IL TRIANGOLO NO - INDAGINE SULLA MISTERIOSA MORTE DELLA MOGLIE DI UN MINISTRO INDIANO: DUE GIORNI PRIMA AVEVA DENUNCIATO IL TRADIMENTO DEL MARITO VIA TWITTER

Raimondo Bultrini per "la Repubblica"

Tre anni di matrimonio, il quarto appena cominciato e già concluso in tragedia per un classico triangolo amoroso reso pubblico via Twitter. È la triste storia di un suicidio che meriterebbe riserbo, se non fosse che si tratta di un giallo ancora in parte irrisolto con protagonista una coppia celebre: lui, Shashi Tharoor, ministro per le Risorse umane del secondo Paese più popoloso del mondo, già responsabile degli Esteri e diplomatico d'alto rango delle Nazioni Unite con ben due milioni di followers su Twitter.

Lei, la vittima, una donna d'affari che lascia tutto per amore e segue il marito come un'ombra, di festa in festa tra star del cinema, glamour e amici dell'India che conta, di viaggio in viaggio, di messaggino in messaggino. Sunanda Pushkar è stata trovata morta nella stanza di un albergo di lusso della capitale New Delhi "per cause innaturali", e "con ferite sul corpo", come hanno detto i patologi, due giorni dopo aver denunciato il tradimento del marito via Twitter.

Uno dei medici ha spiegato che potrebbe avere ingurgitato troppi antidepressivi, anche se il risultato degli esami non è ancora completo e il corpo è già stato cremato. Di certo si sa solo che negli ultimi due giorni prima di morire Sunanda aveva scambiato un duello di tweet al vetriolo con l'altra, la terza punta del triangolo, una giornalista pachistana di nome Mehr Tarar che ha sempre negato di essere stata l'amante dell'uomo politico.

Le loro frecciate pubbliche, in questa frenetica vigilia della campagna elettorale indiana che potrebbe vedere Tharoor escluso dalla lista dei candidati del suo partito del Congresso e perfino sotto inchiesta per la morte della moglie, sono ora al centro di un caso che ha sconvolto milioni di utenti della rete, oltre che l'alta società indiana abituata a incontrare gli sposi nei salotti buoni di Delhi e Mumbai.

Per denunciare la presunta tresca degli amanti, Sunanda era giunta a sottrarre il cellulare al marito e a renderla pubblica con dei messaggi infilati tra i popolari tweet del ministro, oltre che attraverso interviste a giornali e tv. Poi la crisi sembrava rientrata con un annuncio solenne destinato alla rivale: «Shashi e io siamo molto felici insieme...».

Ma il tarlo della gelosia ha ripreso presto a divorare la moglie tradita che si è spinta ad accusare l'altra di essere un'agente del servizio segreto di Islamabad incaricata, a ridosso delle elezioni, di «far cadere un ministro usando una giornalista pakistana che ha perso il lavoro e ci prova con tutti».

Dopo la scoperta del corpo di Susanda al Leela hotel di Delhi, dove pare gli sposi alloggiassero in due stanze diverse, il ministro Tharoor si è sentito male ed è stato ricoverato per qualche ora. Esponenti dell'opposizione non hanno perso tempo a sfruttare la disgrazia in termini politici.

Ma per il momento il Congresso sembra fare quadrato attorno al suo ministro già in passato al centro di polemiche per qualche tweet "politicamente scorretto" e soprattutto di uno scandalo legato al cricket che gli aveva fatto perdere il posto da ministro degli Esteri. Fu Sunanda a sostenerlo in quei momenti difficili, e da allora sembrarono inseparabili, almeno agli occhi della società.

 

 

THAROONSunanda Pushkar Sunanda Pushkar con il marito Shashi Tharoor Shashi tharoor Shashi Tharoor

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