); Anna Bonaiuto che legge Elena Ferrante (venerdì) e di nuovo, insieme a Nicoletta Braschi, per Vivere nella tempesta di Nadia Fusini (domenica).
E poi i cantautori: sabato Luciano Ligabue ( Scusate il disordine, Einaudi), Cristiano De Andrè ( La versione di C. Mondadori Electa); domenica Francesco De Gregori (con Antonio Gnoli per Passo d’uomo, Laterza) e Antonello Venditti ( Nella notte di Roma, Rizzoli). Prevista anche un’incursione di Checco Zalone, che venerdì non sarà al Salone per presentare un libro, ma per spiegare come appare l’Italia dalla Puglia, un omaggio ovviamente comico alla sua regione, quest’anno ospite d’onore del Salone.
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